Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 9


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Locutus est Dominus ad Moysen in deserto Sinai anno secundo, postquam egressi sunt de terra Ægypti, mense primo, dicens :1 Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, nel secondo anno dalla loro uscita dalla terra d'Egitto, nel primo mese, e gli disse:
2 Faciant filii Israël Phase in tempore suo,2 "I figli d'Israele facciano la Pasqua a suo tempo;
3 quartadecima die mensis hujus ad vesperam, juxta omnes cæremonias et justificationes ejus.3 il 14 di questo mese, tra le due sere, la farete nel suo tempo: la farete con tutte le prescrizioni e usanze".
4 Præcepitque Moyses filiis Israël ut facerent Phase.4 Mosè ordinò ai figli d'Israele di celebrare la Pasqua.
5 Qui fecerunt tempore suo, quartadecima die mensis ad vesperam, in monte Sinai. Juxta omnia quæ mandaverat Dominus Moysi, fecerunt filii Israël.5 Essi fecero la Pasqua nel primo mese, il 14 del mese, tra le due sere, nel deserto del Sinai. Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero i figli d'Israele.
6 Ecce autem quidam immundi super anima hominis, qui non poterant facere Phase in die illo, accedentes ad Moysen et Aaron,6 Or alcuni uomini resi impuri da cadavere, che non poterono fare la Pasqua in quel giorno, si presentarono in quel giorno a Mosè e ad Aronne
7 dixerunt eis : Immundi sumus super anima hominis : quare fraudamur ut non valeamus oblationem offerre Domino in tempore suo inter filios Israël ?7 e dissero loro: "Siamo impuri per un cadavere: perché ci è proibito di presentare il dono al Signore nel suo tempo in mezzo ai figli d'Israele?".
8 Quibus respondit Moyses : State ut consulam quid præcipiat Dominus de vobis.8 Mosè rispose: "Restate: voglio sentire che cosa ordinerà il Signore in proposito".
9 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :9 Il Signore rispose a Mosè:
10 Loquere filiis Israël : Homo, qui fuerit immundus super anima, sive in via procul in gente vestra, faciat Phase Domino10 "Parla ai figli d'Israele dicendo: Chiunque tra voi o i vostri parenti, impuro da cadavere o in un viaggio lontano, celebrerà la Pasqua per il Signore:
11 in mense secundo, quartadecima die mensis ad vesperam. Cum azymis et lactucis agrestibus comedent illud :11 la celebrerà nel secondo mese, il 14, tra le due sere, e mangerà azzimi ed erbe amare.
12 non relinquent ex eo quippiam usque mane, et os ejus non confringent : omnem ritum Phase observabunt.12 Non ne avanzerà fino al mattino, né romperà alcun osso: la farà secondo tutte le prescrizioni della Pasqua.
13 Si quis autem et mundus est, et in itinere non fuit, et tamen non fecit Phase, exterminabitur anima illa de populis suis, quia sacrificium Domino non obtulit tempore suo : peccatum suum ipse portabit.13 Ma chi era puro, non era in cammino e mancò di fare la Pasqua, quell'individuo sarà eliminato dal suo popolo; perché non presentò il dono del Signore a suo tempo: egli porterà il suo peccato.
14 Peregrinus quoque et advena si fuerint apud vos, facient Phase Domino juxta cæremonias et justificationes ejus. Præceptum idem erit apud vos tam advenæ quam indigenæ.
14 Se uno straniero abiterà con voi e celebrerà la Pasqua del Signore, seguirà la prescrizione della Pasqua e la sua usanza: ci sia per voi una prescrizione unica, per l'ospite e l'indigeno del paese".
15 Igitur die qua erectum est tabernaculum, operuit illud nubes. A vespere autem super tentorium erat quasi species ignis usque mane.15 Nel giorno in cui si eresse la dimora, una nuvola coprì la dimora, cioè la tenda della testimonianza, mentre alla sera c'era sulla dimora come un'apparizione di fuoco fino al mattino.
16 Sic fiebat jugiter : per diem operiebat illud nubes, et per noctem quasi species ignis.16 Così era sempre: la nuvola copriva la dimora e di notte aveva l'aspetto di fuoco.
17 Cumque ablata fuisset nubes, quæ tabernaculum protegebat, tunc proficiscebantur filii Israël : et in loco ubi stetisset nubes, ibi castrametabantur.17 Quando la nuvola si alzava dalla tenda, i figli d'Israele partivano, e nel luogo dove si posava la nuvola i figli d'Israele si fermavano.
18 Ad imperium Domini proficiscebantur, et ad imperium illius figebant tabernaculum. Cunctis diebus quibus stabat nubes super tabernaculum, manebant in eodem loco :18 All'ordine del Signore i figli d'Israele partivano, all'ordine del Signore si fermavano: e rimanevano accampati finché la nuvola restava sulla dimora.
19 et si evenisset ut multo tempore maneret super illud, erant filii Israël in excubiis Domini, et non proficiscebantur19 Se la nuvola si attardava per molti giorni sulla dimora, i figli d'Israele mantenevano l'osservanza del Signore e non partivano.
20 quot diebus fuisset nubes super tabernaculum. Ad imperium Domini erigebant tentoria, et ad imperium illius deponebant.20 Se la nuvola rimaneva pochi giorni sulla dimora, secondo la parola del Signore si fermavano e secondo la parola del Signore partivano.
21 Si fuisset nubes a vespere usque mane, et statim diluculo tabernaculum reliquisset, proficiscebantur : et si post diem et noctem recessisset, dissipabant tentoria.21 Se c'era la nuvola dalla sera al mattino e al mattino si alzava, allora partivano; o se si alzava dopo un giorno e una notte, allora partivano.
22 Si vero biduo aut uno mense vel longiori tempore fuisset super tabernaculum, manebant filii Israël in eodem loco, et non proficiscebantur : statim autem ut recessisset, movebant castra.22 Se per due giorni, un mese o un anno la nuvola prolungava la sua permanenza sulla dimora, i figli d'Israele restavano e non partivano.
23 Per verbum Domini figebant tentoria, et per verbum illius proficiscebantur : erantque in excubiis Domini juxta imperium ejus per manum Moysi.23 Si fermavano secondo la parola del Signore e secondo la parola di lui partivano. Osservavano le prescrizioni del Signore, secondo quanto egli aveva ordinato per mezzo di Mosè.