Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Levítivo 10


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Arreptisque Nadab et Abiu filii Aaron thuribulis, posuerunt ignem, et incensum desuper, offerentes coram Domino ignem alienum : quod eis præceptum non erat.1 Or Nadab e Abiu, figlioli di Aronne, presero dei turiboli, vi misero il fuoco, e, postovi sopra l'incenso, offrirono al Signore del fuoco profano; il che non era secondo gli ordini avuti.
2 Egressusque ignis a Domino, devoravit eos, et mortui sunt coram Domino.2 Ma un fuoco uscito dal Signore li divorò, ed essi morirono davanti al Signore.
3 Dixitque Moyses ad Aaron : Hoc est quod locutus est Dominus : Sanctificabor in iis qui appropinquant mihi, et in conspectu omnis populi glorificabor. Quod audiens tacuit Aaron.3 Allora Mosè disse ad Aronne: « Questo è quello di cui ha parlato il Signore: Sarò santificato in coloro che mi si avvicinano, e sarò glorificato nel cospetto di tutto il popolo ». Aronne, ciò udito, si tacque.
4 Vocatis autem Moyses Misaële et Elisaphan filiis Oziel, patrui Aaron, ait ad eos : Ite, et tollite fratres vestros de conspectu sanctuarii, et asportate extra castra.4 E Mosè, chiamati Misael ed Elisafan figli di Oziel, zio di Aronne, disse loro: « Andate a togliere i vostri fratelli davanti al santuario e portateli fuori degli accampamenti ».
5 Confestimque pergentes, tulerunt eos sicut jacebant, vestitos lineis tunicis, et ejecerunt foras, ut sibi fuerat imperatum.5 Ed essi, andati subito, li portarono via vestiti, com'erano, delle tuniche di lino, e li gettarono fuori, come era stato loro comandato.
6 Locutusque est Moyses ad Aaron, et ad Eleazar, et Ithamar, filios ejus : Capita vestra nolite nudare, et vestimenta nolite scindere, ne forte moriamini, et super omnem cœtum oriatur indignatio. Fratres vestri, et omnis domus Israël, plangant incendium quod Dominus suscitavit :6 E Mosè disse ad Aronne ed ai figli di lui, Eleazar ed Itamar: « Non vi scoprite il capo, non stracciate le vostre vesti, che non moriate e l'ira non si estenda a tutto il popolo. Per l'incendio che il Signore ha suscitato faccian cordoglio i vostri fratelli e tutta la casa d'Israele;
7 vos autem non egrediemini fores tabernaculi, alioquin peribitis : oleum quippe sanctæ unctionis est super vos. Qui fecerunt omnia juxta præceptum Moysi.7 ma voi non uscite dalla porta del Tabernacolo, se non volete perire; perchè l'olio della santa unzione è sopra di voi ». Ed essi fecero tutto secondo il comando di Mosè.
8 Dixit quoque Dominus ad Aaron :8 Poi il Signore disse ad Aronne:
9 Vinum, et omne quod inebriare potest, non bibetis tu et filii tui, quando intratis in tabernaculum testimonii, ne moriamini : quia præceptum sempiternum est in generationes vestras :9 « Tu e i tuoi figli non dovete bere nè vino nè altra sostanza inebriante, quando entrate nel Tabernacolo della testimonianza, per non morire: è una legge sempiterna per le vostre generazioni,
10 et ut habeatis scientiam discernendi inter sanctum et profanum, inter pollutum et mundum ;10 e questo pendi è sappiate discernere il santo dal profano, il mondo dall'immondo,
11 doceatisque filios Israël omnia legitima mea quæ locutus est Dominus ad eos per manum Moysi.
11 e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le mie leggi che il Signore ha date loro per mezzo di Mosè ».
12 Locutusque est Moyses ad Aaron, et ad Eleazar, et Ithamar, filios ejus, qui erant residui : Tollite sacrificium, quod remansit de oblatione Domini, et comedite illud absque fermento juxta altare, quia Sanctum sanctorum est.12 E Mosè disse ad Aronne ed ai suoi figlioli che gli erano rimasti, Eleazar e Itamar: « Prendete il sacrifizio che è restato delle oblazioni del Signore, e mangiatelo senza lievito presso l'altare, perchè è cosa sacrosanta.
13 Comedetis autem in loco sancto : quod datum est tibi et filiis tuis de oblationibus Domini, sicut præceptum est mihi.13 Dovete mangiarlo in luogo santo, perchè è la parte asseguata a te e ai tuoi figlioli, delle oblazioni del Signore, come m'è stato comandato.
14 Pectusculum quoque quod oblatum est, et armum qui separatus est, edetis in loco mundissimo tu et filii tui, et filiæ tuæ tecum : tibi enim ac liberis tuis reposita sunt de hostiis salutaribus filiorum Israël :14 Cosi pure il petto che è stato offerto, e la spalla che è stata separata li mangerete in luogo perfettamente mondo tu con i tuoi figli e le tue figlie, poiché son le parti riserbate a te e ai tuoi figli di tutte lo ostie, salutali dei figli d'Israele.
15 eo quod armum et pectus, et adipes qui cremantur in altari, elevaverunt coram Domino, et pertineant ad te, et ad filios tuos, lege perpetua, sicut præcepit Dominus.15 Siccome essi hanno elevato dinanzi al Signore la spalla, il petto e i grassi che si bruciano sull'altare, appartengono quindi a te e ai tuoi figli per legge perpetua, come sia ordinato il Signore ».
16 Inter hæc, hircum, qui oblatus fuerat pro peccato, cum quæreret Moyses, exustum reperit : iratusque contra Eleazar et Ithamar filios Aaron, qui remanserant, ait :16 Or avendo Mose fatta ricerca del capro che era stato offerto per il peccato, trovatolo bruciato, si adirò contro i figli rimasti ad Aronne, Eleazar ed Itamar, e disse:
17 Cur non comedistis hostiam pro peccato in loco sancto, quæ Sancta sanctorum est, et data vobis ut portetis iniquitatem multitudinis, et rogetis pro ea in conspectu Domini,17 « Perchè non avete mangiato nel luogo santo l'ostia per il peccato, che è cosa sacrosanta, e vi è stata data, affinchè portiate l'iniquità del popolo e preghiate per esso nel cospetto del Signore?
18 præsertim cum de sanguine illius non sit illatum intra sancta, et comedere debueritis eam in Sanctuario, sicut præceptum est mihi ?18 Tanto più che il sangue di essi non è stato portato nel santuario, voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come mi fu comandato.
19 Respondit Aaron : Oblata est hodie victima pro peccato, et holocaustum coram Domino : mihi autem accidit quod vides ; quomodo potui comedere eam, aut placere Domino in cæremoniis mente lugubri ?19 Aronne rispose: « Oggi e stata offerta la vittima per il peccato e l'olocausto davanti al Signore; e mi e accaduto quello che vedi. Or come avrei potuto mangiarne o piacere al Signore nelle cerimonie coll'animo straziato? »
20 Quod cum audisset Moyses, recepit satisfactionem.20 Sentito questo, Mosè accettò la scusa.