Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 27


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VULGATADIODATI
1 Accesserunt autem filiæ Salphaad, filii Hepher, filii Galaad, filii Machir, filii Manasse, qui fuit filius Joseph : quarum sunt nomina, Maala, et Noa, et Hegla, et Melcha, et Thersa.1 OR le figliuole di Selofad, figliuolo di Hefer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, si accostarono alle nazioni di Manasse, figliuolo di Giuseppe; e i nomi loro erano Mala, Noa, Hogla, Milca, e Tirsa.
2 Steteruntque coram Moyse et Eleazaro sacerdote et cunctis principibus populi ad ostium tabernaculi fœderis, atque dixerunt :2 E si presentarono davanti a Mosè, e davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a’ Capi, e davanti a tutta la raunanza, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, dicendo:
3 Pater noster mortuus est in deserto, nec fuit in seditione, quæ concitata est contra Dominum sub Core, sed in peccato suo mortuus est : hic non habuit mares filios. Cur tollitur nomen illius de familia sua, quia non habuit filium ? date nobis possessionem inter cognatos patris nostri.3 Nostro padre è morto nel deserto; egli però non fu fra la raunata di coloro che s’adunarono contro al Signore alla raunata di Core; anzi è morto per suo peccato, e non ha lasciati figliuoli maschi.
4 Retulitque Moyses causam earum ad judicium Domini.4 Perchè verrebbe meno il nome di nostro padre di mezzo della sua nazione, per non avere egli alcun figliuolo maschio? Dacci possessione tra i fratelli di nostro padre.
5 Qui dixit ad eum :5 E Mosè rapportò la causa loro davanti al Signore.
6 Justam rem postulant filiæ Salphaad : da eis possessionem inter cognatos patris sui, et ei in hæreditatem succedant.6 E il Signore rispose a Mosè, dicendo:
7 Ad filios autem Israël loqueris hæc :7 Le figliuole di Selofad parlano dirittamente; del tutto da’ loro possession d’eredità tra i fratelli del padre loro; e trasporta in loro la possessione del padre loro.
8 Homo cum mortuus fuerit absque filio, ad filiam ejus transibit hæreditas.8 E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Quando alcuno sarà morto senza figliuol maschio, trasportate l’eredità di esso nella sua figliuola.
9 Si filiam non habuerit, habebit successores fratres suos.9 E s’egli non ha figliuola, date la sua eredità a’ suoi fratelli.
10 Quod si et fratres non fuerint, dabitis hæreditatem fratribus patris ejus.10 E se non ha fratelli, date la sua eredità a’ fratelli di suo padre.
11 Sin autem nec patruos habuerit, dabitur hæreditas his qui ei proximi sunt. Eritque hoc filiis Israël sanctum lege perpetua, sicut præcepit Dominus Moysi.
11 E se non vi sono fratelli di suo padre, date la sua eredità al suo prossimo carnal parente, che sia della sua famiglia; ed egli la possegga. E ciò sia uno statuto di ragione a’ figliuoli d’Israele; come il Signore ha comandato a Mosè
12 Dixit quoque Dominus ad Moysen : Ascende in montem istum Abarim, et contemplare inde terram, quam daturus sum filiis Israël.12 POI il Signore disse a Mosè: Sali in su questo monte di Abarim, e riguarda il paese ch’io ho donato a’ figliuoli d’Israele.
13 Cumque videris eam, ibis et tu ad populum tuum, sicut ivit frater tuus Aaron :13 E dopo che tu l’avrai veduto, anche tu sarai raccolto a’ tuoi popoli, come è stato raccolto Aaronne, tuo fratello.
14 quia offendistis me in deserto Sin in contradictione multitudinis, nec sanctificare me voluistis coram ea super aquas. Hæ sunt aquæ contradictionis in Cades deserti Sin.14 Perciocchè voi contravveniste al comandamento ch’io vi diedi nel deserto di Sin, alla contesa della raunanza, che voi non mi santificaste in quell’acqua, nel cospetto del popolo. Quella è l’acqua della contesa di Cades, nel deserto di Sin
15 Cui respondit Moyses :15 E Mosè parlò al Signore, dicendo:
16 Provideat Dominus Deus spirituum omnis carnis hominem, qui sit super multitudinem hanc :16 Costituisca il Signore Iddio degli spiriti d’ogni carne, sopra questa raunanza, un uomo,
17 et possit exire et intrare ante eos, et educere eos vel introducere : ne sit populus Domini sicut oves absque pastore.17 che vada e che venga davanti a loro, il quale li conduca e riconduca; acciocchè la raunanza del Signore non sia a guisa di pecore senza pastore.
18 Dixitque Dominus ad eum : Tolle Josue filium Nun, virum in quo est spiritus, et pone manum tuam super eum.18 E il Signore disse a Mosè: Prenditi Giosuè, figliuolo di Nun, che è uomo in cui è lo Spirito, e posa la tua mano sopra lui.
19 Qui stabit coram Eleazaro sacerdote et omni multitudine :19 E fallo comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza; e dagli i tuoi ordini in presenza loro.
20 et dabis ei præcepta cunctis videntibus, et partem gloriæ tuæ, ut audiat eum omnis synagoga filiorum Israël.20 E metti della tua maestà sopra lui; acciocchè tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele gli ubbidisca.
21 Pro hoc, si quid agendum erit, Eleazar sacerdos consulet Dominum. Ad verbum ejus egredietur et ingredietur ipse, et omnes filii Israël cum eo, et cetera multitudo.21 E presentisi egli davanti al Sacerdote Eleazaro, e l’addimandi per lo giudicio di Urim, nel cospetto del Signore; vadano e vengano, egli, e tutti i figliuoli d’Israele con lui, e tutta la raunanza, secondo ch’esso dirà.
22 Fecit Moyses ut præceperat Dominus : cumque tulisset Josue, statuit eum coram Eleazaro sacerdote et omni frequentia populi.22 E Mosè fece come il Signore gli avea comandato; e prese Giosuè, e lo fece comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza.
23 Et impositis capiti ejus manibus, cuncta replicavit quæ mandaverat Dominus.23 E posò le sue mani sopra lui, e gli diede i suoi ordini, come il Signore avea comandato per Mosè