Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Genesi 11


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Or tutta la terra era di un labbro solo e di uguali parole.1 OR tutta la terra era d’una favella e di un linguaggio.
2 E avvenne, nel loro vagare dalla parte di oriente, che gli uomini trovarono una pianura nel paese di Sennaar, vi si stabilirono2 Ed avvenne che, partendosi gli uomini di Oriente, trovarono una pianura nel paese di Sinear, e quivi si posarono.
3 e si dissero l'un l'altro: "Orsù, facciamoci dei mattoni, e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro invece della pietra e il bitume invece della malta.3 E dissero l’uno all’altro: Or su, facciamo de’ mattoni, e cociamoli col fuoco. I mattoni adunque furono loro in vece di pietre, e il bitume in vece di malta.
4 Poi essi dissero: "Orsù, costruiamoci una città con una torre, la cui cima sia nei cieli, e facciamoci un nome, per non esser dispersi sulla superficie di tutta la terra".4 Poi dissero: Or su, edifichiamoci una città, ed una torre, la cui sommità giunga fino al cielo, ed acquistiamoci fama; che talora noi non siamo dispersi sopra la faccia di tutta la terra
5 Ma il Signore discese per vedere la città con la torre che stavano costruendo i figli dell'uomo.5 E il Signore discese, per veder la città e la torre che i figliuoli degli uomini edificavano.
6 E il Signore disse: "Ecco ch'essi sono un sol popolo e un labbro solo è per tutti loro; questo è il loro inizio nelle imprese; ormai tutto ciò che hanno meditato di fare non sarà loro impossibile.6 E il Signore disse: Ecco un medesimo popolo, ed essi tutti hanno un medesimo linguaggio, e questo è il cominciamento del lor lavoro, ed ora tutto ciò che hanno disegnato di fare, non sarà loro divietato.
7 Orsù, discendiamo e confondiamo laggiù la loro lingua, cosicché essi non comprendano più la lingua l'uno dell'altro".7 Or su, scendiamo e confondiamo ivi la lor favella; acciocchè l’uno non intenda la favella dell’altro.
8 Il Signore li disperse di là sulla superficie di tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città.8 E il Signore li disperse di là sopra la faccia di tutta la terra; ed essi cessarono di edificar la città.
9 Per questo il suo nome fu detto Babele, perché colà il Signore mescolò il labbro di tutta la terra e di là il Signore li disperse sulla superficie di tutta la terra.9 Perciò essa fu nominata Babilonia; perciocchè il Signore confuse quivi la favella di tutta la terra, e disperse coloro di là sopra la faccia di tutta la terra
10 Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva l'età di cent'anni quando generò Arpacsàd, due anni dopo il diluvio;10 QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d’età di cent’anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio.
11 Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.11 E Sem, dopo ch’ebbe generato Arfacsad, visse cinquecent’anni, e generò figliuoli e figliuole.
12 Arpacsàd visse trentacinque anni e generò Selach;12 Ed Arfacsad, essendo vivuto trentacinque anni, generò Sela.
13 Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.13 Ed Arfacsad, dopo ch’egli ebbe generato Sela, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.
14 Selach visse trent'anni e generò Eber;14 E Sela, essendo vivuto trent’anni, generò Eber.
15 Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.15 E Sela, dopo ch’ebbe generato Eber, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.
16 Eber visse trentaquattro anni e generò Peleg;16 Ed Eber, essendo vivuto trentaquattr’anni, generò Peleg.
17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrent'anni e generò figli e figlie.17 Ed Eber, dopo ch’ebbe generato Peleg, visse quattrocentrenta anni, e generò figliuoli e figliuole.
18 Peleg visse trent'anni e generò Reu;18 E Peleg, essendo vivuto trent’anni, generò Reu.
19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.19 E Peleg, dopo ch’ebbe generato Reu, visse dugennove anni, e generò figliuoli e figliuole.
20 Reu visse trentadue anni e generò Serug;20 E Reu, essendo vivuto trentadue anni, generò Serug.
21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.21 E Reu, dopo che ebbe generato Serug, visse dugensette anni, e generò figliuoli e figliuole.
22 Serug visse trent'anni e generò Nacor;22 E Serug, essendo vivuto trent’anni, generò Nahor.
23 Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.23 E Serug, dopo che ebbe generato Nahor, visse dugent’anni, e generò figliuoli e figliuole.
24 Nacor visse ventinove anni e generò Terach;24 E Nahor, essendo vivuto ventinove anni, generò Tare.
25 Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.25 E Nahor, dopo ch’ebbe generato Tare, visse cendiciannove anni, e generò figliuoli e figliuole.
26 Terach visse settanta anni e generò Abram, Nacor e Aran.26 E Tare, essendo vivuto settant’anni, generò Abramo, Nahor, e Haran
27 Questa è la genealogia di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran. Aran generò Lot.27 E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot.
28 Aran poi morì, durante la vita di suo padre Terach, nella sua terra nativa, in Ur dei Caldei.28 Or Haran morì in presenza di Tare suo padre, nel suo natio paese, in Ur de’ Caldei.
29 Abram e Nacor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abram era Sarai e il nome della moglie di Nacor era Milca, figlia di Aran, padre di Milca e di Isca.29 Ed Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, la quale era figliuola di Haran, padre di Milca e d’Isca.
30 Sarai era sterile, non aveva figlioli.30 Or Sarai era sterile, e non avea figliuoli.
31 Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot figlio di Aran, suo nipote, e Sarai sua nuora, moglie di suo figlio Abram, e li fece uscire da Ur dei Caldei, per andare nella terra di Canaan. Ma arrivati a Carran vi si stabilirono.31 E Tare prese Abramo suo figliuolo, e Lot figliuol del suo figliuolo, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figliuolo; ed essi uscirono con loro fuori d’Ur de’ Caldei, per andar nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, dimorarono quivi.
32 Il tempo che Terach visse fu di duecentocinque anni, poi morì in Carran.32 E il tempo della vita di Tare fu dugentocinque anni; poi morì in Charan