Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Iob 36


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Aggiugnendo ancora Eliu queste cose:1 Addens quoque Eliu haec locutus est:
2 Sostieni me uno poco, e mostreroe a te; ancora io ho da parlare, per quello che s' appartiene a Dio.2 “ Sustine me paululum, et indicabo tibi:
adhuc enim habeo quod pro Deo loquar.
3 Ripeterò la mia scienza dal principio, e lo mio operatore proverò giusto.3 Repetam scientiam meam a longe
et Factori meo tribuam iustitiam.
4 Veramente sanza falsità sono li miei sermoni, e per perfetta scienza si proverà a te.4 Vere enim absque mendacio sermones mei,
et perfectus scientia adest tecum.
5 Iddio li potenti non caccia, conciosia cosa che egli sia potente.5 Deus potens est; non abicit,
potens virtute cordis.
6 Ma non salva gli malvagi, e lo giudicio alli poveri dà.6 Non vivere faciet impium,
sed iudicium pauperibus tribuit.
7 Non toglie dal giusto li suoi occhii, e li re nella sedia alluoga in perpetuo, e ivi si dirizzano.7 Non auferet a iusto oculos suos
et reges in solio collocat in perpetuum,
et illi eriguntur.
8 E se saranno stati nelle catene, e sieno legati colle funi della povertade,8 Et si fuerint vincti compedibus
et vinciantur funibus paupertatis,
9 dimostrerà a loro le loro opere e le loro fellonie, perciò che sono stati sforzati.9 indicabit eis opera eorum
et scelera eorum, quia violenti fuerunt.
10 E rivelerà le orecchie loro, acciò che li corregga; e favellerà, acciò che loro si partano dalla iniquitade.10 Revelabit quoque aurem eorum, ut corripiat,
et loquetur, ut revertantur ab iniquitate.
11 S'elli udiranno e osserveranno, compiranno li dì loro in bene, e li loro anni nella gloria.11 Si audierint et observaverint,
complebunt dies suos in bono
et annos suos in deliciis.
12 Ma se non udiranno, passeranno per il coltello, e saranno consumati nella sciocchezza.12 Si autem non audierint, transibunt per canalem mortis
et consumentur in stultitia.
13 Gli simulatori e astuti pròvocano l'ira di Dio; e non chiameranno, quando saranno legati.13 Impii corde sibi reponent iram Dei
neque clamabunt, cum vincti fuerint.
14 E morirà nella tempesta l' anima loro, e la vita loro sarà intra li tristi e vili.14 Morietur in iuventute anima eorum,
et vita eorum in adulescentia.
15 Scamperà lo povero della sua angoscia, e rivelerà le orecchie sue nelle tribulazioni.15 Eripiet de angustia sua pauperem
et revelabit in tribulatione aurem eius.
16 Adunque salverà te della bocca stretta largamente, e non avente fondamento sotto sè; e lo riposo sarae alla tua mensa pieno d' abbondanza.16 Igitur salvabit te de ore angusto,
amplitudo et non angustiae erunt sub te;
requies autem mensae tuae erit plena pinguedine.
17 La tua cagione, quasi come del malvagio, è giudicata; e la cagione (tua) e lo giudicio tu riceverai.17 Causa tua quasi impii iudicata est,
causam iudiciumque tenebunt.
18 Adunque non soperchii a te l'ira, acciò che tu costringa alcuno; nè la moltitudine delli doni inchini te.18 Cave, ne te seducat abundantia,
nec multitudo donorum inclinet te.
19 Lascia stare la tua grandezza sanza tribulazione, e tutti li robusti colla fortezza.19 Nonne proferetur clamor tuus nisi in angustia?
Et omnes conatus roboris?
20 Non prolungare la notte, acciò che li popoli salgano per quelle.20 Ne inhies nocti,
ut ascendat turba pro eis.
21 Guàrdati che tu non declini alla iniquitade; certo questa incominciasti a seguitare dopo la miseria.21 Cave, ne declines ad iniquitatem;
propter hoc enim expertus es miseriam.
22 Ecco, Iddio altissimo nella sua fortezza, e niuno è simile a lui nelli rapportatori della legge.22 Ecce, Deus excelsus in fortitudine sua.
Quis ei similis doctor?
23 Chi potrà cercare le sue vie? ovvero chi gli potrà dire ch' egli abbia adoperato la iniquitade?23 Quis poterit scrutari vias eius,
aut quis potest ei dicere: “Operatus es iniquitatem”?
24 Ricòrdati che non sai lo suo lavorìo, del quale cantarono gli uomini.24 Memento, ut magnifices opus eius,
de quo cecinerunt viri.
25 Tutti gli uomini veggono lui, ciascuno ragguarda da lunga.25 Omnes homines vident eum,
unusquisque intuetur procul.
26 Ecco, lo Iddio grande vincente la nostra scienza; e lo numero degli anni suoi non si puote stimare.26 Ecce, Deus magnus vincens scientiam nostram;
numerus annorum eius inaestimabilis.
27 Il quale toglie le goccie della piova, e disparge li venti piovali a modo di gorghi (profondi),27 Qui aufert stillas pluviae
et effundit imbres ad instar fluminis,
28 i quali piovono da nuvoli, i quali cuoprono ogni cosa di sopra.28 quos nubes effundunt,
stillantes super homines multos.
29 Se vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto,29 Profecto quis intellegit dilatationem nubium,
strepitum tabernaculi eius?
30 e folgorare collo lume suo di sopra, coprirâ l'estremità del mare.30 Ecce extendit circum se lumen suum
et fundamenta maris texit.
31 Per queste cose giudica li popoli, e dà l' esca a tutti i mortali.31 Per haec enim iudicat populos
et dat escas copiose.
32 Nelle mani nasconde la luce, e condanna lei, che anche venga.32 In manibus abscondit lucem
et praecipit ei, ut percutiat.
33 Annunzia di quella all' amico suo, che sia sua possessione, e a lei possa salire.33 Fragor eius de eo annuntiat,
zelans ira contra iniquitatem.