Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Michaeas 5


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Nunc vastaberis, filia latronis.
Obsidionem posuerunt super nos :
in virga percutient maxillam judicis Israël.

1 Adesso tu sarai desolata, o figliuola di ladrone: eglino ci hanno assediati, hanno percosso con verga la guancia del giudice di Israele.
2 Et tu, Bethlehem Ephrata,
parvulus es in millibus Juda ;
ex te mihi egredietur qui sit dominator in Israël,
et egressus ejus ab initio,
a diebus æternitatis.
2 Ma tu, Bethleem Ephrata, tu se'piccolina rispetto ai capi popoli di Giuda: da te verrammi colui, che dee essere dominatore in Israele, e la generazione di lui è da principio, dai giorni dell'eternità.
3 Propter hoc dabit eos usque ad tempus in quo parturiens pariet,
et reliquiæ fratrum ejus convertentur ad filios Israël.
3 Per questo il Signore li lascerà fino a quel tempo, in cui colei, che dee partorire, partorirà: e gli avanzi de' fratelli di lui si riuniranno co' figliuoli di Israele.
4 Et stabit, et pascet in fortitudine Domini,
in sublimitate nominis Domini Dei sui :
et convertentur,
quia nunc magnificabitur usque ad terminos terræ.
4 Ed egli starà, e pascerà il gregge colla fortezza del Signore: nel nome altissimo del Signore Dio suo; e (a lui) si rivolgeranno, ed egli adesso sarà glorificato sino agli ultimi confini del mondo.
5 Et erit iste pax :
cum venerit Assyrius in terram nostram,
et quando calcaverit domibus nostris,
et suscitabimus super eum septem pastores
et octo primates homines ;
5 E questi sarà (nostra) pace: quando l'Assiro sarà venuto nella nostra terra, ed avrà calpestate le nostre case, noi manderem contro di lui sette pastori, e otto principi.
6 et pascent terram Assur in gladio,
et terram Nemrod in lanceis ejus,
et liberabit ab Assur cum venerit in terram nostram,
et cum calcaverit in finibus nostris.
6 E governeranno la terra di Assur colla spada, e la terra di Nemrod colle loro lance; ed ei ci libererà dall'Assiro, quando questi sarà venuto sulle nostre terre, ed avrà devastati i nostri confini.
7 Et erunt reliquiæ Jacob in medio populorum multorum
quasi ros a Domino,
et quasi stillæ super herbam,
quæ non exspectat virum,
et non præstolatur filios hominum.
7 E gli avanzi di Giacobbe saranno nella moltitudine de' popoli, come rugiada mandata dal Signore, e come la piova sull'erba, la quale non attende opra dell'uomo, e nulla aspetta da' figliuoli degli uomini.
8 Et erunt reliquiæ Jacob in gentibus,
in medio populorum multorum,
quasi leo in jumentis silvarum,
et quasi catulus leonis in gregibus pecorum,
qui cum transierit, et conculcaverit, et ceperit,
non est qui eruat.
8 E gli avanzi di Giacobbe saranno tralle nazioni in mezzo a molti popoli, come lione tralle bestie selvagge, e come un lioncello tra i greggi delle pecore, il quale invade, calpesta, fa preda, senza che alcuno gliela ritolga.
9 Exaltabitur manus tua super hostes tuos,
et omnes inimici tui interibunt.
9 La tua mano sarà esaltata sopra i tuoi avversarj, e tutti i nemici tuoi periranno.
10 Et erit in die illa, dicit Dominus :
auferam equos tuos de medio tui,
et disperdam quadrigas tuas.
10 In quel giorno, dice il Signore, io torrò di mezzo a te i tuoi cavalli, e sperderò i tuoi cocchi:
11 Et perdam civitates terræ tuæ,
et destruam omnes munitiones tuas :
et auferam maleficia de manu tua,
et divinationes non erunt in te :
11 E rovinerò le città del tuo paese,e atterrerò tutte le tue fortezze, e torrò dalle tue mani i maleficii, e tu non avrai più indovini.
12 et perire faciam sculptilia tua et statuas tuas de medio tui,
et non adorabis ultra opera manuum tuarum :
12 E manderò in perdizione i simolacri, e le statue, che sono presso di te, e non adorerai più le opere delle tue mani.
13 et evellam lucos tuos de medio tui,
et conteram civitates tuas.
13 E sterperò di mezzo a te i tuoi boschetti: e ridurrò in polvere le tue città.
14 Et faciam, in furore et in indignatione, ultionem
in omnibus gentibus quæ non audierunt.
14 E con furore, e indignazione farò vendetta di tutte le genti, che non hanno ascoltato.