Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Exodus 2


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Egressus est post hæc vir de domo Levi : et accepit uxorem stirpis suæ.1 Dopo queste cose avvenne che un uomo della tribù di Levi andò a prender per moglie una della sua stirpe,
2 Quæ concepit, et peperit filium : et videns eum elegantem, abscondit tribus mensibus.2 la quale concepì e partorì un figliolo, e, vedendolo tanto bello, lo tenne nascosto per tre mesi.
3 Cumque jam celare non posset, sumpsit fiscellam scirpeam, et linivit eam bitumine ac pice : posuitque intus infantulum, et exposuit eum in carecto ripæ fluminis,3 Ma non potendo più celarlo, prese un canestro di giunchi e spalmatolo di pece e bitume, vi mise dentro il bambino, e cosi lo espose nella giuncaia, presso la riva del fiume,
4 stante procul sorore ejus, et considerante eventum rei.4 mentre la sorella di lui, da una certa distanza, stava a osservare quello che ne avvenisse.
5 Ecce autem descendebat filia Pharaonis ut lavaretur in flumine : et puellæ ejus gradiebantur per crepidinem alvei. Quæ cum vidisset fiscellam in papyrione, misit unam e famulabus suis : et allatam5 Ed ecco la figlia di Faraone scendere nel fiume a bagnarsi, mentre le sue ancelle passeggiavano lungo la riva del fiume. Avendo essa veduto il canestro tra i giunchi, mandò una delle sue ancelle a prenderlo.
6 aperiens, cernensque in ea parvulum vagientem, miserta ejus, ait : De infantibus Hebræorum est hic.6 L'aprì, e, vistovi dentro un bambino che vagiva, ne ebbe compassione e disse: « Questo deve essere un bambino degli Ebrei ».
7 Cui soror pueri : Vis, inquit, ut vadam, et vocem tibi mulierem hebræam, quæ nutrire possit infantulum ?7 Allora la sorella del fanciullo le disse: « Devo andare a chiamarti una donna ebrea che possa allevare il bambino? ».
8 Respondit : Vade. Perrexit puella et vocavit matrem suam.8 Essa rispose: « Va pure ». La fanciulla andò a chiamar sua madre,
9 Ad quam locuta filia Pharaonis : Accipe, ait, puerum istum, et nutri mihi : ego dabo tibi mercedem tuam. Suscepit mulier, et nutrivit puerum : adultumque tradidit filiæ Pharaonis.9 alla quale la figlia di Faraone così parlò: « Prendi questo bambino e allevamelo; e io ti darò la tua mercede ». La donna prese ed allevò il bambino, e quando fu adulto lo consegnò alla figlia di Faraone,
10 Quem illa adoptavit in locum filii, vocavitque nomen ejus Moyses, dicens : Quia de aqua tuli eum.
10 che lo adottò come figlio e gli pose nome Mosè, dicendo: «Io l'ho tratto dall'acqua».
11 In diebus illis postquam creverat Moyses, egressus est ad fratres suos : viditque afflictionem eorum, et virum ægyptium percutientem quemdam de Hebræis fratribus suis.11 Or in quel tempo, essendo già adulto, Mosè andò a trovare i suoi fratelli e ne vide l'oppressione, e notò un Egiziano che percuoteva uno degli Ebrei suoi fratelli.
12 Cumque circumspexisset huc atque illuc, et nullum adesse vidisset, percussum Ægyptium abscondit sabulo.12 Volse intorno lo sguardo, e visto che non c'era nessuno, uccise l'Egiziano e lo nascose tra la sabbia.
13 Et egressus die altero conspexit duos Hebræos rixantes : dixitque ei qui faciebat injuriam : Quare percutis proximum tuum ?13 Tornato poi il giorno dopo, ecco due Ebrei in litigio; ed egli disse a quello che faceva ingiuria: « Perchè percuoti il tuo prossimo? »
14 Qui respondit : Quis te constituit principem et judicem super nos ? num occidere me tu vis, sicut heri occidisti Ægyptium ? Timuit Moyses, et ait : Quomodo palam factum est verbum istud ?
14 E quello rispose: « Chi ti ha creato principe e giudice sopra di noi? Vuoi forse uccider me come ieri uccidesti l'Egiziano? » Allora Mosè fu preso da paura, e disse: « Come mai si è risaputa questa cosa? »
15 Audivitque Pharao sermonem hunc, et quærebat occidere Moysen : qui fugiens de conspectu ejus, moratus est in terra Madian, et sedit juxta puteum.15 Poi Faraone, informato del fatto, cercò di uccider Mosè; ma egli fuggì dal cospetto di Faraone, e, fermatosi nella terra di Madian, si pose a sedere vicino ad un pozzo.
16 Erant autem sacerdoti Madian septem filiæ, quæ venerunt ad hauriendam aquam : et impletis canalibus adaquare cupiebant greges patris sui.16 Ora il sacerdote di Madian aveva sette figliole, le quali vennero ad attingere acqua. Già riempiti gli abbeveratoi, volevano abbeverare le gregge del loro padre;
17 Supervenere pastores, et ejecerunt eas : surrexitque Moyses, et defensis puellis, adaquavit oves earum.17 ma sopraggiunsero dei pastori che le scacciarono. Allora Mosè s'alzò, e prese le difese delle fanciulle, abbeverò le loro pecore.
18 Quæ cum revertissent ad Raguel patrem suum, dixit ad eas : Cur velocius venistis solito ?18 Or quando esse tornarono da Raguele loro padre, egli disse: « Come mai siete tornate più presto del solito? »
19 Responderunt : Vir ægyptius liberavit nos de manu pastorum : insuper et hausit aquam nobiscum, potumque dedit ovibus.19 Risposero: « Un Egiziano ci ha liberate dalle mani dei pastori, e di più ha attinto l'acqua con noi, ed ha abbeverate le pecore ».
20 At ille : Ubi est ? inquit : quare dimisistis hominem ? vocate eum ut comedat panem.20 Ed egli disse: « Dovè? Perchè l'avete lasciato partire? Chiamatelo a mangiare del pane ».
21 Juravit ergo Moyses quod habitaret cum eo. Accepitque Sephoram filiam ejus uxorem :21 Mosè adunque giurò di abitare con lui e prese per moglie Sefora sua figliola.
22 quæ peperit ei filium, quem vocavit Gersam, dicens : Advena fui in terra aliena. Alterum vero peperit, quem vocavit Eliezer, dicens : Deus enim patris mei adjutor meus eripuit me de manu Pharaonis.
22 Ed essa gli partorì un figlio che egli chiamò Gersam, dicendo: « Sono stato pellegrino in terra straniera ». Ne partorì poi un altro, e lo chiamò Eliezer, dicendo: « Il Dio del mio padre mi aiutò e mi liberò dalle mani di Faraone ».
23 Post multum vero tempore mortuus est rex Ægypti : et ingemiscentes filii Israël, propter opera vociferati sunt : ascenditque clamor eorum ad Deum ab operibus.23 Or dopo molto tempo mori il re d'Egitto, e i figli d'Israele, gemendo sotto le fatiche, alzarono le grida che, strappate loro dai lavori forzati, salirono a Dio,
24 Et audivit gemitum eorum, ac recordatus est f?deris quod pepigit cum Abraham, Isaac et Jacob.24 Il quale, udito il loro gemito, si ricordò dell'alleanza fatta con Abramo, con Isacco e con Giacobbe.
25 Et respexit Dominus filios Israël et cognovit eos.25 Allora il Signore volse gli occhi ai figli d'Israele e li riconobbe.