Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Iudith 16


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Tunc cantavit canticum hoc Domino Judith, dicens :1 Allora Giuditta cantò questa laude al Signore,e disse:
2 Incipite Domino in tympanis ;
cantate Domino in cymbalis ;
modulamini illi psalmum novum :
exaltate, et invocate nomen ejus.
2 Lodate il Signore al suono de' timpani, celebrate il Signore al suono de' cimbali, intuonate un nuovo salmo in onore di lui, fate festa, invocate il suo nome.
3 Dominus conterens bella,
Dominus nomen est illi.
3 Il Signore strugge gli eserciti, il suo nome egli è il Signore.
4 Qui posuit castra sua in medio populi sui,
ut eriperet nos de manu omnium inimicorum nostrorum.
4 Egli si è attendato in mezzo al suo popolo a fine di liberarci dalle mani di tutti i nostri nemici.
5 Venit Assur ex montibus ab aquilone
in multitudine fortitudinis suæ :
cujus multitudo obturavit torrentes,
et equi eorum cooperuerunt valles.
5 L'Assiro è venuto dai monti, da settentrione colle molte, e forti sue schiere: la sua moltitudine seccò i torrenti, e i suoi cavalli ricoperser le valli.
6 Dixit se incensurum fines meos,
et juvenes meos occisurum gladio ;
infantes meos dare in prædam,
et virgines in captivitatem.
6 Egli giurò di dare alle fiamme tutto il mio paese, di far perire di spada la mia gioventù, di rubarmi i miei fanciulli, e di fare schiave le vergini.
7 Dominus autem omnipotens nocuit eum,
et tradidit eum in manus feminæ, et confodit eum.
7 Ma il Signore omnipotente lo ha gastigato, e lo ha dato in poter di una donna, la quale lo ha ucciso.
8 Non enim cecidit potens eorum a juvenibus,
nec filii Titan percusserunt eum,
nec excelsi gigantes opposuerunt se illi :
sed Judith filia Merari in specie faciei suæ dissolvit eum.
8 Imperocchè il più possente tra loro non fu disteso al suolo da giovani (guerrieri), ne fu percorso da figliuoli di Titan, nè contro a lui si son mossi gli eccelsi giganti, ma Giuditta figliuola di Merari coll'avvenenza del suo volto lo ha domato.
9 Exuit enim se vestimento viduitatis,
et induit se vestimento lætitiæ
in exultatione filiorum Israël.
9 Perocchè ella si spogliò degli abiti vedovili, e prese vesti di letizia in argomento di gaudio pe' figliuoli d’Israele.
10 Unxit faciem suam unguento,
et colligavit cincinnos suos mitra ;
accepit stolam novam ad decipiendum illum.
10 Ella si unse con unguento la faccia, e i suoi capelli intrecciò alla mitra, si pose in dosso una nuova veste per ingannarlo.
11 Sandalia ejus rapuerunt oculos ejus ;
pulchritudo ejus captivam fecit animam ejus :
amputavit pugione cervicem ejus.
11 I suoi sandali trassero a se gli occhi di lui, e la beltà di lei vinse l'animo di lui: ed ella col pugnale troncogli la testa.
12 Horruerunt Persæ constantiam ejus,
et Medi audaciam ejus.
12 I Persiani furono sbigottiti di sua costanza, e i Medi del suo ardimento.
13 Tunc ululaverunt castra Assyriorum,
quando apparuerunt humiles mei, arescentes in siti.
13 Allora gettò urla il campo degli Assiri, quando i miei meschinelli arsi dalla sete comparver fuora.
14 Filii puellarum compunxerunt eos,
et sicut pueros fugientes occiderunt eos :
perierunt in prælio a facie Domini Dei mei.
14 I figli delle giovani spose gli hanno trafitti, e gli hanno messi a morte come fanciulli, che sono periti nella battaglia all'apparire del Signore Dio mio,
15 Hymnum cantemus Domino ;
hymnum novum cantemus Deo nostro.
15 Cantiamo un inno al Signore; cantiamo un nuovo inno al Signore Dio nostro.
16 Adonai Domine, magnus es tu,
et præclarus in virtute tua :
et quem superare nemo potest.
16 Signore,Signor mio, tu se' grande, e insigne per tua possanza, e nissuno può superarti.
17 Tibi serviat omnis creatura tua,
quia dixisti, et facta sunt ;
misisti spiritum tuum, et creata sunt :
et non est qui resistat voci tuæ.
17 A te obbediscono tutte le tue creature, perchè alla parola tua furon fatte, mandasti il tuo spirito, e furon create; e nissuno resiste alla tua voce,
18 Montes a fundamentis movebuntur cum aquis ;
petræ, sicut cera, liquescent ante faciem tuam.
18 Saranno scossi da fondamenti i monti, e le acque, e le pietre qual cera si struggeranno dinanzi alla tua faccia.
19 Qui autem timent te,
magni erunt apud te per omnia.
19 Ma quei, che temono te, saranno grandi in tutte le cose dinanzi a te.
20 Væ genti insurgenti super genus meum :
Dominus enim omnipotens vindicabit in eis ;
in die judicii visitabit illos.
20 Guai alla nazione, che si leverà contro il mio popolo imperocchè l'onnipotente farà sue vendette sopra di lei, la visiterà nel dì del giudizio.
21 Dabit enim ignem et vermes in carnes eorum,
ut urantur et sentiant usque in sempiternum.
21 Perocchè egli manderà sopra le loro carni il fuoco, e i vermi, affinchè ardano, e sieno rosi in eterno.
22 Et factum est post hæc, omnis populus post victoriam venit in Jerusalem adorare Dominum : et mox ut purificati sunt, obtulerunt omnes holocausta, et vota, et repromissiones suas.22 E dopo tali cose, e dopo la vittoria tutto il popolo andò a Gerusalemme ad adorare il Signore, e tosto che furon purificati offerser tutti i loro olocausti, e sciolsero i loro voti, e le promesse.
23 Porro Judith universa vasa bellica Holofernis, quæ dedit illi populus, et conopeum quod ipsa sustulerat de cubili ipsius, obtulit in anathema oblivionis.23 Ma Giuditta offerse per monumento sacro contro l'oblivione tutte le armi di Oloferne donate a lei dal popolo, e il cortinaggio, che ella stessa avea tolto dal letto di lui.
24 Erat autem populus jucundus secundum faciem sanctorum : et per tres menses gaudium hujus victoriæ celebratum est cum Judith.24 E tutto il popolo era in festa dinanzi al luogo santo, e per tre mesi fu celebrata con Giuditta la letizia di questa vittoria.
25 Post dies autem illos, unusquisque rediit in domum suam : et Judith magna facta est in Bethulia, et præclarior erat universæ terræ Israël.25 E passato quel tempo ciascuno se ne tornò a sua casa, e Giuditta era famosa in Betulia, e la più illustre di tutto il paese d'Israele.
26 Erat enim virtuti castitas adjuncta, ita ut non cognosceret virum omnibus diebus vitæ suæ, ex quo defunctus est Manasses vir ejus.26 Perocchè alla virtù univa ella la castità, talmente che dopo la morte di suo marito Manasse non conobbe uomo per tutto il tempo di sua vita.
27 Erat autem, diebus festis, procedens cum magna gloria.27 E i giorni di festa, usciva fuori con molta gloria.
28 Mansit autem in domo viri sui annos centum quinque, et dimisit abram suam liberam : et defuncta est ac sepulta cum viro suo in Bethulia.28 E stette nella casa di suo marito fino ai cento cinque anni, e diede la libertà alla sua serva, e morì, e fu sepolta in Betulia presso a suo marito.
29 Luxitque illam omnis populus diebus septem.29 E tutto il popolo la pianse per sette giorni.
30 In omni autem spatio vitæ ejus non fuit qui perturbaret Israël, et post mortem ejus annis multis.30 E in tutto il tempo, che ella visse, e per molti anni dopo la sua morte non v'ebbe chi turbasse Israele.
31 Dies autem victoriæ hujus festivitatis ab Hebræis in numero sanctorum dierum accipitur, et colitur a Judæis ex illo tempore usque in præsentem diem.31 Or il giorno, in cui ricorre la festa di questa vittoria, fu messo dagli Ebrei nel numero de giorni santi, ed è onorato da Giudei da quel tempo insino al dì d'oggi.