Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Allora Elifaz di Teman prese la parola e disse:1 Ma Eliphaz di Theman rispose, e disse:
2 "Oseremo rivolgerti la parola? Tu sei depresso! Eppure chi potrebbe trattenere il discorso?2 Se noi imprenderemo a parlarti, forse lo prenderai in mala parte; ma chi può rattener la parola, che gli viene alla bocca?
3 Vedi, tu facevi la lezione a molti e ridavi vigore a mani inerti.3 Tu fosti già il maestro di molti, e alle braccia stanche rendesti vigore:
4 Le tue parole sostenevano i vacillanti e rinfrancavano le ginocchia che si piegavano.4 Le tue parole furon sostegno ai vacillanti, ed alle tremanti ginocchia desti conforto:
5 Ma ora che tocca a te, sei depresso; ora che il colpo ti raggiunge, ne sei sconvolto.5 Ma ora, che il flagello è venuto sopra di te, tu se' abbattuto; ti ha toccato, e ti sbigottisci.
6 La tua pietà non era forse la tua fiducia, e l'integrità della tua condotta, la tua speranza?6 Dov' è la tua pietà, la tua fortezza, la tua pazienza, e la perfezione del tuo operare?
7 Rammenta, dunque: quale innocente è mai perito? E dove si son visti i giusti sterminati?7 Rammentati di grazia, qual mai innocente perì? e quando mai furono schiantati i giusti?
8 Per quanto ho costatato, coloro che coltivano malizia e seminano miseria, mietono tali cose.8 Io vidi anzi coloro, che coltìvaron l'iniquità, e seminavano all'anni, e affanni mietevano,
9 Periscono a un soffio di Dio e sono annientati a un alito della sua ira.9 Perire a un soffio di Dio, ed essere consunti da un alito dell'ira di lui:
10 Il ruggito del leone, le urla della belva e i denti dei leoncelli sono frantumati.10 Peri il lion che ruggiva, e la lionessa che urlava, e i denti de' lioncelli furono spezzati.
11 Muore il leone per mancanza di preda, e i piccoli della leonessa devono disperdersi.11 La tigre rimase estinta per mancanza di preda, e i lioncini furono spersi.
12 Ora mi fu detta furtivamente una parola, e il mio orecchio ne carpì il mormorìo,12 Or un' arcana parola fa detta a me, e quasi di fuga il mio orecchio ne intese il debil suono.
13 tra i fantasmi di visioni notturne, quando il letargo cade sugli uomini.13 Nell'orrore di una visione notturna, quando il sonno suole impossessarsi degli uomini,
14 Un terrore mi prese e uno spavento che fece tremare tutte le mie ossa.14 Fui preso da timore, e da tremito, e tutte le mie ossa furon commosse:
15 Un vento mi passò sulla faccia, e mi si rizzarono i peli della carne.15 E passando davanti a me uno spirito, si arricciarono i peli della mia carne.
16 Uno stava in piedi, non ne distinguevo l'aspetto, solo una figura apparve ai miei occhi; poi udii una voce sommessa:16 Mi apparve uno, il volto del quale non era a me noto, un simulacro dinanzi agli occhi miei, e udii un suono come di aura leggera.
17 "Può l'uomo essere giusto davanti a Dio, o un mortale essere puro davanti al suo creatore?17 Forse un uomo messo al paragone con Dio sarà dichiarato giusto, o sarà egli più puro del suo faccitore?
18 Vedi, egli non si fida nemmeno dei suoi servi, e nei suoi messaggeri riscontra difetti;18 Ecco che quelli che a lui servono non hanno stabilità, e negli Angeli suoi trova egli difetto.
19 quanto più in coloro che abitano case di fango, i cui fondamenti si trovano nella polvere e sono corrosi dal tarlo!19 Quanto più quelli, che abitano case di fango, i quali hanno per fondamento la polvere, saran consunti come da verme?
20 Dall'alba alla sera sono ridotti in polvere, senza che nessuno lo avverta, periscono per sempre.20 Dal mattino alla sera saranno troncati, e perché nissun ha intelligenza, periranno in eterno.
21 Non sono forse già strappate le corde della loro tenda e muoiono senza sapere come?".21 E quei, che tra loro primeggiano, saran tolti dal mondo: morranno, e non da sapienti.