Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Actus Apostolorum 1


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Ama itaque Dominum Deum tuum, et observa præcepta ejus et cæremonias, judicia atque mandata, omni tempore.1 Ama adunque il Signore Dio tuo, e osserva i suoi comandamenti, e le cerimonie, e le leggi, e gl’insegnamenti in ogni tempo.
2 Cognoscite hodie quæ ignorant filii vestri, qui non viderunt disciplinam Domini Dei vestri, magnalia ejus et robustam manum, extentumque brachium,2 Considerate oggi quelle cose, che sono ignote a' vostri figliuoli, i quali non videro i gastighi del Signore Dio vostro, i suoi prodigii, e la possanza della sua mano, e del suo braccio forte.
3 signa et opera quæ fecit in medio Ægypti Pharaoni regi, et universæ terræ ejus,3 I segni e le opere, che ei fece in mezzo all'Egitto sopra Faraone re, e sopra tutto il suo paese,
4 omnique exercitui Ægyptiorum, et equis ac curribus : quomodo operuerint eos aquæ maris Rubri, cum vos persequerentur, et deleverit eos Dominus usque in præsentem diem :4 E sopra tutto l’esercito egiziano, e sopra i cavalli, e i cocchi: come le acque del mar Rosso li ricopersero, allorché v'inseguivano, e come il Signore gli sperse, come sono anche al dì d'oggi:
5 vobisque quæ fecerit in solitudine donec veniretis ad hunc locum :5 E quello che per voi fece nella solitudine fino al vostro arrivo in questo luogo:
6 et Dathan atque Abiron filiis Eliab, qui fuit filius Ruben : quos aperto ore suo terra absorbuit, cum domibus et tabernaculis, et universa substantia eorum, quam habebant in medio Israël.
6 E (quel ch'ei fece) a Dathan e Abiron figliuoli di Eliab, il quale fu figliuolo di Ruben: i quali la terra, spalancata avendo la sua bocca, inghiottì colle famiglie, colle tende, e con tutto quel che aveano in mezzo d'Israele.
7 Oculi vestri viderunt opera Domini magna quæ fecit,7 Gli occhi vostri videro tutte le grandi opere fatte dal Signore.
8 ut custodiatis universa mandata illius, quæ ego hodie præcipio vobis, et possitis introire, et possidere terram, ad quam ingredimini,8 Affinché osserviate tutti i suoi comandamenti, ch'io oggi v'intimo, onde entrar possiate al dominio della terra, alla quale siete pervenuti,
9 multoque in ea vivatis tempore : quam sub juramento pollicitus est Dominus patribus vestris, et semini eorum, lacte et melle manantem.9 E in essa viviate per lungo tempo: terra, che scorre latte e miele, promessa con giuramento dal Signore a' padri vostri, e alla lor discendenza:
10 Terra enim, ad quam ingrederis possidendam, non est sicut terra Ægypti, de qua existi, ubi jacto semine in hortorum morem aquæ ducuntur irriguæ :10 Perocché la terra, di cui tu entrerai al possesso, non è come la terra d'Egitto, donde tu se' uscito, nella quale gettato che è il seme, si conducono acque ad innaffiarla, come si fa degli orti:
11 sed montuosa est et campestris, de cælo expectans pluvias,11 Ma ella è terra di monti e di piani, ed aspetta dal cielo le piogge:
12 quam Dominus Deus tuus semper invisit, et oculi illius in ea sunt a principio anni usque ad finem ejus.12 E il Signore Dio tuo la visita sempre, e gli occhi di lui sono a lei rivolti dal principio dell'anno sino alla fine.
13 Si ergo obedieritis mandatis meis, quæ ego hodie præcipio vobis, ut diligatis Dominum Deum vestrum, et serviatis ei in toto corde vestro, et in tota anima vestra :13 Se adunque voi obbedirete a' miei comandamenti, ch'io oggi v'intimo, e amerete il Signore Dio vostro, e lo servirete con tutto il cuor vostro, e con tutta l’anima vostra:
14 dabit pluviam terræ vestræ temporaneam et serotinam, ut colligatis frumentum, et vinum, et oleum,14 Darà egli alla vostra terra le prime piogge, e le ultime, affinché abbiate raccolta di frumento, e di vino, e di olio,
15 fœnumque ex agris ad pascenda jumenta, et ut ipsi comedatis ac saturemini.15 Ed erba ne' campi per nudrire i bestiami, e affinché abbiate voi da mangiare e da satollarvi.
16 Cavete ne forte decipiatur cor vestrum, et recedatis a Domino, serviatisque diis alienis, et adoretis eos :16 Badate, che per disgrazia non sia sedotto il cuor vostro, e vi allontaniate dal Signore, e serviate agli dei stranieri, e gli adoriate:
17 iratusque Dominus claudat cælum, et pluviæ non descendant, nec terra det germen suum, pereatisque velociter de terra optima, quam Dominus daturus est vobis.17 Affinché irato il Signore non chiuda il cielo, onde non cadan le piogge, e non produca la terra i suoi germi, e voi siate spersi ben presto dalla ottima terra, che il Signore è per darvi.
18 Ponite hæc verba mea in cordibus et in animis vestris, et suspendite ea pro signo in manibus, et inter oculos vestros collocate.18 Riponete ne' cuori, e negli animi vostri queste parole, abbiatele legate al dito vostro per memoria, e tenetele dinanzi agli occhi vostri.
19 Docete filios vestros ut illa meditentur : quando sederis in domo tua, et ambulaveris in via, et accubueris atque surrexeris.19 Insegnate a’ vostri figliuoli a meditarle, quando starete sedendo in casa vostra, e andando per istrada, e mettendovi a letto, ed alzandovi.
20 Scribes ea super postes et januas domus tuæ,20 Le scriverai sopra l’architrave, e sopra le porte della tua casa.
21 ut multiplicentur dies tui, et filiorum tuorum in terra, quam juravit Dominus patribus tuis, ut daret eis quamdiu cælum imminet terræ.
21 Affinché si moltiplichino i giorni tuoi, e quelli de' tuoi figliuoli nella terra, che il Signore giurò di dare a’ padri tuoi, per fino a tanto che sarà il cielo sopra la terra.
22 Si enim custodieritis mandata quæ ego præcipio vobis, et feceritis ea, ut diligatis Dominum Deum vestrum, et ambuletis in omnibus viis ejus, adhærentes ei,22 Imperocché se voi osserverete e metterete in pratica i comandamenti, che io v'intimo, di amare il Signore Dio vostro, e di camminare in tutte le sue vie uniti a lui,
23 disperdet Dominus omnes gentes istas ante faciem vestram, et possidebitis eas, quæ majores et fortiores vobis sunt.23 Sperderà il Signore tutte queste nazioni dinanzi a voi, e le soggiogherete, benché maggiori, e più potenti di voi.
24 Omnis locus, quem calcaverit pes vester, vester erit. A deserto, et a Libano, a flumine magno Euphrate usque ad mare occidentale erunt termini vestri.24 Sarà vostro qualunque luogo, dove porrete il piede. I vostri confini saranno dal deserto, e dal Libano, e dal gran fiume Eufrate fino al mare d'occidente.
25 Nullus stabit contra vos : terrorem vestrum et formidinem dabit Dominus Deus vester super omnem terram quam calcaturi estis, sicut locutus est vobis.25 Nessuno potrà starvi a petto: il Signore Dio vostro farà, che prenda paura di voi, e spavento qualunque paese, dove entrerete, com'ei vi promise.
26 En propono in conspectu vestro hodie benedictionem et maledictionem :26 Ecco io pongo oggi dinanzi a voi la benedizione e la maledizione.
27 benedictionem, si obedieritis mandatis Domini Dei vestri, quæ ego hodie præcipio vobis :27 La benedizione, se obbedirete a’ comandamenti del Signore Dio vostro intimativi oggi da me:
28 maledictionem, si non obedieritis mandatis Domini Dei vestri, sed recesseritis de via, quam ego nunc ostendo vobis, et ambulaveritis post deos alienos, quos ignoratis.28 La maledizione, se non obbedirete a' comandamenti del Signore Dio vostro, ma vi dilungherete dalla via, che io oggi vi mostro, e andrete dietro agli dei stranieri non conosciuti da voi.
29 Cum vero introduxerit te Dominus Deus tuus in terram, ad quam pergis habitandam, pones benedictionem super montem Garizim, maledictionem super montem Hebal :29 Ma quando ti avrà introdotto il Signore Dio tuo nella terra, in cui tu vai ad abitare, tu porrai la benedizione sul monte Garizim, la maledizione sul monte Hebal.
30 qui sunt trans Jordanem, post viam quæ vergit ad solis occubitum in terra Chananæi, qui habitat in campestribus contra Galgalam, quæ est juxta vallem tendentem et intrantem procul.30 I quali (monti) son di là dal Giordano, accanto alla strada, che mena all’occidente, nella terra de' Cananei, che abitano nella pianura dirimpetto a Galgala, vicino all’ampia valle, che lungi si estende.
31 Vos enim transibitis Jordanem, ut possideatis terram quam Dominus Deus vester daturus est vobis, ut habeatis et possideatis illam.31 Perché voi passerete il Giordano ad occupare la terra, che il Signore Dio vostro daravvi, perché ne abbiate possesso e dominio.
32 Videte ergo ut impleatis cæremonias atque judicia, quæ ego hodie ponam in conspectu vestro.32 Siate adunque attenti all'osservanza delle cerimonie e delle leggi, ch'io esporrò in questo giorno dinanzi a voi.