Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 5


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :1 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:
2 Præcipe filiis Israël, ut ejiciant de castris omnem leprosum, et qui semine fluit, pollutusque est super mortuo :2 « Ordina ai figli d'Israele di mandar fuori del campo chi è lebbroso, chi ha la gonorrea e chi è immondo a causa d'un morto.
3 tam masculum quam feminam ejicite de castris, ne contaminent ea cum habitaverint vobiscum.3 Maschi o femmine che siano, mandateli fuori del campo, chè non lo contaminino, abitando io con voi ».
4 Feceruntque ita filii Israël, et ejecerunt eos extra castra, sicut locutus erat Dominus Moysi.4 I figli d'Israele così fecero e li mandarono fuor del campo, come il Signore aveva detto a Mosè.
5 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :5 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:
6 Loquere ad filios Israël : Vir, sive mulier, cum fecerint ex omnibus peccatis, quæ solent hominibus accidere, et per negligentiam transgressi fuerint mandatum Domini, atque deliquerint,6 « Di' ai figli d'Israele: Se un uomo o una donna avrà fatto di quei peccati che sogliono essere contro il prossimo, e avrà trasgredito per negligenza il precetto del Signore, e si sarà reso colpevole,
7 confitebuntur peccatum suum, et reddent ipsum caput, quintamque partem desuper, ei in quem peccaverint.7 confesserà la sua colpa e restituirà l'oggetto con un quinto di più a colui contro il quale ha peccato.
8 Sin autem non fuerit qui recipiat, dabunt Domino, et erit sacerdotis, excepto ariete, qui offertur pro expiatione, ut sit placabilis hostia.8 Ma se non vi fosse chi riceva la restituzione, la darà al Signore, e sarà del sacerdote, oltre il montone che è offerto come espiazione, affinchè l'ostia sia propiziatoria.
9 Omnes quoque primitiæ, quas offerunt filii Israël, ad sacerdotem pertinent :9 Appartengono pure al sacerdote tutte le primizie offerte dai figli d'Israele,
10 et quidquid in sanctuarium offertur a singulis, et traditur manibus sacerdotis, ipsius erit.
10 anche tutto ciò che uno offre al santuario e pone nelle mani del sacerdote, sarà del sacerdote ».
11 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :11 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:
12 Loquere ad filios Israël, et dices ad eos : Vir cujus uxor erraverit, maritumque contemnens12 « Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se una donna maritata, dispregiando il marito,
13 dormierit cum altero viro, et hoc maritus deprehendere non quiverit, sed latet adulterium, et testibus argui non potest, quia non est inventa in stupro :13 dormirà con un altro uomo; ma il marito non può venirne in chiaro, e l'adulterio è nascosto, e non può provarsi con testimoni, perchè essa non fu colta sul fatto;
14 si spiritus zelotypiæ concitaverit virum contra uxorem suam, quæ vel polluta est, vel falsa suspicione appetitur :14 dato che lo spirito di gelosia ecciti l'uomo contro la sua moglie che si è contaminata, o ne viene accusata con falso sospetto,
15 adducet eam ad sacerdotem, et offeret oblationem pro illa, decimam partem sati farinæ hordeaceæ : non fundet super eam oleum, nec imponet thus : quia sacrificium zelotypiæ est, et oblatio investigans adulterium.15 egli la condurrà al sacerdote, e offrirà in oblazione per lei la decima parte d'un sato di farina d'orzo, senza mettervi sopra nè olio nè incenso, essendo un sacrifizio di gelosia, un'oblazione per scoprir l'adulterio.
16 Offeret igitur eam sacerdos, et statuet coram Domino,16 Ii sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare in piedi davanti al Signore,
17 assumetque aquam sanctam in vase fictili, et pauxillum terræ de pavimento tabernaculi mittet in eam.17 e presa dell'acqua santa in un vaso di terra, vi getterà dentro un po' di terra del pavimento del Tabernacolo;
18 Cumque steterit mulier in conspectu Domini, discooperiet caput ejus, et ponet super manus illius sacrificium recordationis, et oblationem zelotypiæ : ipse autem tenebit aquas amarissimas, in quibus cum execratione maledicta congessit.18 scoperto poi il capo alla donna che sta in piedi davanti al Signore, le porrà sulle mani il sacrifizio della ricordanza e l'oblazione della gelosia, e, tenendo le acque amarissime sopra le quali con esecrazione ha accumulato le maledizioni,
19 Adjurabitque eam, et dicet : Si non dormivit vir alienus tecum, et si non polluta es deserto mariti thoro, non te nocebunt aquæ istæ amarissimæ, in quas maledicta congessi.19 la scongiurerà e dirà: Se nessun uomo straniero ha dormito con te e non ti sei contaminata coll'abbandonare il talamo di tuo marito, queste acque amare sopra le quali ho accumulate le maledizioni non ti noceranno;
20 Sin autem declinasti a viro tuo, atque polluta es, et concubuisti cum altero viro :20 ma se ti sei sviata da tuo marito, e ti sei contaminata e hai dormito con un altro uomo,
21 his maledictionibus subjacebis : det te Dominus in maledictionem, exemplumque cunctorum in populo suo : putrescere faciat femur tuum, et tumens uterus tuus disrumpatur.21 cadrai sotto queste maledizioni: il Signore ti metta in maledizione ed esempio a tutti nel suo popolo: faccia imputridire la tua coscia, e il tuo ventre gonfi e crepi:
22 Ingrediantur aquæ maledictæ in ventrem tuum, et utero tumescente putrescat femur. Et respondebit mulier : Amen, amen.22 queste acque maledette entrando nel tuo ventre faccian gonfiare il tuo utero e imputridire la tua coscia. E la donna risponderà: Così sia, così sia!
23 Scribetque sacerdos in libello ista maledicta, et delebit ea aquis amarissimis, in quas maledicta congessit,23 Il Sacerdote scriverà in un libretto queste maledizioni, e le cancellerà colle acque amarissime, sopra le quali ha accumulate le maledizioni,
24 et dabit ei bibere. Quas cum exhauserit,24 e che saran date a bere alla donna. E quando essa le avrà bevute,
25 tollet sacerdos de manu ejus sacrificium zelotypiæ, et elevabit illud coram Domino, imponetque illud super altare, ita dumtaxat ut prius :25 il sacerdote prenderà dalle mani di lei il sacrifizio della gelosia, e, alzatolo dinanzi al Signore, lo porrà sull'altare; ma prima
26 pugillum sacrificii tollat de eo, quod offertur, et incendat super altare : et sic potum det mulieri aquas amarissimas.26 prenderà una manata del sacrifizio che è offerto, e lo brucerà sull'altare, poi darà a bere le acque amarissime alla donna:
27 Quas cum biberit, si polluta est, et contempto viro adulterii rea, pertransibunt eam aquæ maledictionis, et inflato ventre, computrescet femur : eritque mulier in maledictionem, et in exemplum omni populo.27 alla quale, bevute che siano, se essa si è contaminata, ha disprezzato il marito e si è fatta rea di adulterio, le acque di maledizione penetreranno dentro a far gonfiare il ventre, a far marcire la coscia; e così tal donna sarà in maledizione ed in esempio a tutto il popolo.
28 Quod si polluta non fuerit, erit innoxia, et faciet liberos.28 Se invece non si è contaminata, non patirà alcun male ed avrà figli.
29 Ista est lex zelotypiæ. Si declinaverit mulier a viro suo, et si polluta fuerit,29 Questa è la legge della gelosia, per quando una donna, sviandosi dal suo marito, si è contaminata,
30 maritusque zelotypiæ spiritu concitatus adduxerit eam in conspectu Domini, et fecerit ei sacerdos juxta omnia quæ scripta sunt :30 e il marito, preso da spirito di gelosia, la conduce al cospetto del Signore, e il sacerdote fa a lei tutto quello che è scritto,
31 maritus absque culpa erit, et illa recipiet iniquitatem suam.31 il marito sarà senza colpa, e lei riceverà secondo la sua iniquità ». |