Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondus Machabaeorum 10


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Machabæus autem, et qui cum eo erant, Domino se protegente, templum quidem et civitatem recepit :1 Intanto Maccabeo e quelli che eran con lui, colla protezione del Signore ripresero il tempio e la città,
2 aras autem quas alienigenæ per plateas exstruxerant, itemque delubra demolitus est :2 e distrussero gli altari che gli stranieri avevano eretti per le piazze, e i tempietti,
3 et purgato templo, aliud altare fecerunt, et de ignitis lapidibus igne concepto sacrificia obtulerunt post biennium, et incensum, et lucernas, et panes propositionis posuerunt.3 e, purificato il tempio, fecero un altro altare, e, tratto il fuoco dalle pietre focaie, offersero i sacrifizi, dopo due anni, (fecero fumare) l'incenso, e posero le lucerne e i pani della proposizione.
4 Quibus gestis, rogabant Dominum prostrati in terram, ne amplius talibus malis inciderent : sed et, siquando peccassent, ut ab ipso mitius corriperentur, et non barbaris ac blasphemis hominibus traderentur.4 Fatto questo, si prostrarono per terra, e pregarono il Signore a non farli più cadere in tali sciagure, e dato anche che peccassero, d'esser da lui castigati con più mitezza, e di non esser più abbandonati a uomini barbari e bestemmiatori.
5 Qua die autem templum ab alienigenis pollutum fuerat, contigit eadem die purificationem fieri, vigesima quinta mensis qui fuit Casleu.5 Or avvenne che proprio nel giorno in cui il tempio era stato profanato dagli stranieri, il venticinque del mese di Casleu, nel medesimo giorno ne fu fatta la purificazione.
6 Et cum lætitia diebus octo egerunt in modum tabernaculorum, recordantes quod ante modicum temporis diem solemnem tabernaculorum in montibus et in speluncis more bestiarum egerant.6 E celebrarono (la festa) per otto giorni, con allegrezza, come quella dei Tabernacoli, ricordando che, poco prima, avevan passato il giorno solenne dei Tabernacoli sulle montagne e nelle caverne come le fiere.
7 Propter quod thyrsos, et ramos virides, et palmas præferebant ei qui prosperavit mundari locum suum.7 E quindi portavan tirsi e rami verdeggianti e palme in onore di Colui che aveva loro data la fortuna di purificare il suo tempio.
8 Et decreverunt communi præcepto et decreto universæ genti Judæorum omnibus annis agere dies istos.8 E fecero un editto pubblico e generale, per tutta quanta la nazione dei Giudei, di solennizzare tutti gli anni quei giorni.
9 Et Antiochi quidem, qui appellatus est Nobilis, vitæ excessus ita se habuit.
9 La morte di Antioco, soprannominato il Nobile, avvenne dunque così (come abbiamo detto);
10 Nunc autem de Eupatore Antiochi impii filio quæ gesta sunt narrabimus, breviantes mala quæ in bellis gesta sunt.10 ora poi racconteremo le gesta di Eupatore, figlio dell'empio Antioco, compendiando i mali che avvennero nelle guerre.
11 Hic enim suscepto regno, constituit super negotia regni Lysiam quemdam, Phœnicis et Syriæ militiæ principem.11 Egli, dunque, preso il possesso del regno, mise a capo degli affari del regno un certo Lisia, generale delle milizie della Fenicia e della Siria.
12 Nam Ptolemæus, qui dicebatur Macer, justi tenax erga Judæos esse constituit, et præcipue propter iniquitatem quæ facta erat in eos, et pacifice agere cum eis.12 Tolomeo, detto il Magro, aveva risoluto di osservare la giustizia esattamente verso i Giudei, e di usar modi pacifici verso di loro, specialmente per le ingiustizie fatte contro di loro.
13 Sed ob hoc accusatus ab amicis apud Eupatorem, cum frequenter proditor audiret, eo quod Cyprum creditam sibi a Philometore deseruisset, et ad Antiochum Nobilem translatus etiam ab eo recessisset, veneno vitam finivit.13 Ma appunto per questo fu accusato dagli amici (del re) presso Eupatore, e siccome si sentiva spesso chiamato traditore, perchè aveva abbandonato Cipro, di cui gli era stato affidato il governo da Filometore, e perchè, dopo esser passato ad Antioco, aveva disertato anche da lui, finì la vita col veleno.
14 Gorgias autem cum esset dux locorum, assumptis advenis, frequenter Judæos debellabat.14 Gorgia, poi, essendo il capo militare delle provincie, assoldata gente straniera, spesso faceva la guerra ai Giudei.
15 Judæi vero qui tenebant opportunas munitiones, fugatos ab Jerosolymis suscipiebant, et bellare tentabant.15 Ma i Giudei, che occupavano delle fortezze in luoghi adatti, accoglievano quelli che venivano cacciati da Gerusalemme, e tentavano di far guerra. Giuda Miccabeo vince gli Idumei
16 Hi vero qui erant cum Machabæo, per orationes Dominum rogantes ut esset sibi adjutor, impetum fecerunt in munitiones Idumæorum :16 Or quelli che erano con Maccabeo, dopo avere scongiurato con preghiere il Signore a venire loro in aiuto, andarono ad assalire le fortezze degli Idumei.
17 multaque vi insistentes, loca obtinuerunt, occurrentes interemerunt, et omnes simul non minus viginti millibus trucidaverunt.17 E, attaccando con vigore, s'impadronirono di quei luoghi, uccisero tutti quelli che loro si opposero, e trucidarono, in tutto, non meno di venti mila uomini.
18 Quidam autem cum confugissent in duas turres valde munitas, omnem apparatum ad repugnandum habentes,18 Essendo alcuni (di essi) fuggiti in due torri molto fortificate e fornite di tutto il necessario alla difesa,
19 Machabæus ad eorum expugnationem relicto Simone, et Josepho, itemque Zachæo, eisque qui cum ipsis erant satis multis, ipse ad eas quæ amplius perurgebant pugnas conversus est.19 Maccabeo, lasciato Simone, Giuseppe ed anche Zaccheo con sufficienti truppe che essi avevano, ad espugnarle, si rivolse alle battaglie che avevano più importanza.
20 Hi vero qui cum Simone erant, cupiditate ducti, a quibusdam qui in turribus erant, suasi sunt pecunia : et septuaginta millibus didrachmis acceptis, dimiserunt quosdam effugere.20 Ma la gente di Simone, essendo tirati dall'avarizia, si lasciarono corrompere col danaro da alcuni che erano in quelle torri, e, ricevute settanta mila didramme permisero ad alcuni di fuggire.
21 Cum autem Machabæo nuntiatum esset quod factum est, principibus populi congregatis accusavit quod pecunia fratres vendidissent, adversariis eorum dimissis.21 Maccabeo, saputo quanto era accaduto, radunati i capi del popolo, accusò quei tali d'aver venduto per danaro i fratelli e di aver lasciato fuggire i nemici.
22 Hos igitur proditores factos interfecit, et confestim duas turres occupavit.22 Fece dunque morire costoro che eran diventati traditori, e subito occupò le due torri;
23 Armis autem ac manibus omnia prospere agendo in duabus munitionibus plus quam viginti millia peremit.
23 e col braccio e colle armi riuscendogli in tutto felicemente l'impresa, nelle due fortezze uccise più di venti mila uomini. Giuda Maccabeo vince Timoteo
24 At Timotheus, qui prius a Judæis fuerat superatus, convocato exercitu peregrinæ multitudinis, et congregato equitatu Asiano, advenit quasi armis Judæam capturus.24 Ma Timoteo, il quale era stato precedentemente vinto dai Giudei, messo insieme un esercito di gente straniera, e radunata la cavalleria dell'Asia, s'avanzò come per impadronirsi colle armi della Giudea.
25 Machabæus autem et qui cum ipso erant, appropinquante illo, deprecabantur Dominum, caput terra aspergentes, lumbosque ciliciis præcincti,25 Al suo avvicinarsi, Maccabeo e i suoi compagni si misero a pregare il Signore, spargendo di polvere la testa e portando ai fianchi il cilizio.
26 ad altaris crepidinem provoluti, ut sibi propitius, inimicis autem eorum esset inimicus, et adversariis adversaretur, sicut lex dicit.26 Prostrati ai piè dell'altare (pregavano Dio) ad essere loro propizio, nemico dei loro nemici, avversario dei loro avversari, come dice la legge.
27 Et ita post orationem, sumptis armis, longius de civitate procedentes, et proximi hostibus effecti, resederunt.27 Così, finita la preghiera, presero le armi, si avanzarono un bel tratto dalla città, e, avvicinatisi al nemico, si fermarono.
28 Primo autem solis ortu utrique commiserunt : isti quidem victoriæ et prosperitatis sponsorem cum virtute Dominum habentes : illi autem ducem belli animum habebant.28 Al primo spuntare del sole, dall'una e dall'altra parte fu attaccata la battaglia, e questi avevan come mallevadori della vittoria e del buon successo il valore e il Signore, quelli avevan per guida nella guerra il furore.
29 Sed cum vehemens pugna esset, apparuerunt adversariis de cælo viri quinque in equis, frenis aureis decori, ducatum Judæis præstantes :29 Ma nel colmo della battaglia, apparvero agli avversari, dal cielo, sopra cavalli adorni di briglie d'oro, cinque uomini splendidi a capo dei Giudei.
30 ex quibus duo Machabæum medium habentes, armis suis circumseptum incolumem conservabant : in adversarios autem tela et fulmina jaciebant, ex quo et cæcitate confusi et repleti perturbatione, cadebant.30 Di essi, due, messo in mezzo Maccabeo, colle loro armi lo coprivano e lo rendevano in vulnerabile, mentre scagliavano dardi e fulmini contro gli avversari, che, accecati, confusi e pieni di spavento, cadevano.
31 Interfecti sunt autem viginti millia quingenti, et equites sexcenti.31 E furono uccisi venti mila cinquecento fanti, e seicento cavalieri.
32 Timotheus vero confugit in Gazaram præsidium munitum, cui præerat Chæreas.32 Ma Timoteo fuggì a Gazara, piazza forte di cui aveva il comando Cherea.
33 Machabæus autem et qui cum eo erant, lætantes obsederunt præsidium diebus quatuor.33 Allora Maccabeo e la sua gente, pieni di allegrezza, assediarono per quattro giorni quella piazza.
34 At hi qui intus erant, loci firmitate confisi, supra modum maledicebant, et sermones nefandos jactabant.34 Ma quelli che v'eran dentro, fidandosi della fortezza del luogo, insultavano senza misura e scagliavano parole nefande.
35 Sed cum dies quinta illucesceret, viginti juvenes ex his qui cum Machabæo erant, accensi animis propter blasphemiam, viriliter accesserunt ad murum, et feroci animo incedentes ascendebant :35 Appena spuntato il quinto giorno, venti giovani di quelli che erano con Maccabeo, irritati dalle loro bestemmie, si accostarono eroicamente alle mura, e avanzandosi con animo fiero vi salirono sopra.
36 sed et alii similiter ascendentes, turres portasque succendere aggressi sunt, atque ipsos maledicos vivos concremare.36 Saliti nella medesima maniera anche altri, si misero a dar fuoco alle torri e alle porte, e a bruciar vivi quei bestemmiatori,
37 Per continuum autem biduum præsidio vastato, Timotheum occultantem se in quodam repertum loco peremerunt : et fratrem illius Chæream et Apollophanem occiderunt.37 Devastata per due giorni interi la fortezza, trovarono Timoteo nascosto in un certo luogo, e lo uccisero con Clierea suo fratello e con Apoilofane.
38 Quibus gestis, in hymnis et confessionibus benedicebant Dominum, qui magna fecit in Israël, et victoriam dedit illis.38 Compite queste gesta, con inni e lodi benedicevano il Signore che aveva fatte grandi cose per Israele, ed aveva data ad essi la vittoria.