Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

II Petri 1


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VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Simon Petrus, servus et apostolus Jesu Christi, iis qui coæqualem nobiscum sortiti sunt fidem in justitia Dei nostri, et Salvatoris Jesu Christi.1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro ai quali il nostro Dio e salvatore Gesù Cristo, nella sua giustizia, ha dato il medesimo e prezioso dono della fede:
2 Gratia vobis, et pax adimpleatur in cognitione Dei, et Christi Jesu Domini nostri :2 grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza mediante la conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.
3 Quomodo omnia nobis divinæ virtutis suæ, quæ ad vitam et pietatem donata sunt, per cognitionem ejus, qui vocavit nos propria gloria, et virtute,3 La sua potenza divina ci ha donato tutto quello che è necessario per una vita vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua potenza e gloria.
4 per quem maxima, et pretiosa nobis promissa donavit : ut per hæc efficiamini divinæ consortes naturæ : fugientes ejus, quæ in mundo est, concupiscentiæ corruptionem.
4 Con questo egli ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi, affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura divina, sfuggendo alla corruzione, che è nel mondo a causa della concupiscenza.
5 Vos autem curam omnem subinferentes, ministrate in fide vestra virtutem, in virtute autem scientiam,5 Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza,
6 in scientia autem abstinentiam, in abstinentia autem patientiam, in patientia autem pietatem,6 alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà,
7 in pietate autem amorem fraternitatis, in amore autem fraternitatis caritatem.7 alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno la carità.
8 Hæc enim si vobiscum adsint, et superent, non vacuos nec sine fructu vos constituent in Domini nostri Jesu Christi cognitione.8 Questi doni, presenti in voi e fatti crescere, non vi lasceranno inoperosi e senza frutto per la conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo.
9 Cui enim non præsto sunt hæc, cæcus est, et manu tentans, oblivionem accipiens purgationis veterum suorum delictorum.9 Chi invece non li possiede è cieco, incapace di vedere e di ricordare che è stato purificato dai suoi antichi peccati.
10 Quapropter fratres, magis satagite ut per bona opera certam vestram vocationem, et electionem faciatis : hæc enim facientes, non peccabitis aliquando.10 Quindi, fratelli, cercate di rendere sempre più salda la vostra chiamata e la scelta che Dio ha fatto di voi. Se farete questo non cadrete mai.
11 Sic enim abundanter ministrabitur vobis introitus in æternum regnum Domini nostri et Salvatoris Jesu Christi.
11 Così infatti vi sarà ampiamente aperto l’ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.
12 Propter quod incipiam vos semper commonere de his : et quidem scientes et confirmatos vos in præsenti veritate.12 Penso perciò di rammentarvi sempre queste cose, benché le sappiate e siate stabili nella verità che possedete.
13 Justum autem arbitror quamdiu sum in hoc tabernaculo, suscitare vos in commonitione :13 Io credo giusto, finché vivo in questa tenda, di tenervi desti con le mie esortazioni,
14 certus quod velox est depositio tabernaculi mei secundum quod et Dominus noster Jesus Christus significavit mihi.14 sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come mi ha fatto intendere anche il Signore nostro Gesù Cristo.
15 Dabo autem operam et frequenter habere vos post obitum meum, ut horum memoriam faciatis.
15 E procurerò che anche dopo la mia partenza voi abbiate a ricordarvi di queste cose.
16 Non enim doctas fabulas secuti notam fecimus vobis Domini nostri Jesu Christi virtutem et præsentiam : sed speculatores facti illius magnitudinis.16 Infatti, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
17 Accipiens enim a Deo Patre honorem et gloriam, voce delapsa ad eum hujuscemodi a magnifica gloria : Hic est Filius meus dilectus, in quo mihi complacui, ipsum audite.17 Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento».
18 Et hanc vocem nos audivimus de cælo allatam, cum essemus cum ipso in monte sancto.18 Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
19 Et habemus firmiorem propheticum sermonem : cui benefacitis attendentes quasi lucernæ lucenti in caliginoso loco donec dies elucescat, et lucifer oriatur in cordibus vestris :19 E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.
20 hoc primum intelligentes quod omnis prophetia Scripturæ propria interpretatione non fit.20 Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione,
21 Non enim voluntate humana allata est aliquando prophetia : sed Spiritu Sancto inspirati, locuti sunt sancti Dei homines.21 poiché non da volontà umana è mai venuta una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono alcuni uomini da parte di Dio.