Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 9


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VULGATADIODATI
1 Locutus est Dominus ad Moysen in deserto Sinai anno secundo, postquam egressi sunt de terra Ægypti, mense primo, dicens :1 IL Signore parlò ancora a Mosè, nel deserto di Sinai, nel primo mese dell’anno secondo dacchè i figliuoli d’Israele furono usciti del paese di Egitto, dicendo:
2 Faciant filii Israël Phase in tempore suo,2 Facciano i figliuoli d’Israele la Pasqua, nella sua stagione.
3 quartadecima die mensis hujus ad vesperam, juxta omnes cæremonias et justificationes ejus.3 Fatela nella sua stagione, nel quartodecimo giorno di questo mese, fra’ due vespri; fatela secondo tutti i suoi statuti, e secondo tutti i suoi ordini.
4 Præcepitque Moyses filiis Israël ut facerent Phase.4 E Mosè parlò a’ figliuoli d’Israele, acciocchè facessero la Pasqua.
5 Qui fecerunt tempore suo, quartadecima die mensis ad vesperam, in monte Sinai. Juxta omnia quæ mandaverat Dominus Moysi, fecerunt filii Israël.5 Ed essi fecero la Pasqua nel quartodecimo giorno del primo mese, fra’ due vespri, nel deserto di Sinai. I figliuoli d’Israele fecero interamente come il Signore avea comandato a Mosè.
6 Ecce autem quidam immundi super anima hominis, qui non poterant facere Phase in die illo, accedentes ad Moysen et Aaron,6 Or vi furono alcuni uomini, i quali, essendo immondi per una persona morta, non poterono far la Pasqua in quel giorno; laonde si presentarono davanti a Mosè e davanti ad Aaronne, in quel giorno stesso.
7 dixerunt eis : Immundi sumus super anima hominis : quare fraudamur ut non valeamus oblationem offerre Domino in tempore suo inter filios Israël ?7 E dissero loro: Noi siamo immondi per una persona morta; perchè saremmo noi divietati di offerir l’offerta al Signore nella sua stagione, fra’ figliuoli d’Israele?
8 Quibus respondit Moyses : State ut consulam quid præcipiat Dominus de vobis.8 E Mosè disse loro: Statevene; e io udirò ciò che il Signore comanderà intorno a voi.
9 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :9 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:
10 Loquere filiis Israël : Homo, qui fuerit immundus super anima, sive in via procul in gente vestra, faciat Phase Domino10 Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Quando alcun di voi, o delle vostre generazioni, sarà immondo per una persona morta, ovvero sarà in viaggio lontano, non lasci però di far la Pasqua al Signore.
11 in mense secundo, quartadecima die mensis ad vesperam. Cum azymis et lactucis agrestibus comedent illud :11 Faccianla nel quartodecimo giorno del secondo mese, fra’ due vespri; manginla con azzimi e con lattughe salvatiche.
12 non relinquent ex eo quippiam usque mane, et os ejus non confringent : omnem ritum Phase observabunt.12 Non lascinne nulla di resto fino alla mattina; e non ne rompano osso alcuno; faccianla secondo tutti gli statuti della Pasqua.
13 Si quis autem et mundus est, et in itinere non fuit, et tamen non fecit Phase, exterminabitur anima illa de populis suis, quia sacrificium Domino non obtulit tempore suo : peccatum suum ipse portabit.13 Ma, se alcuno è netto, e non è in viaggio, e pur si rimane di far la Pasqua; sia una tal persona ricisa da’ suoi popoli; porti quell’uomo il suo peccato; perciocchè non ha offerta nella sua stagione l’offerta del Signore.
14 Peregrinus quoque et advena si fuerint apud vos, facient Phase Domino juxta cæremonias et justificationes ejus. Præceptum idem erit apud vos tam advenæ quam indigenæ.
14 E quando alcuno straniere, dimorando con voi, farà la Pasqua del Signore, facciala secondo gli statuti e gli ordini di essa; siavi un medesimo statuto fra voi; così per lo forestiere, come per colui che è natio del paese
15 Igitur die qua erectum est tabernaculum, operuit illud nubes. A vespere autem super tentorium erat quasi species ignis usque mane.15 OR nel giorno che il Tabernacolo fu rizzato, la nuvola coperse il Tabernacolo, di sopra il Padiglione della Testimonianza; e in su la sera era sopra il Tabernacolo in apparenza di fuoco, fino alla mattina.
16 Sic fiebat jugiter : per diem operiebat illud nubes, et per noctem quasi species ignis.16 Così era del continuo; la nuvola lo copriva di giorno; e di notte vi era un’apparenza di fuoco.
17 Cumque ablata fuisset nubes, quæ tabernaculum protegebat, tunc proficiscebantur filii Israël : et in loco ubi stetisset nubes, ibi castrametabantur.17 E, secondo che la nuvola si alzava d’in sul Tabernacolo, i figliuoli d’Israele camminavano appresso; e dove la nuvola stanziava, quivi si accampavano i figliuoli d’Israele.
18 Ad imperium Domini proficiscebantur, et ad imperium illius figebant tabernaculum. Cunctis diebus quibus stabat nubes super tabernaculum, manebant in eodem loco :18 Al comandamento del Signore i figliuoli d’Israele si movevano, e altresì al comandamento del Signore si accampavano; e stavano accampati tutto il tempo che la nuvola stanziava sopra il Tabernacolo.
19 et si evenisset ut multo tempore maneret super illud, erant filii Israël in excubiis Domini, et non proficiscebantur19 E quando la nuvola continuava a star per molti giorni in sul Tabernacolo, allora i figliuoli d’Israele attendevano alle fazioni del servigio del Signore, e non si partivano.
20 quot diebus fuisset nubes super tabernaculum. Ad imperium Domini erigebant tentoria, et ad imperium illius deponebant.20 O fosse che la nuvola stesse pochi dì in sul Tabernacolo, al comandamento del Signore si accampavano, e altresì al comandamento del Signore si movevano.
21 Si fuisset nubes a vespere usque mane, et statim diluculo tabernaculum reliquisset, proficiscebantur : et si post diem et noctem recessisset, dissipabant tentoria.21 O fosse che la nuvola vi stesse dalla sera fino alla mattina, e poi si alzasse in su la mattina, essi si movevano; o fosse che, statavi un giorno ed una notte, poi si alzasse, essi parimente si movevano.
22 Si vero biduo aut uno mense vel longiori tempore fuisset super tabernaculum, manebant filii Israël in eodem loco, et non proficiscebantur : statim autem ut recessisset, movebant castra.22 Per quanto tempo la nuvola continuava a stanziare in sul Tabernacolo, o fossero due dì, o un mese, o un anno, tanto se ne stavano i figliuoli d’Israele accampati, e non si movevano; poi, quando la nuvola si alzava, si movevano.
23 Per verbum Domini figebant tentoria, et per verbum illius proficiscebantur : erantque in excubiis Domini juxta imperium ejus per manum Moysi.23 Al comandamento del Signore si accampavano, e al comandamento del Signore si movevano; e al comandamento del Signore, dato per Mosè, attendevano alle fazioni del servigio del Signore