Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

I Petri 3


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Similiter et mulieres subditæ sint viris suis : ut etsi qui non credunt verbo, per mulierem conversationem sine verbo lucrifiant :1 Ugualmente le mogli siano sottomesse ai mariti in modo che, se alcuni di essi non obbediscono alla parola, siano guadagnati per mezzo della condotta delle donne anche senza la parola,
2 considerantes in timore castam conversationem vestram.2 considerando con attenzione la vostra condotta pura, ispirata al senso di Dio.
3 Quarum non sit extrinsecus capillatura, aut circumdatio auri, aut indumenti vestimentorum cultus :3 Il loro ornamento non sia quello esteriore, consistente nell'intreccio dei capelli, nel portare oggetti d'oro o nel rivestirsi di abiti preziosi,
4 sed qui absconditus est cordis homo, in incorruptibilitate quieti, et modesti spiritus, qui est in conspectu Dei locuples.4 ma nella la loro personalità interiore, basata sull'elemento incorruttibile di uno spirito dolce e tranquillo, che è prezioso al cospetto di Dio.
5 Sic enim aliquando et sanctæ mulieres, sperantes in Deo, ornabant se, subjectæ propriis viris.5 Così, infatti, un tempo le donne sante che speravano in Dio si adornavano e vivevano sottomesse ai propri mariti,
6 Sicut Sara obediebat Abrahæ, dominum eum vocans : cujus estis filiæ benefacientes, et non pertimentes ullam perturbationem.6 come Sara che obbedì ad Abramo chiamandolo signore: di essa siete divenute figlie, facendo del bene, libere da ogni timore.
7 Viri similiter cohabitantes secundum scientiam, quasi infirmiori vasculo muliebri impartientes honorem, tamquam et cohæredibus gratiæ vitæ : ut non impediantur orationes vestræ.
7 Ugualmente voi, uomini, abitando insieme alla donna con intelligenza, rendete il debito onore alla persona più debole della donna, ad essa che partecipa alla vostra stessa eredità di grazia, in modo che le vostre preghiere non vengano respinte.
8 In fine autem omnes unanimes, compatientes fraternitatis amatores, misericordes, modesti, humiles :8 Infine, siate tutti unanimi, comprensivi, amanti dei fratelli, ben disposti, umili,
9 non reddentes malum pro malo, nec maledictum pro maledicto, sed e contrario benedicentes : quia in hoc vocati estis, ut benedictionem hæreditate possideatis.9 senza rendere male per male e offesa per offesa, anzi, al contrario benedicendo, proprio perché a questo foste chiamati, a ereditare la benedizione divina.
10 Qui enim vult vitam diligere, et dies videre bonos, coërceat linguam suam a malo, et labia ejus ne loquantur dolum.10 Chi infatti vuole amare la vita e vedere giorni lieti, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal pronunciare inganno,
11 Declinet a malo, et faciat bonum : inquirat pacem, et sequatur eam :11 si allontani dal male e faccia il bene, cerchi la pace con costanza e forza,
12 quia oculi Domini super justos, et aures ejus in preces eorum : vultus autem Domini super facientes mala.12 poiché gli occhi del Signore si posano sopra i giusti e i suoi orecchi sono protesi all'ascolto delle loro preghiere, mentre la faccia del Signore è rivolta a chi compie il male.
13 Et quis est qui vobis noceat, si boni æmulatores fueritis ?13 E chi potrà nuocervi se sarete ferventi nel bene?
14 Sed et si quid patimini propter justitiam, beati. Timorem autem eorum ne timueritis, et non conturbemini.14 Ma se anche dovete soffrire a causa della giustizia, beati voi! Non vi fate prendere dal timore che vogliono incutere costoro; non vi turbate,
15 Dominum autem Christum sanctificate in cordibus vestris, parati semper ad satisfactionem omni poscenti vos rationem de ea, quæ in vobis est, spe.15 ma santificate Cristo Signore nei vostri cuori, pronti sempre a dare una risposta a chi vi chiede il motivo della vostra speranza,
16 Sed cum modestia, et timore, conscientiam habentes bonam : ut in eo, quod detrahunt vobis, confundantur, qui calumniantur vestram bonam in Christo conversationem.16 con mitezza e rispetto, con una coscienza retta, in modo che coloro che vi calunniano abbiano a vergognarsi di ciò che dicono sparlando di voi, a causa della vostra condotta intemerata in unione con Cristo.
17 Melius est enim benefacientes (si voluntas Dei velit) pati, quam malefacientes.
17 E' meglio, infatti, se così esige la volontà di Dio, che voi soffriate facendo il bene che facendo il male.
18 Quia et Christus semel pro peccatis nostris mortuus est, justus pro injustis, ut nos offerret Deo, mortificatus quidem carne, vivificatus autem spiritu.18 Poiché anche Cristo morì una volta per i peccati, egli che era giusto, a favore di non giusti, affinché, messo a morte nella carne, ma vivificato nello Spirito, vi potesse condurre a Dio.
19 In quo et his, qui in carcere erant, spiritibus veniens prædicavit :19 In esso andò a portare l'annuncio anche agli spiriti nella prigione,
20 qui increduli fuerant aliquando, quando exspectabant Dei patientiam in diebus Noë, cum fabricaretur arca : in qua pauci, id est octo animæ, salvæ factæ sunt per aquam.20 a coloro che erano stati un tempo disobbedienti, quando Dio nella sua longanimità attese, nei giorni di Noè, che fosse costruita l'arca, nella quale otto persone, in tutto, trovarono scampo dall'acqua,
21 Quod et vos nunc similis formæ salvos fecit baptisma : non carnis depositio sordium, sed conscientiæ bonæ interrogatio in Deum per resurrectionem Jesu Christi.21 figura, questa, del battesimo, che ora salva voi: esso non è un deporre la sordidezza materiale, ma l'impegno preso con Dio di una coscienza retta, in forza della risurrezione di Gesù Cristo,
22 Qui est in dextera Dei, deglutiens mortem ut vitæ æternæ hæredes efficeremur : profectus in cælum subjectis sibi angelis, et potestatibus, et virtutibus.22 che sta alla destra di Dio, che è salito in cielo sottomettendo a sé gli angeli, le virtù e le potenze celesti.