Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Salmi 140


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Per il maestro di coro. Salmo. Di Davide.1 Salmo di David.
Signore, a te ho alzate le grida, esaudiscimi: sii intento alla mia voce, quand'io a te la rivolgo.
2 Salvami, Signore, dagli uomini malvagi; proteggimi dagli uomini di violenza.2 Si innalzi la mia orazione come l'incenso al tuo cospetto: sia l'elevazione delle mie mani, come sagrifizio della sera.
3 Essi tramano sventure nel loro cuore; scatenano guerre ogni giorno.3 Poni, o Signore, una guardia alla mia bocca, e un uscio alle mie labbra, che interamente le serri.
4 Fanno acuta la loro lingua come quella di un serpente, veleno di aspide sta sotto le sue labbra.4 Non permettere, che il mio cuore studj maliziose parole, ad accattare scuse ai peccati.
5 Salvami, Signore, dalle mani degli empi; proteggimi dagli uomini di violenza: essi tramano di far vacillare i miei piedi.5 Come fanno gli uomini, che operano iniquità: e io non avrò parte alle cose, ch'ei pregiano.
6 Hanno teso lacci per me i superbi; hanno teso delle funi come rete, hanno collocato insidie per me sul ciglio della strada.6 Mi correggerà il giusto con misericordia, e mi sgriderà: ma l'olio del peccatore non impingui mai la mia testa.
7 Io dico al Signore: "Tu sei il mio Dio! Ascolta, Signore, la voce della mia supplica.7 Perocché l'orazione mia tuttora sarà contro quelle cose delle quali ei si compiacciono: perirono i loro principi infranti alla pietra.
8 Signore, Signore, mia forza di salvezza, tu hai coperto il mio capo nel giorno della battaglia.8 Udiranno come le mie parole sono state efficaci: come una grossa zolla di terra nel campo si sbriciola;
9 Non assecondare, Signore, i desideri degli empi, non favorire i loro disegni".9 Cosi le nostre ossa sono disperse fin presso al sepolcro. Ma giacché a te mirano, o Signore, o Signore, gli occhi miei, io ho sperato in te, non isperdere l'anima mia.
10 Non levino il capo quanti mi stanno d'attorno; colga loro stessi la malizia delle loro labbra.10 Guardami dal laccio, che mi hanno teso, e dalle insidie degli operai di iniquità.
11 Faccia piovere su di loro carboni accesi. Li faccia precipitare nel baratro e non possano più rialzarsi.11 Nelle reti di essa cadranno i peccatori. Solitario son io fino al tempo del mio passaggio.
12 L'uomo di cattiva lingua non rimanga stabile sulla terra; quanto agli uomini di violenza, li perseguiti la sventura fino alla rovina.
13 Io so che il Signore farà giustizia al misero, difenderà la causa del povero.
14 Di certo, i giusti renderanno grazie al tuo nome; si sazieranno i retti della tua presenza.