Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Amos 9


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VULGATADIODATI
1 Vidi Dominum stantem super altare, et dixit : Percute cardinem,
et commoveantur superliminaria :
avaritia enim in capite omnium,
et novissimum eorum in gladio interficiam ;
non erit fuga eis.
Fugient, et non salvabitur ex eis qui fugerit.
1 IO vidi il Signore che stava in piè sopra l’altare. Ed egli disse: Percuoti il frontispicio, e sieno scrollati gli stipiti; trafiggi il capo ad essi tutti quanti; perciocchè io ucciderò con la spada il lor rimanente; niun di loro potrà salvarsi con la fuga, nè scampare.
2 Si descenderint usque ad infernum,
inde manus mea educet eos ;
et si ascenderint usque in cælum,
inde detraham eos.
2 Avvegnachè cavassero ne’ luoghi più bassi sotterra, la mia mano li prenderà di là; ed avvegnachè salissero in cielo, io li trarrò giù di là.
3 Et si absconditi fuerint in vertice Carmeli,
inde scrutans auferam eos ;
et si celaverint se ab oculis meis in profundo maris,
ibi mandabo serpenti, et mordebit eos.
3 Ed avvegnachè si nascondessero in su la sommità di Carmel, io li investigherò e li torrò di là; ed avvegnachè si occultassero dal mio cospetto nel fondo del mare, di là comanderò al serpente che li morda.
4 Et si abierint in captivitatem coram inimicis suis,
ibi mandabo gladio, et occidet eos :
et ponam oculos meos super eos in malum,
et non in bonum.
4 E se vanno in cattività davanti a’ lor nemici, di là darò commissione alla spada che li uccida; e metterò l’occhio mio sopra loro in male, e non in bene.
5 Et Dominus Deus exercituum, qui tangit terram, et tabescet,
et lugebunt omnes habitantes in ea :
et ascendet sicut rivus omnis,
et defluet sicut fluvius Ægypti.
5 Or il Signore Iddio degli eserciti è quel che, quando tocca la terra, ella si strugge, e tutti gli abitanti di essa fanno cordoglio; ed essa sale tutta, come un fiume; ed è sommersa, come per lo fiume di Egitto;
6 Qui ædificat in cælo ascensionem suam,
et fasciculum suum super terram fundavit ;
qui vocat aquas maris,
et effundit eas super faciem terræ :
Dominus nomen ejus.
6 che edifica ne’ cieli le sue sale, e che ha fondata la sua fabbrica sopra la terra; che chiama le acque del mare, e le spande sopra la faccia della terra; il cui Nome è: Il Signore.
7 Numquid non ut filii Æthiopum
vos estis mihi, filii Israël ? ait Dominus.
Numquid non Israël ascendere feci de terra Ægypti,
et Palæstinos de Cappadocia,
et Syros de Cyrene ?
7 Non mi siete voi, o figliuoli d’Israele, come i figliuoli degli Etiopi? dice il Signore: come io trassi Israele fuor del paese di Egitto, non ho io altresì tratti i Filistei di Caftor, e i Siri di Chir?
8 Ecce oculi Domini Dei super regnum peccans :
et conteram illud a facie terræ ;
verumtamen conterens non conteram domum Jacob,
dicit Dominus.
8 Ecco, gli occhi del Signore Iddio sono sopra il regno peccatore, ed io lo distruggerò d’in su la faccia della terra; salvo che io non distruggerò del tutto la casa di Giacobbe, dice il Signore.
9 Ecce enim mandabo ego,
et concutiam in omnibus gentibus domum Israël,
sicut concutitur triticum in cribro,
et non cadet lapillus super terram.
9 Perciocchè, ecco, per lo mio comandamento farò che la casa d’Israele sarà agitata fra tutte le genti, siccome il grano è dimenato nel vaglio, senza che ne caggia pure un granello in terra.
10 In gladio morientur omnes peccatores populi mei,
qui dicunt : Non appropinquabit,
et non veniet super nos malum.
10 Tutti i peccatori, d’infra il mio popolo, morranno per la spada; i quali dicono: Il male non ci giugnerà, e non c’incontrerà
11 In die illa suscitabo tabernaculum David, quod cecidit :
et reædificabo aperturas murorum ejus,
et ea quæ corruerant instaurabo :
et reædificabo illud sicut in diebus antiquis,
11 In quel giorno io ridirizzerò il tabernacolo di Davide, che sarà stato abbattuto; e riparerò le lor rotture, e ridirizzerò le lor ruine, e riedificherò quello, come era a’ dì antichi.
12 ut possideant reliquias Idumææ, et omnes nationes :
eo quod invocatum sit nomen meum super eos,
dicit Dominus faciens hæc.
12 Acciocchè quelli che si chiamano del mio nome posseggano il rimanente di Edom, e tutte le nazioni, dice il Signore, che fa questo.
13 Ecce dies veniunt, dicit Dominus,
et comprehendet arator messorem,
et calcator uvæ mittentem semen :
et stillabunt montes dulcedinem,
et omnes colli culti erunt.
13 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che l’aratore giungerà il mietitore, e il calcator delle uve il seminatore; e i monti stilleranno mosto, e tutti i colli si struggeranno.
14 Et convertam captivitatem populi mei Israël ;
et ædificabunt civitates desertas, et inhabitabunt ;
et plantabunt vineas, et bibent vinum earum,
et facient hortos, et comedent fructus eorum.
14 Ed io ritrarrò di cattività il mio popolo Israele, ed essi riedificheranno le città desolate, e vi abiteranno; e pianteranno delle vigne, e ne berranno il vino; e lavoreranno de’ giardini, e ne mangeranno il frutto.
15 Et plantabo eos super humum suam,
et non evellam eos ultra de terra sua, quam dedi eis,
dicit Dominus Deus tuus.
15 Ed io li pianterò in su la lor terra, e non saranno più divelti d’in su la lor terra, che io ho loro data, ha detto il Signore Iddio tuo