Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Exodus 23


font
VULGATABIBBIA MARTINI
1 Non suscipies vocem mendacii, nec junges manum tuam ut pro impio dicas falsum testimonium.1 Non ascoltare racconti bugiardi: e non ti presterai a dire falso testimonio in favore dell’empio.
2 Non sequeris turbam ad faciendum malum : nec in judicio, plurimorum acquiesces sententiæ, ut a vero devies.2 Non andar dietro alla turba per fare il male: e nei tuoi giudizii non acchetarti al parere del maggior numero, allontanandoti dalla verità.
3 Pauperis quoque non misereberis in judicio.3 In giudizio non avrai riguardo nemmeno del povero.
4 Si occurreris bovi inimici tui, aut asino erranti, reduc ad eum.4 Se incontri il bue del tuo nemico, o l'asino che sia scappato, riconducigli a lui.
5 Si videris asinum odientis te jacere sub onere, non pertransibis, sed sublevabis cum eo.5 Se vedrai l'asino di colui, che ti odia, cadere sotto il peso, non tirerai di lungo: ma darai mano a lui per rialzarlo.
6 Non declinabis in judicium pauperis.6 Non sarai disfavorevole al povero nella sua lite.
7 Mendacium fugies. Insontem et justum non occides : quia aversor impium.7 Fuggi la menzogna. Non dar morte all'innocente, e al giusto; perocché io ho in odio l'empio.
8 Nec accipies munera, quæ etiam excæcant prudentes, et subvertunt verba justorum.8 E non accetterai donativi, i quali accecano anche i sapienti, e alterano il linguaggio de' giusti.
9 Peregrino molestus non eris. Scitis enim advenarum animas : quia et ipsi peregrini fuistis in terra Ægypti.
9 Non darai fastidio al forestiero: imperocché sapete cosa sia l'essere forestiero; mentre voi pure foste forestieri nella terra d'Egitto.
10 Sex annis seminabis terram tuam, et congregabis fruges ejus :10 Per sei anni seminerai la tua terra, e ne raccorrai i frutti.
11 anno autem septimo dimittes eam, et requiescere facies, ut comedant pauperes populi tui : et quidquid reliquum fuerit, edant bestiæ agri : ita facies in vinea et in oliveto tuo.11 Ma il settimo anno la lascerai stare in riposo, affinché i poveri del popol tuo abbiano da mangiare; e le bestie selvatiche si pascano di quello che resterà: lo stesso farai della vigna, e del tuo uliveto.
12 Sex diebus operaberis : septimo die cessabis, ut requiescat bos et asinus tuus, et refrigeretur filius ancillæ tuæ, et advena.12 Per sei giorni lavorerai: il settimo giorno cesserai dal lavoro, affinché abbia riposo il tuo bue e il tuo asino, e si ristori il figliuolo della tua schiava, e lo straniero.
13 Omnia quæ dixi vobis, custodite. Et per nomen externorum deorum non jurabitis, neque audietur ex ore vestro.
13 Osservate tutte le cose, che io vi ho dette. Non farete giuramento pel nome di dei stranieri, il qual (nome) non uscirà dalla vostra bocca.
14 Tribus vicibus per singulos annos mihi festa celebrabitis.14 Tre volte l'anno farete festa in onor mio.
15 Solemnitatem azymorum custodies. Septem diebus comedes azyma, sicut præcepi tibi, tempore mensis novorum, quando egressus es de Ægypto : non apparebis in conspectu meo vacuus.15 Osserverai la solennità degli azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, conforme ti comandai, nel mese delle biade nuove, quando tu uscisti dall'Egitto. Non comparirai dinanzi a me colle mani vote.
16 Et solemnitatem messis primitivorum operis tui, quæcumque seminaveris in agro : solemnitatem quoque in exitu anni, quando congregaveris omnes fruges tuas de agro.16 E (farai) la solennità della messe dei frutti primaticci di tue fatiche, di qualunque sorte ne avrai seminati ne' campi: e parimente la solennità alla fine dell'anno, allorché avrai raunate tutte le tue biade dalla campagna.
17 Ter in anno apparebit omne masculinum tuum coram Domino Deo tuo.17 Tre volte l'anno tutti i tuoi maschi si presenteranno dinanzi al Signore Dio tuo.
18 Non immolabis super fermento sanguinem victimæ meæ, nec remanebit adeps solemnitatis meæ usque mane.18 Non offerirai il sangue della mia vittima insieme col fermentato: e il grasso della vittima solenne non resterà sino al mattino.
19 Primitias frugum terræ tuæ deferes in domum Domini Dei tui. Non coques hædum in lacte matris suæ.
19 Porterai alla casa del Signore Dio tuo le primizie delle biade della tua terra. Non cuocerai l'agnello nel latte di sua madre.
20 Ecce ego mittam angelum meum, qui præcedat te, et custodiat in via, et introducat in locum quem paravi.20 Ecco che io manderò il mio Angelo, il quale vada innanzi a te, e ti custodisca per viaggio, e t'introduca nel paese che io ho preparato.
21 Observa eum, et audi vocem ejus, nec contemnendum putes : quia non dimittet cum peccaveris, et est nomen meum in illo.21 Onoralo, e ascolta la sua parola, e guardati dal disprezzarlo: imperocché egli non ti perdonerà, se farai del male; ed è in lui il mio nome.
22 Quod si audieris vocem ejus, et feceris omnia quæ loquor, inimicus ero inimicis tuis, et affligam affligentes te.
22 Che se tu ascolterai la sua voce, e farai tutto quello ch'io dico, io sarò nemico ai tuoi nemici, e perseguiterò quei che ti perseguiteranno.
23 Præcedetque te angelus meus, et introducet te ad Amorrhæum, et Hethæum, et Pherezæum, Chananæumque, et Hevæum, et Jebusæum, quos ego conteram.23 E anderà innanzi a te il mio Angelo, e t'introdurrà nella terra degli Amorrhei, e degli Hethei, e de' Pherezei, e de' Chananei, e degli Hevei, e de' Gebusei, i quali io sterminerò.
24 Non adorabis deos eorum, nec coles eos : non facies opera eorum, sed destrues eos, et confringes statuas eorum.24 Tu non adorare, e non render onore ai loro dei; e non fare quel che essi fanno: ma distruggigli, e stritola le loro statue.
25 Servietisque Domino Deo vestro, ut benedicam panibus tuis et aquis, et auferam infirmitatem de medio tui.25 E servirete al Signore Dio vostro, affinché io benedica il vostro pane e la vostra acqua, e allontani da voi le malattie.
26 Non erit inf?cunda, nec sterilis in terra tua : numerum dierum tuorum implebo.26 Non sarà nel tuo paese donna che abortisca, o sia sterile: compierò il numero dei tuoi giorni.
27 Terrorem meum mittam in præcursum tuum, et occidam omnem populum, ad quem ingredieris : cunctorumque inimicorum tuorum coram te terga vertam :27 Il terrore mandato da me precorrerà la tua venuta, e io sterminerò tutti i popoli, nella terra de' quali tu entrerai: e porrò in fuga dinanzi a te tutti i tuoi nemici:
28 emittens crabrones prius, qui fugabunt Hevæum, et Chananæum, et Hethæum, antequam introëas.28 Mandando avanti i calabroni, i quali faranno fuggire l'Heveo, e il Chananeo, e l'Hetheo prima del tuo arrivo.
29 Non ejiciam eos a facie tua anno uno : ne terra in solitudinem redigatur, et crescant contra te bestiæ.29 Io non li discaccerò davanti a te in un solo anno, affinché il paese non diventi un deserto, e non si moltiplichino le fiere contro di te.
30 Paulatim expellam eos de conspectu tuo, donec augearis, et possideas terram.30 Li caccerò a poco a poco dal tuo cospetto, fino a tanto che tu vada moltiplicando, e diventi padrone del paese.
31 Ponam autem terminos tuos a mari Rubro usque ad mare Palæstinorum, et a deserto usque ad fluvium : tradam in manibus vestris habitatores terræ, et ejiciam eos de conspectu vestro.31 E io fisserò i tuoi confini dal mar Rosso fino al mare di Palestina, e dal deserto sino al fiume: darò nelle vostre mani gli abitanti del paese, e li caccerò dal cospetto vostro.
32 Non inibis cum eis f?dus, nec cum diis eorum.32 Tu non farai alleanza con essi, né coi loro dei.
33 Non habitent in terra tua, ne forte peccare te faciant in me, si servieris diis eorum : quod tibi certe erit in scandalum.33 Non abiteranno nella tua terra, perché non ti inducano a peccare contro di me col servire agli dei loro: la qual cosa sarebbe certamente per te occasione di rovina.