Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmi 107


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono. Perciocchè la sua benignità dura in eterno.1 Danket dem Herrn, denn er ist gütig,
denn seine Huld währt ewig.
2 Così dicano quelli che sono stati riscattati dal Signore, I quali egli ha riscossi di distretta.2 So sollen alle sprechen, die vom Herrn erlöst sind,
die er von den Feinden befreit hat.
3 E li ha raccolti da’ diversi paesi, Dal Levante e dal Ponente; dal Settentrione e dal mare.3 Denn er hat sie aus den Ländern gesammelt,
vom Aufgang und Niedergang, vom Norden und Süden.
4 Essi andavano errando per deserti, per cammini di solitudine; Non trovavano città abitata.4 Sie, die umherirrten in der Wüste, im Ödland,
und den Weg zur wohnlichen Stadt nicht fanden,
5 Erano affamati ed assetati; L’anima loro spasimava in loro.5 die Hunger litten und Durst,
denen das Leben dahinschwand,
6 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha tratti fuor delle loro angosce;6 die dann in ihrer Bedrängnis schrien zum Herrn,
die er ihren Ängsten entriss
7 E li ha condotti per diritto cammino, Per andare in città abitata.7 und die er führte auf geraden Wegen,
sodass sie zur wohnlichen Stadt gelangten:
8 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.8 sie alle sollen dem Herrn danken für seine Huld,
für sein wunderbares Tun an den Menschen,
9 Perciocchè egli ha saziata l’anima assetata, Ed ha empiuta di beni l’anima affamata9 weil er die lechzende Seele gesättigt,
die hungernde Seele mit seinen Gaben erfüllt hat.
10 Così dicano quelli che dimoravano in tenebre ed in ombra di morte, Prigioni, ritenuti in afflizione, e ne’ ferri.10 Sie, die saßen in Dunkel und Finsternis,
gefangen in Elend und Eisen,
11 Perciocchè erano stati ribelli alle parole del Signore, Ed avevano sprezzato il consiglio dell’Altissimo;11 die den Worten Gottes getrotzt
und verachtet hatten den Ratschluss des Höchsten,
12 Onde egli aveva abbattuto il cuor loro con affanni, Ed erano caduti; e non vi era alcuno che li soccorresse.12 deren Herz er durch Mühsal beugte,
die stürzten und denen niemand beistand,
13 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce;13 die dann in ihrer Bedrängnis schrien zum Herrn,
die er ihren Ängsten entriss,
14 E li ha tratti fuor delle tenebre, e dell’ombra della morte; Ed ha rotti i lor legami.14 die er herausführte aus Dunkel und Finsternis
und deren Fesseln er zerbrach:
15 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.15 sie alle sollen dem Herrn danken für seine Huld,
für sein wunderbares Tun an den Menschen,
16 Perciocchè egli ha rotte le porte di rame, Ed ha spezzate le sbarre di ferro16 weil er die ehernen Tore zerbrochen,
die eisernen Riegel zerschlagen hat.
17 Così dicano gli stolti, ch’erano afflitti per li lor misfatti, Ne’ quali camminavano, e per le loro iniquità.17 Sie, die dahinsiechten in ihrem sündhaften Treiben,
niedergebeugt wegen ihrer schweren Vergehen,
18 La cui anima abbominava ogni cibo; Ed erano giunti fino alle porte della morte.18 denen vor jeder Speise ekelte,
die nahe waren den Pforten des Todes,
19 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce.19 die dann in ihrer Bedrängnis schrien zum Herrn,
die er ihren Ängsten entriss,
20 Egli ha mandata la sua parola, e li ha sanati, E liberati dalle lor malattie mortali.20 denen er sein Wort sandte, die er heilte
und vom Verderben befreite:
21 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.21 sie alle sollen dem Herrn danken für seine Huld,
für sein wunderbares Tun an den Menschen.
22 E sacrifichino sacrificii di lode, E raccontino le sue opere con giubilo22 Sie sollen ihm Dankopfer weihen,
mit Jubel seine Taten verkünden.
23 Così dicano quelli che scendono nel mare sopra navi, Che fanno traffico su per le grandi acque.23 Sie, die mit Schiffen das Meer befuhren
und Handel trieben auf den großen Wassern,
24 Essi veggono le opere del Signore, E le sue maraviglie nel profondo mare.24 die dort die Werke des Herrn bestaunten,
seine Wunder in der Tiefe des Meeres
25 Perciocchè, alla sua parola, egli fa levare il vento di tempesta, Il quale alza le onde di esso.25 - Gott gebot und ließ den Sturmwind aufstehn,
der hoch die Wogen türmte -,
26 Salgono al cielo, poi scendono agli abissi; L’anima loro si strugge di male.26 die zum Himmel emporstiegen
und hinabfuhren in die tiefste Tiefe,
sodass ihre Seele in der Not verzagte,
27 Saltano, e traballano come un ebbro; E perdono tutto il lor senno.27 die wie Trunkene wankten und schwankten,
am Ende waren mit all ihrer Weisheit,
28 Ma, gridando al Signore, mentre sono in distretta, Egli li trae fuor delle loro angosce.28 die dann in ihrer Bedrängnis schrien zum Herrn,
die er ihren Ängsten entriss
29 Egli acqueta la tempesta, E le onde loro si fermano.29 - er machte aus dem Sturm ein Säuseln,
sodass die Wogen des Meeres schwiegen -,
30 Ed essi si rallegrano che sono acquetate; Ed egli li conduce al porto da loro desiderato.30 die sich freuten, dass die Wogen sich legten
und er sie zum ersehnten Hafen führte:
31 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.31 sie alle sollen dem Herrn danken für seine Huld,
für sein wunderbares Tun an den Menschen.
32 Ed esaltinlo nella raunanza del popolo, E laudinlo nel concistoro degli anziani32 Sie sollen ihn in der Gemeinde des Volkes rühmen,
ihn loben im Kreis der Alten.
33 Egli riduce i fiumi in deserto, E le vene delle acque in luoghi aridi;33 Er machte Ströme zur dürren Wüste,
Oasen zum dürstenden Ödland,
34 La terra fertile in salsuggine, Per la malvagità de’ suoi abitanti.34 fruchtbares Land zur salzigen Steppe;
denn seine Bewohner waren böse.
35 Egli riduce i deserti in guazzi d’acque. E la terra arida in vene d’acque;35 Er machte die Wüste zum Wasserteich,
verdorrtes Land zu Oasen.
36 E fa quivi abitar gli affamati, I quali vi fondano città da abitare.36 Dort siedelte er Hungernde an,
sie gründeten wohnliche Städte.
37 E seminano campi, e piantano vigne, Che producono rendita di frutto.37 Sie bestellten Felder, pflanzten Reben
und erzielten reiche Ernten.
38 Ed egli li benedice, e moltiplicano grandemente; Ed egli non iscema i lor bestiami.38 Er segnete sie, sodass sie sich gewaltig vermehrten,
gab ihnen große Mengen an Vieh.
39 Poi vengono al meno, e sono abbassati Per distretta, per avversità, e per affanni.39 Dann aber wurden sie geringer an Zahl,
gebeugt unter der Last von Leid und Kummer.
40 Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E li fa andare errando per luoghi deserti, ove non vi è via alcuna.40 Er goss über die Edlen Verachtung aus,
ließ sie umherirren in wegloser Wüste.
41 E innalza il bisognoso dalla miseria, E fa che le famiglie moltiplicano a guisa di gregge.41 Die Armen hob er aus dem Elend empor
und vermehrte ihre Sippen, einer Herde gleich.
42 Gli uomini diritti, veggendo queste cose, si rallegrano; Ma ogni iniquità si tura la bocca.42 Die Redlichen sehn es und freuen sich,
doch alle bösen Menschen verstummen.
43 Chi è savio? osservi queste cose, E consideri le benignità del Signore43 Wer ist weise und beachtet das alles,
wer begreift die reiche Huld des Herrn?