Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Iudicum 2


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Ascenditque angelus Domini de Galgalis ad Locum flentium, et ait : Eduxi vos de Ægypto, et introduxi in terram, pro qua juravi patribus vestris : et pollicitus sum ut non facerem irritum pactum meum vobiscum in sempiternum,1 Un messaggero del Signore salì da Gàlgala a Bochim e disse: "Io vi ho fatto uscire dall'Egitto e vi ho condotto nella terra che avevo promesso, con giuramento, ai vostri padri. Avevo detto che non avrei infranto il patto con voi in eterno,
2 ita dumtaxat ut non feriretis fœdus cum habitatoribus terræ hujus, sed aras eorum subverteretis : et noluistis audire vocem meam : cur hoc fecistis ?2 purché voi non faceste alcuna alleanza con gli abitanti di questa regione e purché distruggeste i loro altari. Voi invece non avete dato retta alle mie parole. Che è mai quello che avete fatto!
3 Quam ob rem nolui delere eos a facie vestra : ut habeatis hostes, et dii eorum sint vobis in ruinam.3 Ora io dico: non caccerò più queste genti davanti a voi, ed esse saranno vostre nemiche: i loro dèi saranno per voi causa di rovina".
4 Cumque loqueretur angelus Domini hæc verba ad omnes filios Israël, elevaverunt ipsi vocem suam, et fleverunt.4 Quando il messaggero del Signore ebbe terminato di dire queste parole a tutti gli Israeliti, il popolo alzò la sua voce in pianto.
5 Et vocatum est nomen loci illius, Locus flentium, sive lacrimarum : immolaveruntque ibi hostias Domini.
5 Per questo il luogo fu chiamato Bochim. Qui offrirono un sacrificio al Signore.
6 Dimisit ergo Josue populum, et abierunt filii Israël unusquisque in possessionem suam, ut obtinerent eam :6 Giosuè congedò il popolo e gli Israeliti se ne andarono ognuno alla sua terra per prendere possesso della regione.
7 servieruntque Domino cunctis diebus ejus, et seniorum, qui longo post eum vixerunt tempore, et noverant omnia opera Domini quæ fecerat cum Israël.7 Il popolo si mantenne fedele al Signore finché fu in vita Giosuè e finché lo furono gli anziani che a lui sopravvissero, i quali avevano veduto tutte le grandi opere che il Signore aveva compiuto per Israele.
8 Mortuus est autem Josue filius Nun, famulus Domini, centum et decem annorum,8 Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì in età di centodieci anni
9 et sepelierunt eum in finibus possessionis suæ in Thamnathsare in monte Ephraim, a septentrionali plaga montis Gaas.9 e fu sepolto nella parte di territorio che gli era stata assegnata, a Timnat-Cheres, fra i monti di Efraim, a settentrione del monte Gaas.
10 Omnisque illa generatio congregata est ad patres suos : et surrexerunt alii, qui non noverant Dominum, et opera quæ fecerat cum Israël.
10 Allo stesso modo tutta quella generazione si riunì ai suoi padri e dopo di quella sorse un'altra generazione che non conosceva né il Signore né tutte le opere che egli aveva compiuto per Israele.
11 Feceruntque filii Israël malum in conspectu Domini, et servierunt Baalim.11 Gli Israeliti facevano ciò che è male agli occhi del Signore e prestavano culto a Baal,
12 Ac dimiserunt Dominum Deum patrum suorum, qui eduxerat eos de terra Ægypti, et secuti sunt deos alienos, deosque populorum, qui habitabant in circuitu eorum, et adoraverunt eos : et ad iracundiam concitaverunt Dominum,12 abbandonando il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra di Egitto. Seguivano altri dèi fra quelli dei popoli che li circondavano. Li adoravano e provocavano lo sdegno del Signore.
13 dimittentes eum, et servientes Baal et Astaroth.13 Essi abbandonavano il Signore e prestavano culto a Baal e ad Astarte.
14 Iratusque Dominus contra Israël, tradidit eos in manus diripientium : qui ceperunt eos, et vendiderunt hostibus qui habitabant per gyrum : nec potuerunt resistere adversariis suis,14 Divampava così contro gli Israeliti lo sdegno del Signore, il quale li abbandonava nelle mani di predoni che li rapivano e li vendevano ai loro nemici all'intorno, senza che gli Israeliti potessero loro resistere.
15 sed quocumque pergere voluissent, manus Domini super eos erat, sicut locutus est, et juravit eis, et vehementer afflicti sunt.
15 Qualunque impresa essi tentassero, la mano del Signore si stendeva nemica contro di loro, conforme a quanto egli aveva detto e aveva loro giurato: così Israele cadeva in gravi oppressioni.
16 Suscitavitque Dominus judices, qui liberarent eos de vastantium manibus : sed nec eos audire voluerunt,16 Ma allora il Signore suscitava dei giudici, perché liberassero gli Israeliti da coloro che li depredavano.
17 fornicantes cum diis alienis, et adorantes eos. Cito deseruerunt viam, per quam ingressi fuerant patres eorum : et audientes mandata Domini, omnia fecere contraria.17 Ma gli Israeliti non davano ascolto neanche ai loro giudici, ma si prostituivano con altri dèi adorandoli. Con grande facilità abbandonavano la via che avevano seguito i loro padri nell'obbedienza ai comandi del Signore: essi non agivano allo stesso modo.
18 Cumque Dominus judices suscitaret, in diebus eorum flectebatur misericordia, et audiebat afflictorum gemitus, et liberabat eos de cæde vastantium.18 Quando il Signore suscitava dei giudici per gli Israeliti, egli proteggeva ciascun giudice il quale portava gli Israeliti alla vittoria contro i loro nemici per tutto il tempo che viveva; perché il Signore si muoveva a compassione dei gemiti degli Israeliti sotto l'oppressione di chi li perseguitava.
19 Postquam autem mortuus esset judex, revertebantur, et multo faciebant pejora quam fecerant patres eorum, sequentes deos alienos, servientes eis, et adorantes illos. Non dimiserunt adinventiones suas, et viam durissimam per quam ambulare consueverunt.19 Ma alla morte del giudice essi tornavano a comportarsi anche peggio dei loro padri, seguendo altri dèi che veneravano e adoravano. Non recedevano dalle loro opere, dalla loro condotta perversa.
20 Iratusque est furor Domini in Israël, et ait : Quia irritum fecit gens ista pactum meum, quod pepigeram cum patribus eorum, et vocem meam audire contempsit :20 Divampava perciò di nuovo contro Israele l'ira del Signore, il quale diceva: "Poiché questo popolo ha trasgredito il patto che ho stretto coi loro padri e non dà ascolto alla mia voce,
21 et ego non delebo gentes, quas dimisit Josue, et mortuus est :21 io non continuerò a cacciare davanti a lui nemmeno uno dei popoli che Giosuè ha lasciato alla sua morte;
22 ut in ipsis experiar Israël, utrum custodiant viam Domini, et ambulent in ea, sicut custodierunt patres eorum, an non.22 farò questo allo scopo di mettere gli Israeliti alla prova per mezzo di questi popoli, per vedere se essi osservano le vie del Signore come hanno fatto i loro padri, oppure no".
23 Dimisit ergo Dominus omnes nationes has, et cito subvertere noluit, nec tradidit in manus Josue.23 Per questo il Signore aveva lasciato quelle popolazioni senza cacciarle subito e non le aveva consegnate nelle mani di Giosuè.