Lamentationes 4
12345
Gen
Ex
Lv
Nm
Deut
Ios
Iudc
Ruth
1 Re
2 Re
3 Re
4 Re
1 Par
2 Par
Esd
Neh
Tob
Iudt
Esth
1 Mach
2 Mach
Iob
Ps
Prov
Eccle
Cant
Sap
Eccli
Isa
Ier
Lam
Bar
Ez
Dan
Os
Ioel
Am
Abd
Ion
Mi
Nah
Hab
Soph
Agg
Zach
Mal
Mt
Mc
Lc
Io
Act
Rom
1Cor
2Cor
Gal
Eph
Phil
Col
1 Thess
2 Thess
1 Tim
2 Tim
Tit
Philem
Hebr
Iac
1 Pt
2 Pt
1 Io
2 Io
3 Io
Iud
Apoc
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
VULGATA | BIBBIA CEI 1974 |
---|---|
1 (Aleph)Quomodo obscuratum est aurum, mutatus est color optimus ! dispersi sunt lapides sanctuarii in capite omnium platearum ! | 1 Ah! come si è annerito l'oro, si è alterato l'oro migliore. Sono disperse le pietre sante all'angolo di ogni strada. |
2 (Beth)Filii Sion inclyti, et amicti auro primo : quomodo reputati sunt in vasa testea, opus manuum figuli ! | 2 I preziosi figli di Sion, valutati come oro fino, ah! come sono stimati quali vasi di creta, lavoro delle mani di vasaio! |
3 (Ghimel)Sed et lamiæ nudaverunt mammam, lactaverunt catulos suos : filia populi mei crudelis quasi struthio in deserto. | 3 Perfino gli sciacalli porgono le mammelle e allattano i loro cuccioli, ma la figlia del mio popolo è divenuta crudele come gli struzzi nel deserto. |
4 (Daleth)Adhæsit lingua lactentis ad palatum ejus in siti ; parvuli petierunt panem, et non erat qui frangeret eis. | 4 La lingua del lattante si è attaccata al palato per la sete; i bambini chiedevano il pane e non c'era chi lo spezzasse loro. |
5 (He)Qui vescebantur voluptuose, interierunt in viis ; qui nutriebantur in croceis, amplexati sunt stercora. | 5 Coloro che si cibavano di leccornìe languono lungo le strade;coloro che erano allevati sulla porpora abbracciano letame. |
6 (Vau)Et major effecta est iniquitas filiæ populi mei peccato Sodomorum, quæ subversa est in momento, et non ceperunt in ea manus. | 6 Grande è stata l'iniquità della figlia del mio popolo, maggiore del peccato di Sòdoma, la quale fu distrutta in un attimo, senza fatica di mani. |
7 (Zain)Candidiores Nazaræi ejus nive, nitidiores lacte, rubicundiores ebore antiquo, sapphiro pulchriores. | 7 I suoi giovani erano più splendenti della neve, più candidi del latte; avevano il corpo più roseo dei coralli, era zaffìro la loro figura. |
8 (Heth)Denigrata est super carbones facies eorum et non sunt cogniti in plateis ; adhæsit cutis eorum ossibus : aruit, et facta est quasi lignum. | 8 Ora il loro aspetto s'è fatto più scuro della fuliggine, non si riconoscono più per le strade; si è raggrinzita la loro pelle sulle ossa, è divenuta secca come legno. |
9 (Teth)Melius fuit occisis gladio quam interfectis fame, quoniam isti extabuerunt consumpti a sterilitate terræ. | 9 Sono più fortunati gli uccisi di spada che i morti per fame, che son caduti estenuati per mancanza dei prodotti del campo. |
10 (Jod)Manus mulierum misericordium coxerunt filios suos ; facti sunt cibus earum in contritione filiæ populi mei. | 10 Mani di donne, già inclini a pietà, hanno cotto i loro bambini, che sono serviti loro di cibo nel disastro della figlia del mio popolo. |
11 (Caph)Complevit Dominus furorem suum, effudit iram indignationis suæ : et succendit ignem in Sion, et devoravit fundamenta ejus. | 11 Il Signore ha esaurito la sua collera, ha rovesciato l'ira ardente; ha acceso in Sion un fuoco, che ha divorato le sue fondamenta. |
12 (Lamed)Non crediderunt reges terræ, et universi habitatores orbis, quoniam ingrederetur hostis et inimicus per portas Jerusalem. | 12 Non credevano i re della terra e tutti gli abitanti del mondo che l'avversario e il nemico sarebbero penetrati entro le porte di Gerusalemme. |
13 (Mem)Propter peccata prophetarum ejus, et iniquitates sacerdotum ejus, qui effuderunt in medio ejus sanguinem justorum. | 13 Fu per i peccati dei suoi profeti, per le iniquità dei suoi sacerdoti, che versarono in mezzo ad essa il sangue dei giusti. |
14 (Nun)Erraverunt cæci in plateis, polluti sunt in sanguine ; cumque non possent, tenuerunt lacinias suas. | 14 Costoro vagavano come ciechi per le strade, insozzati di sangue, così che non si potevan toccare le loro vesti. |
15 (Samech)Recedite polluti, clamaverunt eis ; recedite, abite, nolite tangere : jurgati quippe sunt, et commoti dixerunt inter gentes : Non addet ultra ut habitet in eis. | 15 "Scostatevi! Un impuro!", si gridava per loro, "Scostatevi! Non toccate!". Fuggivano e andavano randagi tra le genti, non potevano trovare dimora. |
16 (Phe)Facies Domini divisit eos, non addet ut respiciat eos ; facies sacerdotum non erubuerunt, neque senum miserti sunt. | 16 La faccia del Signore li ha dispersi, egli non gli volgerà più lo sguardo; non si è avuto riguardo dei sacerdoti, non si è usata pietà agli anziani. |
17 (Ain)Cum adhuc subsisteremus, defecerunt oculi nostri ad auxilium nostrum vanum ; cum respiceremus attenti ad gentem quæ salvare non poterat. | 17 Ancora si consumavano i nostri occhi, in cerca di un vano soccorso. Dal nostro osservatorio scrutavamo verso una nazione che non poteva salvarci. |
18 (Sade)Lubricaverunt vestigia nostra in itinere platearum nostrarum ; appropinquavit finis noster, completi sunt dies nostri, quia venit finis noster. | 18 Han dato la caccia ai nostri passi, impedendoci di andare per le nostre piazze. "Prossima è la nostra fine; son compiuti i nostri giorni! Certo, è arrivata la nostra fine". |
19 (Coph)Velociores fuerunt persecutores nostri aquilis cæli ; super montes persecuti sunt nos, in deserto insidiati sunt nobis. | 19 I nostri inseguitori erano più veloci delle aquile del cielo; sui monti ci hanno inseguiti, nel deserto ci hanno teso agguati. |
20 (Res)Spiritus oris nostri, christus Dominus, captus est in peccatis nostris, cui diximus : In umbra tua vivemus in gentibus. | 20 Il nostro respiro, l'unto del Signore, è stato preso nei loro trabocchetti, lui, di cui dicevamo: "Alla sua ombra vivremo fra le nazioni". |
21 (Sin)Gaude et lætare, filia Edom, quæ habitas in terra Hus ! ad te quoque perveniet calix : inebriaberis, atque nudaberis. | 21 Esulta pure, gioisci, figlia di Edom, che abiti nella terra di Uz; anche a te arriverà il calice, ti inebrierai ed esporrai la tua nudità. |
22 (Thau)Completa est iniquitas tua, filia Sion : non addet ultra ut transmigret te. Visitavit iniquitatem tuam, filia Edom ; discooperuit peccata tua. | 22 È completa la tua punizione, figlia di Sion, egli non ti manderà più in esilio; ma punirà la tua iniquità, figlia di Edom, scoprirà i tuoi peccati. |