Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomium 11


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Ama itaque Dominum Deum tuum, et observa præcepta ejus et cæremonias, judicia atque mandata, omni tempore.1 Ama adunque il Signore Dio tuo, osserva in ogni tempo i suoi precetti, le sue cerimonie, le sue ordinazioni e i suoi comandamenti.
2 Cognoscite hodie quæ ignorant filii vestri, qui non viderunt disciplinam Domini Dei vestri, magnalia ejus et robustam manum, extentumque brachium,2 Riconoscete oggi ciò che ignorano i vostri figli, i quali non videro i castighi del Signore Dio vostro, i suoi prodigi, la sua mano potente, il suo braccio steso,
3 signa et opera quæ fecit in medio Ægypti Pharaoni regi, et universæ terræ ejus,3 i segni e le opere che egli fece in mezzo all'Egitto sopra il re Faraone e sopra tutto il suo paese,
4 omnique exercitui Ægyptiorum, et equis ac curribus : quomodo operuerint eos aquæ maris Rubri, cum vos persequerentur, et deleverit eos Dominus usque in præsentem diem :4 sopra tutto l'esercito degli Egiziani, sopra i cavalli e i carri, come le acque del Mar Rosso li ricopersero, quando essi v'inseguivano, e come il Signore li distrusse per sempre,
5 vobisque quæ fecerit in solitudine donec veniretis ad hunc locum :5 e quel che ha fatto per voi nel deserto finché non siete arrivati a questo luogo,
6 et Dathan atque Abiron filiis Eliab, qui fuit filius Ruben : quos aperto ore suo terra absorbuit, cum domibus et tabernaculis, et universa substantia eorum, quam habebant in medio Israël.
6 e quel che fece a Datari e Abiron figli di Eliab, figlio di Ruben, come la terra spalancò la bocca e l'inghiottì con le loro case, le loro tende e tutto quel che avevano in mezzo d'Israele.
7 Oculi vestri viderunt opera Domini magna quæ fecit,7 I vostri occhi han visto le grandi cose che il Signore ha fatto:
8 ut custodiatis universa mandata illius, quæ ego hodie præcipio vobis, et possitis introire, et possidere terram, ad quam ingredimini,8 osservate adunque tutti suoi comandamenti ch'io oggi vi prescrivo, affinchè possiate entrare in possesso della terra verso la quale siete incamminati,
9 multoque in ea vivatis tempore : quam sub juramento pollicitus est Dominus patribus vestris, et semini eorum, lacte et melle manantem.9 e vivere lungamente sulla terra che il Signore promise con giuramento ai vostri padri e alla loro progenie; terra che stilla latte e miele,
10 Terra enim, ad quam ingrederis possidendam, non est sicut terra Ægypti, de qua existi, ubi jacto semine in hortorum morem aquæ ducuntur irriguæ :10 che la terra della quale tu entri in possesso, non è come la terra d'Egitto, donde sei uscito, dove, gettato il seme, bisogna portar l'acqua ad irrigarla, come si fa degli orti;
11 sed montuosa est et campestris, de cælo expectans pluvias,11 ma è terra di monti e di piani, che aspetta dal cielo le piogge:
12 quam Dominus Deus tuus semper invisit, et oculi illius in ea sunt a principio anni usque ad finem ejus.12 il Signore la guarda sempre, e gli occhi di lui sono sopra di essa dal principio alla fine dell'anno.
13 Si ergo obedieritis mandatis meis, quæ ego hodie præcipio vobis, ut diligatis Dominum Deum vestrum, et serviatis ei in toto corde vestro, et in tota anima vestra :13 Se dunque obbedirete ai miei comandamenti, che oggi vi dò, di amare il Signore Dio vostro, di servirlo con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra,
14 dabit pluviam terræ vestræ temporaneam et serotinam, ut colligatis frumentum, et vinum, et oleum,14 egli darà alla vostra terra le prime e le ultime piogge, affinchè possiate raccogliere il frumento, il vino, l'olio,
15 fœnumque ex agris ad pascenda jumenta, et ut ipsi comedatis ac saturemini.15 l'erba, dei campi per il bestiame, e abbiate voi stessi da mangiare a sazietà.
16 Cavete ne forte decipiatur cor vestrum, et recedatis a Domino, serviatisque diis alienis, et adoretis eos :16 Guardate di non farvi sedurre il cuore, di non allontanarvi dal Signore per servire agli dèi stranieri e adorarli,
17 iratusque Dominus claudat cælum, et pluviæ non descendant, nec terra det germen suum, pereatisque velociter de terra optima, quam Dominus daturus est vobis.17 chè il Signore adirato non chiuda il cielo, e, non cadendo la pioggia, la terra non produca più i suoi frutti e voi periate ben presto nell'ottima terra che il Signore sta per darvi.
18 Ponite hæc verba mea in cordibus et in animis vestris, et suspendite ea pro signo in manibus, et inter oculos vestros collocate.18 Conservate adunque nel cuore e nell'anima queste parole, legatecele come segno alle mani, mettetele tra i vostri occhi;
19 Docete filios vestros ut illa meditentur : quando sederis in domo tua, et ambulaveris in via, et accubueris atque surrexeris.19 insegnatele ai vostri figli, e meditatele nello stare in casa e per la strada, nell'andare a letto e alzandovi.
20 Scribes ea super postes et januas domus tuæ,20 Le scriverai sopra gli stipiti e sopra le porte della tua casa,
21 ut multiplicentur dies tui, et filiorum tuorum in terra, quam juravit Dominus patribus tuis, ut daret eis quamdiu cælum imminet terræ.
21 affinchè si moltiplichino i tuoi giorni e quelli dei tuoi figli nella terra che il Signore giurò ai tuoi padri di dar loro, finché il cielo starà sopra la terra.
22 Si enim custodieritis mandata quæ ego præcipio vobis, et feceritis ea, ut diligatis Dominum Deum vestrum, et ambuletis in omnibus viis ejus, adhærentes ei,22 Or se voi osserverete e metterete in pratica i comandamenti ch'io vi prescrivo, se amerete il Signore Dio vostro camminando in tutte le sue vie e stando uniti a lui,
23 disperdet Dominus omnes gentes istas ante faciem vestram, et possidebitis eas, quæ majores et fortiores vobis sunt.23 il Signore disperderà tutte queste nazioni davanti a voi, e le soggiogherete, sebbene di voi maggiori e più potenti.
24 Omnis locus, quem calcaverit pes vester, vester erit. A deserto, et a Libano, a flumine magno Euphrate usque ad mare occidentale erunt termini vestri.24 Ogni luogo che il vostro piede calcherà sarà vostro. I vostri confini andranno dal deserto, dal Libano, dal gran fiume Eufrate sino al mare d'occidente.
25 Nullus stabit contra vos : terrorem vestrum et formidinem dabit Dominus Deus vester super omnem terram quam calcaturi estis, sicut locutus est vobis.25 Nessuno vi potrà stare a fronte. Il Signore Dio vostro metterà, come vi ha detto, il terrore e lo spavento di voi sopra tutto il paese che siete per calcare.
26 En propono in conspectu vestro hodie benedictionem et maledictionem :26 Ecco io metto oggi dinanzi a voi la benedizione e la maledizione:
27 benedictionem, si obedieritis mandatis Domini Dei vestri, quæ ego hodie præcipio vobis :27 da benedizione, se obbedirete ai comandamenti del Signore Dio vostro, che oggi vi prescrivo;
28 maledictionem, si non obedieritis mandatis Domini Dei vestri, sed recesseritis de via, quam ego nunc ostendo vobis, et ambulaveritis post deos alienos, quos ignoratis.28 la maledizione se, non obbedendo ai comandamenti del Signore Dio vostro, vi allontanerete dalla strada che oggi vi dò, per andar dietro a dèi stranieri che non conoscete.
29 Cum vero introduxerit te Dominus Deus tuus in terram, ad quam pergis habitandam, pones benedictionem super montem Garizim, maledictionem super montem Hebal :29 Or quando il Signore Dio tuo ti avrà introdotto nella terra ove vai ad abitare, metterai la benedizione sul monte Garizim, la maledizione sul monte Ebal,
30 qui sunt trans Jordanem, post viam quæ vergit ad solis occubitum in terra Chananæi, qui habitat in campestribus contra Galgalam, quæ est juxta vallem tendentem et intrantem procul.30 che si trovano al di là del Giordano, dietro la strada che mena all'occidente, nella terra dei Cananei che abitano nella pianura, di faccia a Gaigaia, che è vicina ad una valle la quale è spaziosa e si protende lontano.
31 Vos enim transibitis Jordanem, ut possideatis terram quam Dominus Deus vester daturus est vobis, ut habeatis et possideatis illam.31 Voi passerete il Giordano per possedere la terra che il Signore Dio vostro sta per darvi, ma per averla e possederla,
32 Videte ergo ut impleatis cæremonias atque judicia, quæ ego hodie ponam in conspectu vestro.32 abbiate cura di osservare le cerimonie e le ordinazioni che oggi io metterò dinanzi a voi.