Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Hebraeos 11


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Est autem fides sperandarum substantia rerum, argumentum non apparentium.1 - La fede è realtà di cose sperate, e convincimento di cose che non si vedono.
2 In hac enim testimonium consecuti sunt senes.2 In questa gli antichi ricevettero buona testimonianza.
3 Fide intelligimus aptata esse sæcula verbo Dei : ut ex invisibilibus visibilia fierent.
3 Per fede noi pensiamo che il mondo è stato formato dalla parola di Dio, in modo che ciò che si vede non è sorto da cose che già apparivano.-
4 Fide plurimam hostiam Abel, quam Cain, obtulit Deo, per quam testimonium consecutus est esse justus, testimonium perhibente muneribus ejus Deo, et per illam defunctus adhuc loquitur.4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrifizio più eccellente che quel di Caino, e per esso ebbe la testimonianza di essere giusto, attestandolo Dio stesso col gradire le offerte di lui, e per via della fede, essendo morto, parla ancora.-
5 Fide Henoch translatus est ne videret mortem, et non inveniebatur, quia transtulit illum Deus : ante translationem enim testimonium habuit placuisse Deo.5 Per la fede Enoc fu trasportato sì che non vedesse la morte e non si trovò più perchè Dio l'aveva portato via, ma prima della sparizione ricevette la testimonianza di essere piaciuto a Dio.
6 Sine fide autem impossibile est placere Deo. Credere enim oportet accedentem ad Deum quia est, et inquirentibus se remunerator sit.6 Or senza fede non è possibile piacere a Dio, poichè chi s'accosta a Dio, deve credere che Egli esiste, e che Egli è rimuneratore di quelli che lo cercano.-
7 Fide Noë responso accepto de iis quæ adhuc non videbantur, metuens aptavit arcam in salutem domus suæ, per quam damnavit mundum : et justitiæ, quæ per fidem est, hæres est institutus.
7 Per la fede Noè divinamente avvisato di cose ancor non visibili, con pia cautela costruì un'arca per la salvezza della sua casa, e per essa condannò il mondo e divenne erede di quella giustizia che si ottiene secondo la fede.-
8 Fide qui vocatur Abraham obedivit in locum exire, quem accepturus erat in hæreditatem : et exiit, nesciens quo iret.8 Per la fede Abramo chiamato a partire per un luogo che doveva ricevere in eredità, obbedì, e partì senza sapere dove andava.
9 Fide demoratus est in terra repromissionis, tamquam in aliena, in casulis habitando cum Isaac et Jacob cohæredibus repromissionis ejusdem.9 E per la sua fede venne a stanziarsi nella terra promessa come in terra straniera abitando nelle tende, insieme con Isacco e Giacobbe, eredi con lui della medesima promessa;
10 Exspectabat enim fundamenta habentem civitatem : cujus artifex et conditor Deus.10 poichè egli attendeva la città fornita di solide fondamenta, di cui architetto e costruttore è Iddio.-
11 Fide et ipsa Sara sterilis virtutem in conceptionem seminis accepit, etiam præter tempus ætatis : quoniam fidelem credidit esse eum qui repromiserat.11 Per la fede la stessa Sara ricevette, oltre il limite dell'età, la virtù di dare in luce una creatura, poichè stimò fedele chi l'aveva promesso.
12 Propter quod et ab uno orti sunt (et hoc emortuo) tamquam sidera cæli in multitudinem, et sicut arena, quæ est ad oram maris, innumerabilis.12 E però da uno solo, e da uno già decrepito nacquero tanti di numero quante sono le stelle del cielo e i granelli di sabbia presso la riva del mare, che sono innumerabili.-
13 Juxta fidem defuncti sunt omnes isti, non acceptis repromissionibus, sed a longe eas aspicientes, et salutantes, et confitentes quia peregrini et hospites sunt super terram.13 Nella fede morirono tutti costoro senza aver conseguito la terra che era stata promessa, ma vedendola di lontano, e abbracciandola, e confessando di essere forestieri e di passaggio sulla terra.
14 Qui enim hæc dicunt, significant se patriam inquirere.14 Chi dice così mostra chiaramente che è in cerca di una patria.
15 Et si quidem ipsius meminissent de qua exierunt, habebant utique tempus revertendi :15 Se avessero avuto in mente quella onde erano usciti, avrebbero avuto tempo di ritornarvi,
16 nunc autem meliorem appetunt, id est, cælestem. Ideo non confunditur Deus vocari Deus eorum : paravit enim illis civitatem.16 invece aspirano ad una migliore e vale a dire a una patria celeste. E però Dio non si vergogna di essere chiamato il Dio loro, poichè preparò loro una città.-
17 Fide obtulit Abraham Isaac, cum tentaretur, et unigenitum offerebat, qui susceperat repromissiones :17 Per la fede Abramo messo alla prova offrì Isacco, l'unico suo figliuolo, egli che aveva ricevuto le promesse,
18 ad quem dictum est : Quia in Isaac vocabitur tibi semen :18 e gli s'era detto che «per via di Isacco una discendenza sarebbe chiamata col suo nome»,
19 arbitrans quia et a mortuis suscitare potens est Deus : unde eum et in parabolam accepit.19 egli faceva conto che Dio può anche risuscitare da morte; ond'è che lo riebbe come in figura.-
20 Fide et de futuris benedixit Isaac Jacob et Esau.20 Per la fede Isacco benedì Giacobbe ed Esaù, in cose avvenute.-
21 Fide Jacob, moriens, singulos filiorum Joseph benedixit : et adoravit fastigium virgæ ejus.21 Per la fede Giacobbe morendo benedì ciascuno dei figli di Giuseppe, e «appoggiato al sommo del suo bastone s'inchinò».-
22 Fide Joseph, moriens, de profectione filiorum Israël memoratus est, et de ossibus suis mandavit.
22 Per la fede Giuseppe morendo rammentò l'esodo dei figli d'Israele, e diè degli ordini relativamente alla sua salma.-
23 Fide Moyses, natus, occultatus est mensibus tribus a parentibus suis, eo quod vidissent elegantem infantem, et non timuerunt regis edictum.23 Per la fede Mosè appena nato rimase nascosto tre mesi per opera de' suoi genitori, perchè videro che il bambino era bello e non si lasciarono spaventare dall'ordine del re.-
24 Fide Moyses grandis factus negavit se esse filium filiæ Pharaonis,24 Per la fede Mosè, fatto grande, rifiutò di esser detto figlio di una figlia di Faraone,
25 magis eligens affligi cum populo Dei, quam temporalis peccati habere jucunditatem,25 preferendo essere maltrattato insiem col popolo di Dio, che avere il godimento momentaneo della colpa,
26 majores divitias æstimans thesauro Ægyptiorum, improperium Christi : aspiciebat enim in remunerationem.26 e stimando maggior ricchezza dei tesori egiziani l'obbrobrio di Cristo, poichè aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.-
27 Fide reliquit Ægyptum, non veritus animositatem regis : invisibilem enim tamquam videns sustinuit.27 Per la fede lasciò l'Egitto, non temendo l'ira del re, perchè come se vedesse l'invisibile, tenne duro.-
28 Fide celebravit Pascha, et sanguinis effusionem : ne qui vastabat primitiva, tangeret eos.28 Per la fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue, perchè lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quei di loro [Israeliti].-
29 Fide transierunt mare Rubrum tamquam per aridam terram : quod experti Ægyptii, devorati sunt.
29 Per la fede passarono il Mar Rosso come su terra asciutta, della quale avendo fatto la prova, gli Egiziani furono ingoiati.-
30 Fide muri Jericho corruerunt, circuitu dierum septem.30 Per la fede caddero le mura di Gerico: fattone il giro per sette giorni.-
31 Fide Rahab meretrix non periit cum incredulis, excipiens exploratores cum pace.31 Per la fede Raab la cortigiana, non perì coi ribelli, avendo accolto le spie con benevolenza.-
32 Et quid adhuc dicam ? deficiet enim me tempus enarrantem de Gedeon, Barac, Samson, Jephte, David, Samuel, et prophetis :32 E che dirò io ancora? mi mancherebbe il tempo a parlare di Gedeone, di Barac, di Sansone, di Jefte, di David e Samuele e dei profeti;
33 qui per fidem vicerunt regna, operati sunt justitiam, adepti sunt repromissiones, obturaverunt ora leonum,33 i quali per la fede conquistarono dei regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le cose promesse, chiusero le gole dei leoni,
34 extinxerunt impetum ignis, effugerunt aciem gladii, convaluerunt de infirmitate, fortes facti sunt in bello, castra verterunt exterorum :34 spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, ricevettero forza quando s'erano infiacchiti, diventarono valenti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri.
35 acceperunt mulieres de resurrectione mortuos suos : alii autem distenti sunt non suscipientes redemptionem ut meliorem invenirent resurrectionem.35 Delle donne riebbero i loro morti per risurrezione; altri furono messi alla tortura, non accettando la liberazione per ottenere una risurrezione migliore,
36 Alii vero ludibria, et verbera experti, insuper et vincula, et carceres :36 altri ebbero a provare scherni e sferze, e anche ceppi e prigione;
37 lapidati sunt, secti sunt, tentati sunt, in occisione gladii mortui sunt, circuierunt in melotis, in pellibus caprinis, egentes, angustiati, afflicti :37 furon lapidati, sottoposti a dure prove, segati, morirono di spada, andarono in giro in pelli di capra, mancanti di tutto, perseguitati, maltrattati.
38 quibus dignus non erat mundus : in solitudinibus errantes, in montibus, in speluncis, et in cavernis terræ.38 Di essi non era degno il mondo, e andavano errando per i deserti e i monti e le caverne e spelonche e le grotte della terra.
39 Et hi omnes testimonio fidei probati, non acceperunt repromissionem,39 Ebbene anche costoro pur ricevendo testimonianza per la fede non conseguirono l'oggetto della promessa,
40 Deo pro nobis melius aliquid providente, ut non sine nobis consummarentur.40 Dio avendo in vista qualcosa di meglio per noi, perchè non arrivassero alla perfezione senza di noi.