Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ecclesiastes 12


font
VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Memento Creatoris tui in diebus juventutis tuæ,
antequam veniat tempus afflictionis,
et appropinquent anni de quibus dicas :
Non mihi placent ;
1 - Ricordati del tuo creatorenel tempo di tua gioventù, prima che vengano i dì dell'afflizione, e s'avvicinino gli anni di cui dirai:«Non mi piacciono!»,
2 antequam tenebrescat sol, et lumen, et luna, et stellæ,
et revertantur nubes post pluviam ;
2 prima che s'oscuri [per te] il sole e la luce e la luna e le stelle, e tornin le nubi dopo la pioggia;
3 quando commovebuntur custodes domus,
et nutabunt viri fortissimi,
et otiosæ erunt molentes in minuto numero,
et tenebrescent videntes per foramina ;
3 quando tremeranno i custodi della casa, e tentenneranno gli uomini [già] robustissimi, e smetteranno le [donne] macinanti, ridotte a poche, e resteran nelle tenebre quelle che guardan per le finestre,
4 et claudent ostia in platea,
in humilitate vocis molentis,
et consurgent ad vocem volucris,
et obsurdescent omnes filiæ carminis :
4 e [si] chiuderanno i battenti sulla via, mentre s'abbassa il rumor della mola, e si leverà [l'uomo] alla voce d'un uccellino, e s'affievoliranno tutte le figlie del canto;
5 excelsa quoque timebunt, et formidabunt in via.
Florebit amygdalus, impinguabitur locusta,
et dissipabitur capparis,
quoniam ibit homo in domum æternitatis suæ,
et circuibunt in platea plangentes.
5 [quando] s'avrà sgomento delle salite e si sarà paurosi per via, e fiorirà il mandorloe s'impinguerà la locusta, e perderà ogni forza il cappero;[quando cioè] l'uomo sta per andarsene alla casa della sua eternità, e s'aggireran per le vie i ploranti;
6 Antequam rumpatur funiculus argenteus,
et recurrat vitta aurea,
et conteratur hydria super fontem,
et confringatur rota super cisternam,
6 prima che la funicella d'argento si rompa, e l'aurea palla s'infranga, e vada in pezzi la brocca sulla fonte, e si rompa la carrucola del pozzo;
7 et revertatur pulvis in terram suam unde erat,
et spiritus redeat ad Deum, qui dedit illum.
7 e torni la polvere alla terra, donde venne, e lo spirito torni a Dio che lo donò.
8 Vanitas vanitatum, dixit Ecclesiastes,
et omnia vanitas.
8 Vanità delle vanità! - dice l' Ecclesiaste -Tutto è vanità!
9 Cumque esset sapientissimus Ecclesiastes,
docuit populum, et enarravit quæ fecerat ;
et investigans composuit parabolas multas.
9 Poichè fu un gran sapiente l'Ecclesiaste, insegnava al popolo [il sapere], e raccontò [le esperienze] che aveva fattoe investigando compose molte sentenze.
10 Quæsivit verba utilia,
et conscripsit sermones rectissimos ac veritate plenos.
10 Cercò di trovare utili [e piacevoli] detti, e scrisse parole piene di rettitudine e di verità.
11 Verba sapientium sicut stimuli,
et quasi clavi in altum defixi,
quæ per magistrorum consilium data sunt a pastore uno.
11 Le parole de' sapienti son come pungolie come chiodi profondamente confitti: le quali, mediante il consiglio dei maestri, derivan da un solo pastore.
12 His amplius, fili mi, ne requiras.
Faciendi plures libros nullus est finis ;
frequensque meditatio, carnis afflictio est.
12 Oltre a queste, o figliuolo, non cercare altro. A moltiplicare i libri non si finirebbe mai, e il troppo studio è travaglio del corpo.
13 Finem loquendi pariter omnes audiamus.
Deum time, et mandata ejus observa :
hoc est enim omnis homo,
13 La fine di [tutto] il discorso ascoltiamola insieme:Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perchè tutto l'uomo sta qui!
14 et cuncta quæ fiunt adducet Deus in judicium
pro omni errato, sive bonum, sive malum illud sit.
14 Ogni opera invero Dio sottoporrà al giudizio, per quanto nascosta, sia essa buona o cattiva.