Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Samuelis I 6


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Fuit ergo arca Domini in regione Philisthinorum septem mensibus.1 - L'arca del Signore rimase nel paese dei Filistei sette mesi.
2 Et vocaverunt Philisthiim sacerdotes et divinos, dicentes : Quid faciemus de arca Domini ? indicate nobis quomodo remittamus eam in locum suum. Qui dixerunt :2 Poi i Filistei convocarono i sacerdoti e gli indovini e chiesero loro: «Che faremo dell'arca del Signore? Suggeriteci il modo di rimandarla al suo luogo». Essi risposero:
3 Si remittitis arcam Dei Israël, nolite dimittere eam vacuam, sed quod debetis, reddite ei pro peccato, et tunc curabimini : et scietis quare non recedat manus ejus a vobis.3 «Se rimandate l'arca del Dio d'Israele, non rimandatela vuota, ma rendetele quel che dovete per il peccato; allora guarirete e saprete perchè la mano di lui non si rimuove da voi».
4 Qui dixerunt : Quid est quod pro delicto reddere debeamus ei ? Responderuntque illi :4 Essi chiesero: «Che dobbiamo renderle per il peccato?». Fu loro risposto:
5 Juxta numerum provinciarum Philisthinorum quinque anos aureos facietis, et quinque mures aureos : quia plaga una fuit omnibus vobis, et satrapis vestris. Facietisque similitudines anorum vestrorum, et similitudines murium, qui demoliti sunt terram : et dabitis Deo Israël gloriam, si forte relevet manum suam a vobis, et a diis vestris, et a terra vestra.5 «Farete cinque ani e cinque topi d'oro, pari al numero delle province dei Filistei, perchè una stessa piaga ha colpito tutti voi e i vostri satrapi. Farete dunque delle figure dei vostri ani e delle figure dei topi che hanno devastato la terra, e darete gloria al Dio d'Israele: e forse egli ritirerà la sua mano da voi, dai vostri dèi e dalla terra vostra.
6 Quare aggravatis corda vestra, sicut aggravavit Ægyptus et Pharao cor suum ? nonne postquam percussus est, tunc dimisit eos, et abierunt ?6 Perchè indurare i vostri cuori, come l'Egitto e Faraone indurarono il loro cuore? Forse che dopo che furon percossi non li ha lasciati partire ed essi se ne andarono?
7 Nunc ergo arripite et facite plaustrum novum unum : et duas vaccas fœtas, quibus non est impositum jugum, jungite in plaustro, et recludite vitulos earum domi.7 Adesso dunque mettetevi a fare un carro nuovo, attaccate al carro due vacche lattanti, a cui non sia mai stato imposto giogo di sorta; e chiudete nella stalla i loro vitelli.
8 Tolletisque arcam Domini, et ponetis in plaustro, et vasa aurea quæ exsolvistis ei pro delicto, ponetis in capsellam ad latus ejus : et dimittite eam ut vadat.8 Prendete quindi l'arca del Signore e collocatela sul carro, mettetevi accanto la cassetta in cui avrete riposte le figure d'oro offerte per il peccato; poi lasciatela andare.
9 Et aspicietis : et si quidem per viam finium suorum ascenderit contra Bethsames, ipse fecit nobis hoc malum grande : sin autem, minime : sciemus quia nequaquam manus ejus tetigit nos, sed casu accidit.
9 E state a vedere: se sale per la via dei suoi confini alla volta di Betsames [vuol dire che] egli fece a noi questo gran male; se no, sapremo che non la sua mano ci ha colpiti, ma che ciò avvenne per caso».
10 Fecerunt ergo illi hoc modo : et tollentes duas vaccas quæ lactabant vitulos, junxerunt ad plaustrum, vitulosque earum concluserunt domi.10 Fecero quindi a questo modo, e, prese due vacche, che allattavano i vitelli, le aggiogarono al carro e, rinchiusi i loro vitelli nella stalla,
11 Et posuerunt arcam Dei super plaustrum, et capsellam quæ habebat mures aureos et similitudines anorum.11 collocarono sul carro l'arca di Dio e la piccola cassa contenente i topi d'oro e le figure degli ani.
12 Ibant autem in directum vaccæ per viam quæ ducit Bethsames, et itinere uno gradiebantur, pergentes et mugientes : et non declinabant neque ad dextram neque ad sinistram : sed et satrapæ Philisthiim sequebantur usque ad terminos Bethsames.12 Le vacche si avviarono direttamente per la via che conduce a Betsames; seguirono sempre la stessa strada muggendo mentre andavano, e non piegavano nè a destra nè a sinistra. Anche i satrapi dei Filistei le avevano seguite fino a i confini di Betsames.
13 Porro Bethsamitæ metebant triticum in valle : et elevantes oculos suos, viderunt arcam, et gavisi sunt cum vidissent.13 Ora quei di Betsames che stavano mietendo il grano nella valle, alzati gli occhi, videro l'arca e a quella vista si rallegrarono.
14 Et plaustrum venit in agrum Josue Bethsamitæ, et stetit ibi. Erat autem ibi lapis magnus, et conciderunt ligna plaustri, vaccasque imposuerunt super ea holocaustum Domino.14 Giunto il carro nel campo di Giosuè il Betsamita, si fermò là dove era una gran pietra. [I Betsamiti] tagliarono a pezzi il legno del carro e sovrappostevi le vacche, le offrirono in olocausto al Signore.
15 Levitæ autem deposuerunt arcam Dei, et capsellam quæ erat juxta eam, in qua erant vasa aurea, et posuerunt super lapidem grandem. Viri autem Bethsamitæ obtulerunt holocausta, et immolaverunt victimas in die illa Domino.15 I leviti poi deposero l'arca di Dio colla cassetta che le era accanto e conteneva gli oggetti d'oro, e la collocarono sulla gran pietra e per tutto il giorno i Betsamiti offrirono olocausti e immolarono vittime al Signore.
16 Et quinque satrapæ Philisthinorum viderunt, et reversi sunt in Accaron in die illa.16 E i cinque satrapi dei Filistei, visto ciò, fecero ritorno nello stesso giorno ad Accaron.
17 Hi sunt autem ani aurei quos reddiderunt Philisthiim pro delicto, Domino : Azotus unum, Gaza unum, Ascalon unum, Geth unum, Accaron unum :17 Son questi gli ani d'oro offerti dai Filistei al Signore per il peccato: uno per Azoto, uno per Gaza, uno per Ascalon, uno per Get e uno per Accaron.
18 et mures aureos secundum numerum urbium Philisthiim, quinque provinciarum, ab urbe murata usque ad villam quæ erat absque muro, et usque ad Abelmagnum, super quem posuerunt arcam Domini, quæ erat usque in illum diem in agro Josue Bethsamitis.
18 Parimenti i topi d'oro furono secondo il numero delle città dei Filistei appartenenti alle cinque province, dalla città murata fino al villaggio senza muro e fino ad Abelgrande su cui fu posta l'arca del Signore e che fino a quel giorno fu nel campo di Giosuè il Betsamita.
19 Percussit autem de viris Bethsamitibus, eo quod vidissent arcam Domini : et percussit de populo septuaginta viros, et quinquaginta millia plebis. Luxitque populus, eo quod Dominus percussisset plebem plaga magna.19 Ma [il Signore] percosse gli uomini di Betsames, perchè avevan guardato l'arca del Signore; percosse settanta uomini del popolo e cinquantamila della plebe. E il popolo pianse perchè il Signore aveva percosso con così grande flagello la plebe.
20 Et dixerunt viri Bethsamitæ : Quis poterit stare in conspectu Domini Dei sancti hujus ? et ad quem ascendet a nobis ?20 Dissero allora quei di Betsames: «Chi mai potrà tenersi al cospetto del Signore, di questo Dio santo? E verso chi ascenderà egli [partendo] da noi?».
21 Miseruntque nuntios ad habitatores Cariathiarim, dicentes : Reduxerunt Philisthiim arcam Domini : descendite, et reducite eam ad vos.21 Mandarono allora alcuni messi a dire a quei di Cariatiarim: «I Filistei hanno ricondotta l'arca del Signore: discendete e riportatela fra voi».