Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaiæ 11


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et egredietur virga de radice Jesse,
et flos de radice ejus ascendet.
1 E spunterà un pollone dalla radice di Jesse, e un fiore dalla radice di lui si alzerà;
2 Et requiescet super eum spiritus Domini :
spiritus sapientiæ et intellectus,
spiritus consilii et fortitudinis,
spiritus scientiæ et pietatis ;
2 E sopra di lui riposerà lo spirito del Signore, spirito di sapienza, e d'intelligenza, spirito di consiglio, e di fortezza, spirito di scienza, e di pietà,
3 et replebit eum spiritus timoris Domini.
Non secundum visionem oculorum judicabit,
neque secundum auditum aurium arguet ;
3 E riempierallo lo spirito del timor del Signore. Ei non giudicherà secondo quello, che cogli occhi si vede, né secondo quello, che cogli orecchi si ode condannerà;
4 sed judicabit in justitia pauperes,
et arguet in æquitate pro mansuetis terræ ;
et percutiet terram virga oris sui,
et spiritu labiorum suorum interficiet impium.
4 Ma giudicherà con giustizia i poveri e prenderà giustamente la difesa degli umili della terra: e colla verga della sua bocca percuoterà la terra; e col fiato delle sue labbra darà morte all'empio.
5 Et erit justitia cingulum lumborum ejus,
et fides cinctorium renum ejus.
5 E il cingolo de' suoi lombi sarà la giustizia; e la fede cintura de' suoi fianchi.
6 Habitabit lupus cum agno,
et pardus cum hædo accubabit ;
vitulus, et leo, et ovis, simul morabuntur,
et puer parvulus minabit eos.
6 Abiterà il lupo insieme coll'agnello; e il pardo giacerà insieme col capretto: il vitello, il lione, e la pecorella staranno uniti, e un piccol fanciullo sarà loro pastore.
7 Vitulus et ursus pascentur,
simul requiescent catuli eorum ;
et leo quasi bos comedet paleas.
7 Il vitello, e l'orso anderanno a' medesimi pascoli: i loro parti staranno insieme a giacere; e come il bue mangerà paglia il lione,
8 Et delectabitur infans ab ubere super foramine aspidis ;
et in caverna reguli
qui ablactatus fuerit manum suam mittet.
8 E scherzerà fanciullo di latte alla buca di un aspide: e appena divezzato metterà la mano nella tana del basilisco.
9 Non nocebunt, et non occident
in universo monte sancto meo,
quia repleta est terra scientia Domini, sicut aquæ maris operientes.
9 Eglino non faran male, né uccideranno in tutto il mio monte santo; perchè la scienza del Signore riempie la terra, come le acque riempiono il mare.
10 In die illa radix Jesse,
qui stat in signum populorum,
ipsum gentes deprecabuntur,
et erit sepulchrum ejus gloriosum.
10 In quel giorno il germe della radice di Jesse, il quale è posto qual segno alle nazioni, lui le nazioni invocheranno, e il sepolcro di lui sarà glorioso.
11 Et erit in die illa : adjiciet Dominus secundo manum suam
ad possidendum residuum populi sui,
quod relinquetur ab Assyriis, et ab Ægypto,
et a Phetros, et ab Æthiopia, et ab Ælam, et a Sennaar,
et ab Emath, et ab insulis maris.
11 E in quel giorno il Signore stenderà di nuovo la mano sua a fare acquisto degli avanzi del popolo suo, rimasi tra gli Assirj, e nell'Egitto, e a Phetros, e nell'Etiopia, e ad Elam, e a Sennaar, e nelle isole del mare.
12 Et levabit signum in nationes,
et congregabit profugos Israël,
et dispersos Juda colliget
a quatuor plagis terræ.
12 E alzerà uno stendardo alle nazioni, e raunerà i fuggitivi d'Israele; e i dispersi di Giuda raccoglierà dai quattro punti della terra.
13 Et auferetur zelus Ephraim,
et hostes Juda peribunt ;
Ephraim non æmulabitur Judam,
et Judas non pugnabit contra Ephraim.
13 E sarà tolto lo scisma di Efraim, e Giuda non avrà più nemici. Efraim non avrà invidia a Giuda, e Giuda non farà guerra ad Efraim.
14 Et volabunt in humeros Philisthiim per mare,
simul prædabuntur filios orientis ;
Idumæa et Moab præceptum manus eorum,
et filii Ammon obedientes erunt.
14 E voleranno addosso ai Filistei dalla parte del mare, e faranno anche preda de' figliuoli dell'Oriente. L'Idumea, e i Moabiti saran presi di buon'ora dalle loro mani, e i figliuoli di Ammon presteran loro ubbidienza.
15 Et desolabit Dominus linguam maris Ægypti,
et levabit manum suam super flumen in fortitudine spiritus sui ;
et percutiet eum in septem rivis,
ita ut transeant per eum calceati.
15 E il Signore asciugherà la lingua del mare d'Egitto, e stenderà la mano sua sopra il fiume col suo soffio possente: e lo percuoterà ne' suoi sette rivi, talmente che si passi senza scalzarsi.
16 Et erit via residuo populo meo
qui relinquetur ab Assyriis,
sicut fuit Israëli
in die illa qua ascendit de terra Ægypti.
16 Ed avranno passaggio gli avanzi del mio popolo, che sarà lasciato (vivo) dagli Assirj: come lo ebbe Israele in quel giorno, in cui uscì della terra d'Egitto.