Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Amos 9


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Vidi Dominum stantem super altare, et dixit : Percute cardinem,
et commoveantur superliminaria :
avaritia enim in capite omnium,
et novissimum eorum in gladio interficiam ;
non erit fuga eis.
Fugient, et non salvabitur ex eis qui fugerit.
1 - Io vidi il Signore ritto sopra l'altare e disse: - Percuoti il cardine e si sconquassino gli architravi; perchè in capo a tutti i loro sta la loro avarizia, ed io ucciderò colla spada il loro avanzo; non vi sarà per loro scampo; fuggiranno, ma di quelli che saranno fuggiti non ne scamperà nessuno.
2 Si descenderint usque ad infernum,
inde manus mea educet eos ;
et si ascenderint usque in cælum,
inde detraham eos.
2 Se scenderanno fino agli Inferi, li caverà da quel luogo la mia mano; se saliranno fino al cielo, li tirerò di lassù fino a terra,
3 Et si absconditi fuerint in vertice Carmeli,
inde scrutans auferam eos ;
et si celaverint se ab oculis meis in profundo maris,
ibi mandabo serpenti, et mordebit eos.
3 se si saranno rimpiattati sulla vetta del Carmelo, li scoverò fuori e li ripiglierò; se avranno cercato di celarsi ai miei occhi nel fondo del mare, darò ordine là giù al serpente e li addenterà.
4 Et si abierint in captivitatem coram inimicis suis,
ibi mandabo gladio, et occidet eos :
et ponam oculos meos super eos in malum,
et non in bonum.
4 E se saranno partiti in schiavitù, dinanzi ai loro nemici, darò ordine anche là alla spada e li ucciderà; e porrò gli occhi miei sopra di loro in male e non in bene. -
5 Et Dominus Deus exercituum, qui tangit terram, et tabescet,
et lugebunt omnes habitantes in ea :
et ascendet sicut rivus omnis,
et defluet sicut fluvius Ægypti.
5 Il Signore Dio degli eserciti, tocca la terra e si discioglie e piangeranno tutti i suoi abitanti, e l'universo si solleverà come le acque del fiume e si riverserà come la fiumana d'Egitto;
6 Qui ædificat in cælo ascensionem suam,
et fasciculum suum super terram fundavit ;
qui vocat aquas maris,
et effundit eas super faciem terræ :
Dominus nomen ejus.
6 Egli edifica nei cieli il suo soglio, e ha fondato sulla terra la compagine della sua volta; chiama le acque del mare e le spande sulla faccia della terra: il suo nome è il Signore!
7 Numquid non ut filii Æthiopum
vos estis mihi, filii Israël ? ait Dominus.
Numquid non Israël ascendere feci de terra Ægypti,
et Palæstinos de Cappadocia,
et Syros de Cyrene ?
7 - Non vi tengo io forse, o figli d'Israele, alla pari coi figli degli Etiopi, dice egli, il Signore Dio? Non ho io fatto salire Israele dall'Egitto, e i Filistei dalla Cappadocia, e i Siri da Cirene?
8 Ecce oculi Domini Dei super regnum peccans :
et conteram illud a facie terræ ;
verumtamen conterens non conteram domum Jacob,
dicit Dominus.
8 Ecco, gli occhi del Signore Dio sono sopra il regno peccatore, ed io lo sterminerò dalla faccia della terra, ma tuttavia nello sterminio non sterminerò la Casa di Giacobbe, dice il Signore.
9 Ecce enim mandabo ego,
et concutiam in omnibus gentibus domum Israël,
sicut concutitur triticum in cribro,
et non cadet lapillus super terram.
9 Perchè ecco, che io darò un ordine e agiterò la casa d'Israele in tutte le nazioni, come grano che si agita nel vaglio e non cade alcun chicco per terra.
10 In gladio morientur omnes peccatores populi mei,
qui dicunt : Non appropinquabit,
et non veniet super nos malum.
10 Morranno di spada tutti i peccatori del mio popolo, quelli che dicono: "Il male non c'incoglierà e non ci verrà addosso!".
11 In die illa suscitabo tabernaculum David, quod cecidit :
et reædificabo aperturas murorum ejus,
et ea quæ corruerant instaurabo :
et reædificabo illud sicut in diebus antiquis,
11 In quel giorno, rialzerò il tabernacolo di David che è cascato e riedificherò le rotture delle sue mura e ciò che era rovinato lo ristorerò e lo ricostruirò quale era ai tempi antichi;
12 ut possideant reliquias Idumææ, et omnes nationes :
eo quod invocatum sit nomen meum super eos,
dicit Dominus faciens hæc.
12 affinchè conquistino gli avanzi dell'Idumea e di tutte le nazioni, perchè il mio nome è stato invocato sopra di loro, dice il Signore che opera queste cose.
13 Ecce dies veniunt, dicit Dominus,
et comprehendet arator messorem,
et calcator uvæ mittentem semen :
et stillabunt montes dulcedinem,
et omnes colli culti erunt.
13 Ecco che vengono i giorni, dice il Signore; e l'aratore sorprenderà il mietitore; e chi pigia l'uve, colui che sparge le sementi; e i monti stilleranno dolce liquore e tutti i colli saranno coltivati.
14 Et convertam captivitatem populi mei Israël ;
et ædificabunt civitates desertas, et inhabitabunt ;
et plantabunt vineas, et bibent vinum earum,
et facient hortos, et comedent fructus eorum.
14 E ritrarrò dalla schiavitù il mio popolo Israele, e riedificheranno le città abbandonate e vi abiteranno; e pianteranno vigne e berranno il loro vino; e coltiveranno orti e mangeranno i loro frutti.
15 Et plantabo eos super humum suam,
et non evellam eos ultra de terra sua, quam dedi eis,
dicit Dominus Deus tuus.
15 E io li ripianterò nel loro suolo e non li svellerò più dalla loro terra; quella che ho dato loro, - dice il Signore Dio tuo».