Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Osee 7


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VULGATADIODATI
1 Cum sanare vellem Israël,
revelata est iniquitas Ephraim,
et malitia Samariæ,
quia operati sunt mendacium ;
et fur ingressus est spolians,
latrunculus foris.
1 MENTRE io ho medicato Israele, l’iniquità di Efraim, e le malvagità di Samaria si sono scoperte; perciocchè fanno il mestiere della falsità; e il ladro entra, e lo scherano spoglia di fuori.
2 Et ne forte dicant in cordibus suis,
omnem malitiam eorum me recordatum,
nunc circumdederunt eos adinventiones suæ :
coram facie mea factæ sunt.
2 E non han detto nel cuor loro, che io serbo la memoria di tutta la lor malvagità; ora li intorniano i lor fatti; quelli sono nel mio cospetto.
3 In malitia sua lætificaverunt regem,
et in mendaciis suis principes.
3 Essi rallegrano il re con la loro malvagità, e i principi con le lor falsità.
4 Omnes adulterantes,
quasi clibanus succensus a coquente ;
quievit paululum civitas a commistione fermenti,
donec fermentaretur totum.
4 Essi tutti commettono adulterio; sono come un forno scaldato dal fornaio, quando è restato di destare, dopo che la pasta è stata intrisa, finchè sia levitata.
5 Dies regis nostri : cœperunt principes furere a vino ;
extendit manum suam cum illusoribus.
5 Nel giorno del nostro re, i principi l’han sopraffatto con l’ardore del vino; egli ha stesa la sua mano co’ giullari.
6 Quia applicuerunt quasi clibanum cor suum,
cum insidiaretur eis ;
tota nocte dormivit coquens eos :
mane ipse succensus quasi ignis flammæ.
6 Quando recano il cuor loro, che è simile ad un forno, alle lor insidie, il lor fornaio dorme tutta la notte, e la mattina il forno è acceso come fuoco di vampa.
7 Omnes calefacti sunt quasi clibanus,
et devoraverunt judices suos :
omnes reges eorum ceciderunt ;
non est qui clamat in eis ad me.
7 Tutti quanti son riscaldati come un forno, e divorano i lor rettori; tutti i lor re son caduti; non vi è fra loro alcuno che gridi a me
8 Ephraim in populis ipse commiscebatur ;
Ephraim factus est subcinericius panis, qui non reversatur.
8 Efraim si rimescola co’ popoli; Efraim è una focaccia che non è voltata.
9 Comederunt alieni robur ejus, et ipse nescivit ;
sed et cani effusi sunt in eo, et ipse ignoravit.
9 Stranieri han divorata la sua forza, ed egli non vi ha posta mente; ed anche egli è faldellato di capelli bianchi, ed egli non l’ha riconosciuto.
10 Et humiliabitur superbia Israël in facie ejus ;
nec reversi sunt ad Dominum Deum suum,
et non quæsierunt eum in omnibus his.
10 Perciò, la superbia d’Israele testimonierà contro a lui in faccia; conciossiachè non si sieno convertiti al Signore Iddio loro, e non l’abbiano cercato per tutto ciò.
11 Et factus est Ephraim quasi columba seducta non habens cor.
Ægyptum invocabant ; ad Assyrios abierunt.
11 Ed Efraim è stato come una colomba scempia, senza senno; han chiamato l’Egitto, sono andati in Assiria.
12 Et cum profecti fuerint,
expandam super eos rete meum :
quasi volucrem cæli detraham eos ;
cædam eos secundum auditionem cœtus eorum.
12 Quando vi andranno, io spanderò la mia rete sopra loro; io li trarrò giù come uccelli del cielo; io li gastigherò, secondo ch’è stato predicato alla lor raunanza.
13 Væ eis, quoniam recesserunt a me !
vastabuntur, quia prævaricati sunt in me,
et ego redemi eos,
et ipsi locuti sunt contra me mendacia.
13 Guai a loro! perciocchè si sono deviati da me; guastamento avverrà loro, perciocchè han misfatto contro a me; ed io li ho riscossi, ma essi mi hanno parlato con menzogne.
14 Et non clamaverunt ad me in corde suo,
sed ululabant in cubilibus suis :
super triticum et vinum ruminabant ;
recesserunt a me.
14 E non hanno gridato a me col cuor loro; anzi hanno urlato sopra i lor letti; si son radunati per lo frumento, e per lo mosto; si son rivolti contro a me.
15 Et ego erudivi eos, et confortavi brachia eorum,
et in me cogitaverunt malitiam.
15 Quando io li ho castigati, ho fortificate le lor braccia; ma essi han macchinato del male contro a me.
16 Reversi sunt ut essent absque jugo ;
facti sunt quasi arcus dolosus :
cadent in gladio principes eorum, a furore linguæ suæ.
Ista subsannatio eorum in terra Ægypti.
16 Essi si rivolgono, non all’Altissimo; sono stati come un arco fallace; i lor principi caderanno per la spada, per lo furor della lor lingua. Ciò sarà il loro scherno nel paese di Egitto