Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomium 25


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Si fuerit causa inter aliquos, et interpellaverint judices : quem justum esse perspexerint, illi justitiæ palmam dabunt : quem impium, condemnabunt impietatis.1 - Se nascerà fra alcuni una questione, e ne interpelleranno i giudici, questi daranno la palma della giustizia a chi troveranno giusto, e condanneranno d'empietà chi troveranno empio.
2 Sin autem eum, qui peccavit, dignum viderint plagis : prosternent, et coram se facient verberari. Pro mensura peccati erit et plagarum modus :2 Che se giudicheranno meritevole della flagellazione il reo, lo faranno distendere e flagellare sotto i loro occhi. Secondo la gravezza del peccato sarà la misura della pena,
3 ita dumtaxat, ut quadragenarium numerum non excedant : ne fœde laceratus ante oculos tuos abeat frater tuus.3 purchè però non s'oltrepassi mai il numero di quaranta colpi, acciò che il tuo fratello non si parta davanti a te miseramente lacerato.
4 Non ligabis os bovis terentis in area fruges tuas.
4 Non metterai la musoliera al bove che trebbia nell'aia le tue mèssi.
5 Quando habitaverint fratres simul, et unus ex eis absque liberis mortuus fuerit, uxor defuncti non nubet alteri : sed accipiet eam frater ejus, et suscitabit semen fratris sui :5 Quando due fratelli abiteranno insieme, ed uno di loro morirà senza figli, la moglie del morto non sposerà un estraneo; ma la prenderà il fratello di lui, e susciterà una discendenza al fratello.
6 et primogenitum ex ea filium nomine illius appellabit, ut non deleatur nomen ejus ex Israël.6 Al primogenito figlio che avrà da lei, metterà il nome del morto, acciò non venga a sparirne il nome di fra Israele.
7 Sin autem noluerit accipere uxorem fratris sui, quæ ei lege debetur, perget mulier ad portam civitatis, et interpellabit majores natu, dicetque : Non vult frater viri mei suscitare nomen fratris sui in Israël, nec me in conjugem sumere.7 Se poi quegli non vorrà prender in moglie la vedova del suo fratello che per legge gli spetta, andrà la donna alla porta della città, e lo riferirà agli anziani, dicendo: - Il fratello del mio marito non vuol far risorgere in Israele il nome del suo fratello, nè vuol prender me per moglie. -
8 Statimque accersiri eum facient, et interrogabunt. Si responderit : Nolo eam uxorem accipere :8 Subito lo faranno chiamare, e l'interrogheranno. Se risponderà: - Non voglio prenderla per moglie, -
9 accedet mulier ad eum coram senioribus, et tollet calceamentum de pede ejus, spuetque in faciem illius, et dicet : Sic fiet homini, qui non ædificat domum fratris sui.9 la donna gli si farà innanzi, alla presenza de' seniori, gli toglierà dal piede il calzare, gli sputerà in viso, e dirà: - Così sarà dell'uomo che non vuol rifare la casa del suo fratello. -
10 Et vocabitur nomen illius in Israël, Domus discalceati.
10 Ed il nome di costui in Israele sarà "La casa dello scalzo".
11 Si habuerint inter se jurgium viri duo, et unus contra alterum rixari cœperit, volensque uxor alterius eruere virum suum de manu fortioris, miseritque manum, et apprehenderit verenda ejus :11 Se due uomini avranno un alterco fra loro, e verranno alle mani, e la moglie d'uno, volendo liberare il marito dalle mani dell'altro più forte, dà addosso a questo, e lo prende per dove è vergogna prendere,
12 abscides manum illius, nec flecteris super eam ulla misericordia.
12 le taglierai la mano, e non ti piegherai per essa a compassione veruna.
13 Non habebis in sacculo diversa pondera, majus et minus :13 Non terrai nel tuo sacchetto pesi diversi, uno più grande, ed uno più piccolo;
14 nec erit in domo tua modius major, et minor.14 nè avrai in casa tua un moggio più grande, ed uno più piccolo.
15 Pondus habebis justum et verum, et modius æqualis et verus erit tibi : ut multo vivas tempore super terram, quam Dominus Deus tuus dederit tibi.15 Ma avrai un peso giusto ed esatto, e terrai un moggio sempre eguale ed esatto, acciò tu viva lungamente nella terra che il Signore Dio tuo ti darà.
16 Abominatur enim Dominus tuus eum qui facit hæc, et aversatur omnem injustitiam.
16 Perchè il Signore Dio tuo ha in abominio chi fa tali cose, ed aborre ogn'ingiustizia.
17 Memento quæ fecerit tibi Amalec in via quando egrediebaris ex Ægypto :17 Ricordati che cosa ti fece Amalec nel tuo viaggio, quand'eri uscito dall'Egitto;
18 quomodo occurrerit tibi, et extremos agminis tui, qui lassi residebant, ceciderit, quando tu eras fame et labore confectus : et non timuerit Deum.18 come ti venne incontro, e fece a pezzi i rimasti indietro delle tue schiere che stanchi s'eran fermati, mentre tu eri sfinito dalla fame e dalla fatica, e non ebbe timor di Dio.
19 Cum ergo Dominus Deus tuus dederit tibi requiem, et subjecerit cunctas per circuitum nationes in terra, quam tibi pollicitus est : delebis nomen ejus sub cælo. Cave ne obliviscaris.19 Quando dunque il Signore Dio tuo ti farà riposare, e t'avrà soggettate tutte all'intorno le nazioni della terra ch'ei t'ha promesso, tu sterminerai di sotto il cielo il nome di Amalec. Bada bene di non dimenticarlo.