Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Regum II 23


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et renuntiaverunt regi quod dixerat. Qui misit : et congregati sunt ad eum omnes senes Juda et Jerusalem.1 E quelli riferirono al re quel, che ella avea detto. Ed egli mandò a far raunare in sua presenza tutti i seniori di Giuda, e di Gerusalemme.
2 Ascenditque rex templum Domini, et omnes viri Juda, universique qui habitabant in Jerusalem cum eo sacerdotes et prophetæ, et omnis populus a parvo usque ad magnum : legitque, cunctis audientibus, omnia verba libri fœderis, qui inventus est in domo Domini.2 E andò il re al tempio del Signore, e con lui tutti gli uomini di Giuda, e tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, e i profeti, e tutto il popolo, piccoli, e grandi: ed egli lesse dinanzi ad essi tutte le parole del libro dell'alleanza, che si era trovato nella casa del Signore.
3 Stetitque rex super gradum : et fœdus percussit coram Domino, ut ambularent post Dominum, et custodirent præcepta ejus, et testimonia, et cæremonias in omni corde, et in tota anima, et suscitarent verba fœderis hujus, quæ scripta erant in libro illo : acquievitque populus pacto.3 E il re stava in piedi sulla sua residenza: e stabilì l'alleanza dinanzi al Signore, affinchè seguissero il Signore, e osservassero i suoi precetti, e gl'insegnamenti, e le cerimonie con tutto il cuore, e con tutta l'anima, e rimettessero in vigore le parole di questa alleanza scritte in quel libro: e il popolo acconsentì a questo patto.
4 Et præcepit rex Helciæ pontifici, et sacerdotibus secundi ordinis, et janitoribus, ut projicerent de templo Domini omnia vasa quæ facta fuerant Baal, et in luco, et universæ militiæ cæli : et combussit ea foris Jerusalem in convalle Cedron, et tulit pulverem eorum in Bethel.4 E il re diede ordine ad Helcia Pontefice, e ai sacerdoti del secondo ordine, e ai portinai, che gettasser fuora del tempio del Signore tutti i vasi, che erano stati fatti per servizio di Baal, e pel boschetto, e per tutta la milizia del cielo: e li diede alle fiamme fuor di Gerusalemme nella valle di Cedron, e ne fece portar la polvere a Bethel.
5 Et delevit aruspices quos posuerant reges Juda ad sacrificandum in excelsis per civitates Juda, et in circuitu Jerusalem : et eos qui adolebant incensum Baal, et soli, et lunæ, et duodecim signis, et omni militiæ cæli.5 E tolse via gli aruspici istituiti dai re di Giuda, per sagrificare ne' luoghi eccelsi pelle città di Giuda, e intorno a Gerusalemme, e quelli, che bruciavano gl'incensi a Baal, e al sole, e alla luna, e ai dodici segni, e a tutta la milizia del cielo.
6 Et efferri fecit lucum de domo Domini foras Jerusalem in convalle Cedron, et combussit eum ibi, et redegit in pulverem, et projecit super sepulchra vulgi.6 E fece portare l'idolo del bosco dalla casa del Signore fuora di Gerusalemme alla valle di Cedron, e ivi lo diede alle fiamme, e lo ridusse in cenere, e fece gettar le ceneri sui sepolcri del volgo.
7 Destruxit quoque ædiculas effeminatorum quæ erant in domo Domini, pro quibus mulieres texebant quasi domunculas luci.7 E distrusse eziandio le casette degli effeminati, le quali erano nella casa del Signore, pe' quali le donne tessevano certe quasi casette pel boschetto.
8 Congregavitque omnes sacerdotes de civitatibus Juda, et contaminavit excelsa ubi sacrificabant sacerdotes de Gabaa usque Bersabee, et destruxit aras portarum in introitu ostii Josue principis civitatis, quod erat ad sinistram portæ civitatis.8 E convocò dalle città di Giuda tutti i sacerdoti: e profanò i luoghi eccelsi, dove sagrificavano i sacerdoti da Gabaa fino a Bersabee: e distrusse gli altari delle porte all'ingresso della porta di Giosuè principe della città, il quale abitava dal lato sinistro della porta della città.
9 Verumtamen non ascendebant sacerdotes excelsorum ad altare Domini in Jerusalem : sed tantum comedebant azyma in medio fratrum suorum.9 Ma que' sacerdoti degli eccelsi non saliron più all'altare del Signore in Gerusalemme; ma solo mangiavano gli azzimi insieme co' loro fratelli.
10 Contaminavit quoque Topheth, quod est in convalle filii Ennom, ut nemo consecraret filium suum aut filiam per ignem, Moloch.10 Egli profanò il luogo di Topheth, che è nella valle del figliuolo di Ennom, affinchè nissuno più consagrasse il figlio, o la figlia per mezzo del fuoco a Moloch.
11 Abstulit quoque equos quos dederant reges Juda soli in introitu templi Domini juxta exedram Nathanmelech eunuchi, qui erat in Pharurim : currus autem solis combussit igni.11 Tolse via parimente i cavalli consagrati al sole dai re di Giuda, all'ingresso del tempio del Signore, presso all'abitazione di Nathan-melech eunuco, la quale era in Pharurim: e i cocchi del sole li diede alle fiamme.
12 Altaria quoque quæ erant super tecta cœnaculi Achaz, quæ fecerant reges Juda, et altaria quæ fecerat Manasses in duobus atriis templi Domini, destruxit rex, et cucurrit inde, et dispersit cinerem eorum in torrentem Cedron.12 Parimente furono dal re distrutti gli altari, che erano sul solaio del cenacolo di Achaz, i quali erano stati fatti dai re di Giuda, e gli altari fatti da Manasse nei due atri del tempio del Signore: e di là corse a spargerne la polvere nel torrente Cedron.
13 Excelsa quoque, quæ erant in Jerusalem ad dexteram partem montis offensionis, quæ ædificaverat Salomon rex Israël Astaroth idolo Sidoniorum, et Chamos offensioni Moab, et Melchom abominationi filiorum Ammon, polluit rex.13 Profano eziandio il re i luoghi eccelsi, che erano in Gerusalemme dal la parte destra del monte dello Scandalo, edificati da Salomone re d'Israele in onor di Astaroth idolo de' Sidoni, e di Chamos scandalo di Moabt e di Melchom l'obbrobrio de' figliuoli di Ammon.
14 Et contrivit statuas, et succidit lucos : replevitque loca eorum ossibus mortuorum.14 Egli fece in pezzi le statue, atterrò i boschetti: e riempi que' luoghi di ossa di morti.
15 Insuper et altare quod erat in Bethel, et excelsum quod fecerat Jeroboam filius Nabat, qui peccare fecit Israël : et altare illud, et excelsum destruxit, atque combussit, et comminuit in pulverem, succenditque etiam lucum.15 Oltre a ciò quell' altare, che era a Bethel, e il luogo eccelso (eretto da Geroboam figliuolo di Nabath, il quale indusse Israele a peccare) egli lo distrusse, e lo diede alle fiamme, e lo ridusse in polvere, e abbruciò anche il boschetto.
16 Et conversus Josias, vidit ibi sepulchra quæ erant in monte : misitque et tulit ossa de sepulchris, et combussit ea super altare, et polluit illud juxta verbum Domini quod locutus est vir Dei, qui prædixerat verba hæc.16 E volgendo Josia lo sguardo attorno, vide que' sepolcri, che eran sul monte: e mandò a trar fuori de' sepolcri le ossa, e bruciolle sopra l'altare, e lo profanò secondo la parola del Signore pronunziata dall'uom di Dio, al quale queste cose erano state predette.
17 Et ait : Quis est titulus ille, quem video ? Responderuntque ei cives urbis illius : Sepulchrum est hominis Dei, qui venit de Juda, et prædixit verba hæc, quæ fecisti super altare Bethel.17 Ed egli disse: Di chi è quel monumento, ch'io veggo? Gli risposero gli uomini di quella città: Egli è il sepolcro dell'uomo di Dio, il quale venne da Giuda, e predisse queste cose, che tu hai fatte sull'altare di Bethel.
18 Et ait : Dimitte eum : nemo commoveat ossa ejus. Et intacta manserunt ossa illius cum ossibus prophetæ qui venerat de Samaria.18 Ed egli disse: Lasciatelo stare; nissuno pongale mani sulle ossa di luì. Così rimasero intatte le ossa di lui con le ossa di quel profeta venuto da Samaria.
19 Insuper et omnia fana excelsorum quæ erant in civitatibus Samariæ, quæ fecerant reges Israël ad irritandum Dominum, abstulit Josias : et fecit eis secundum omnia opera quæ fecerat in Bethel.19 Josia oltre a ciò atterrò tutti gli adoratori de' luoghi eccelsi, che erano nelle città di Samaria, fatti dai re d'Israele per muovere ad ira il Signore: e fece di essi quello appunto, che avea fatto di quei di Bethel.
20 Et occidit universos sacerdotes excelsorum qui erant ibi super altaria, et combussit ossa humana super ea : reversusque est Jerusalem.20 E uccise tutti i sacerdoti de' luoghi eccelsi, che avean cura degli altari in que' luoghi: e sopra questi altari bruciò ossa umane: e se ne tornò a Gerusalemme.
21 Et præcepit omni populo, dicens : Facite Phase Domino Deo vestro, secundum quod scriptum est in libro fœderis hujus.21 E intimò quest'ordine a tutto il popolo: Fate la pasqua del Signore Dio vostro, secondo quel, che sta scritto in questo libro dell'alleanza.
22 Nec enim factum est Phase tale a diebus judicum qui judicaverunt Israël, et omnium dierum regum Israël et regum Juda,22 Or pasqua simile non fu fatta dal tempo dei giudici, che governarono Israele, e per tutto il tempo dei re d'Israele, e dei re di Giuda,
23 sicut in octavodecimo anno regis Josiæ factum est Phase istud Domino in Jerusalem.23 Come fu questa pasqua fatta in onor del Signore a Gerusalemme l'anno decimo ottavo del re Josia.
24 Sed et pythones, et ariolos, et figuras idolorum, et immunditias, et abominationes, quæ fuerant in terra Juda et Jerusalem, abstulit Josias : ut statueret verba legis quæ scripta sunt in libro quem invenit Helcias sacerdos in templo Domini.24 Sterminò parimente Josia i maghi, e gl'indovini, e le figure degl'idoli, e le immondezze, e le abbominazioni, che erano state nella terra di Giuda, e in Gerusalemme, affin di rimettere in vigore le parole della legge scritte in quel libro, che fu trovato da Helcia sommo Sacerdote nel tempio del Signore.
25 Similis illi non fuit ante eum rex, qui reverteretur ad Dominum in omni corde suo, et in tota anima sua, et in universa virtute sua juxta omnem legem Moysi : neque post eum surrexit similis illi.25 Non v'ebbe tra' suoi predecessori alcun re simile a lui nel ritornare al Signore con tutto il cuor suo, e con tutta l'anima sua, e con tutto il suo potere, seguendo in tutto la legge di Mosè; e simile non venne dopo di lui.
26 Verumtamen non est aversus Dominus ab ira furoris sui magni quo iratus est furor ejus contra Judam propter irritationes quibus provocaverat eum Manasses.26 Contuttociò il Signore non depose l'ira, e il suo gran furore contro di Giuda, a motivo degli oltraggi, co' quali lo aveva irritato Manasse.
27 Dixit itaque Dominus : Etiam Judam auferam a facie mea, sicut abstuli Israël : et projiciam civitatem hanc quam elegi Jerusalem, et domum de qua dixi : Erit nomen meum ibi.
27 Disse adunque il Signore: Io mi torrò dinanzi anche Giuda, come mi tolsi dinanzi Israele: e rigetterò Gerusalemme, la città eletta da me, e la casa di cui io dissi: Ella porterà il mio nome.
28 Reliqua autem sermonum Josiæ, et universa quæ fecit, nonne hæc scripta sunt in libro verborum dierum regum Juda ?28 Il rimanente poi delle azioni di Josia, e tutte le cose, che egli fece, non son elleno scritte nel diario de' fatti dei re di Giuda?
29 In diebus ejus ascendit Pharao Nechao rex Ægypti contra regem Assyriorum ad flumen Euphraten, et abiit Josias rex in occursum ejus : et occisus est in Mageddo cum vidisset eum.29 A tempo di lui Faraone Nechao re dell'Egitto s'incamminò verso l'Eufrate, per combattere il re degli Assiri: e il re Josia andò contro di lui: e al primo incontro fu ucciso a Mageddo.
30 Et portaverunt eum servi sui mortuum de Mageddo : et pertulerunt in Jerusalem, et sepelierunt eum in sepulchro suo. Tulitque populus terræ Joachaz filium Josiæ : et unxerunt eum, et constituerunt eum regem pro patre suo.
30 E i suoi servi lo riportaron morto da Mageddo a Gerusalemme, e lo seppellirono nel suo sepolcro. E il popolo del paese prese Joachaz figliuolo di Josia: e lo unsero, e dichiararon re in luogo di suo padre.
31 Viginti trium annorum erat Joachaz cum regnare cœpisset, et tribus mensibus regnavit in Jerusalem : nomen matris ejus Amital filia Jeremiæ de Lobna.31 Ventitré anni avea Joachaz, quando principiò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme: sua madre si nomò Amital, figliuola di Geremia di
32 Et fecit malum coram Domino, juxta omnia quæ fecerant patres ejus.32 Ed egli fece il male nel cospetto del Signore imitando tutto quel, che avean fatto i padri suoi.
33 Vinxitque eum Pharao Nechao in Rebla, quæ est in terra Emath, ne regnaret in Jerusalem : et imposuit mulctam terræ centum talentis argenti, et talento auri.
33 E Faraone Nechao lo mise in catene a Rebla, che è nel paese di Emath, per levargli il regno di Gerusalemme: e impose al paese una taglia di cento talenti d'argento, e di un talento d'oro.
34 Regemque constituit Pharao Nechao Eliacim filium Josiæ pro Josia patre ejus : vertitque nomen ejus Joakim. Porro Joachaz tulit, et duxit in Ægyptum, et mortuus est ibi.34 E indi Faraone Nechao diede il regno ad Eliacim figliuolo di Josia, facendolo succedere a Josia suo padre: e gli cangiò il nome in quello di Joakim. Quanto a Joachaz, ei lo prese: e lo condusse in Egitto, dove si mori.
35 Argentum autem et aurum dedit Joakim Pharaoni, cum indixisset terræ per singulos, ut conferretur juxta præceptum Pharaonis : et unumquemque juxta vires suas exegit, tam argentum quam aurum, de populo terræ, ut daret Pharaoni Nechao.35 Joakim diede a Faraone l'argento, e l'oro, avendo imposto per tutto il paese un tributo a testa, per mettere insieme lo somma voluta da Faraone: e da ciascheduno del popolo del paese estorse secondo la loro possibilità tanto dell'argento, come dell'oro, per darlo a Faraone Nechao.
36 Viginti quinque annorum erat Joakim cum regnare cœpisset, et undecim annis regnavit in Jerusalem : nomen matris ejus Zebida filia Phadaia de Ruma.36 Joakim avea venticinque anni, quando cominciò a regnare: e undici anni regnò in Gerusalemme: sua madre ebbe nome Zebida, figliuola di Phadaia di Ruma.
37 Et fecit malum coram Domino juxta omnia quæ fecerant patres ejus.37 Ed ei fece il male nel cospetto del Signore, imitando tutto quello, che avean fatto i padri suoi.