Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Regum I 6


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VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Factum est ergo quadringentesimo et octogesimo anno egressionis filiorum Israël de terra Ægypti, in anno quarto, mense Zio (ipse est mensis secundus), regni Salomonis super Israël, ædificari cœpit domus Domino.1 L’anno quattrocentoottantesimo dopo l’uscita degli Israeliti dalla terra d’Egitto, l’anno quarto del regno di Salomone su Israele, nel mese di Ziv, cioè nel secondo mese, egli dette inizio alla costruzione del tempio del Signore.
2 Domus autem quam ædificabat rex Salomon Domino, habebat sexaginta cubitos in longitudine, et viginti cubitos in latitudine, et triginta cubitos in altitudine.2 Il tempio costruito dal re Salomone per il Signore aveva sessanta cubiti di lunghezza, venti di larghezza, trenta cubiti di altezza.
3 Et porticus erat ante templum viginti cubitorum longitudinis, juxta mensuram latitudinis templi : et habebat decem cubitos latitudinis ante faciem templi.3 Davanti all’aula del tempio vi era il vestibolo: era lungo venti cubiti, nel senso della larghezza del tempio, e profondo dieci cubiti davanti al tempio.
4 Fecitque in templo fenestras obliquas.4 Fece nel tempio finestre con cornici e inferriate.
5 Et ædificavit super parietem templi tabulata per gyrum, in parietibus domus per circuitum templi et oraculi, et fecit latera in circuitu.5 Contro il muro del tempio costruì all’intorno un edificio a piani, cioè intorno alle pareti del tempio, sia dell’aula sia del sacrario, e vi fece delle stanze.
6 Tabulatum quod subter erat, quinque cubitos habebat latitudinis, et medium tabulatum sex cubitorum latitudinis, et tertium tabulatum septem habens cubitos latitudinis. Trabes autem posuit in domo per circuitum forinsecus, ut non hærerent muris templi.6 Il piano inferiore era largo cinque cubiti, il piano di mezzo era largo sei cubiti e il terzo era largo sette cubiti, perché predispose delle rientranze tutt’intorno all’esterno del tempio in modo che non fossero intaccate le pareti del tempio.
7 Domus autem cum ædificaretur, de lapidibus dolatis atque perfectis ædificata est : et malleus, et securis, et omne ferramentum non sunt audita in domo cum ædificaretur.7 Per la costruzione del tempio venne usata pietra intatta di cava; durante i lavori nel tempio non si udirono martelli, piccone o altro arnese di ferro.
8 Ostium lateris medii in parte erat domus dextræ : et per cochleam ascendebant in medium cœnaculum, et a medio in tertium.8 La porta del piano più basso era sul lato destro del tempio; attraverso una scala a chiocciola si saliva al piano di mezzo e dal piano di mezzo al terzo.
9 Et ædificavit domum, et consummavit eam : texit quoque domum laquearibus cedrinis.9 Dette inizio alla costruzione del tempio e la portò a termine, e coprì il tempio con assi e con travatura di cedro.
10 Et ædificavit tabulatum super omnem domum quinque cubitis altitudinis, et operuit domum lignis cedrinis.10 Costruì anche l’edificio a piani contro tutto il tempio, alto cinque cubiti per piano, che poggiava sul tempio con travi di cedro.
11 Et factus est sermo Domini ad Salomonem, dicens :11 Fu rivolta a Salomone questa parola del Signore:
12 Domus hæc, quam ædificas, si ambulaveris in præceptis meis, et judicia mea feceris, et custodieris omnia mandata mea, gradiens per ea, firmabo sermonem meum tibi, quem locutus sum ad David patrem tuum :12 «Riguardo al tempio che stai edificando, se camminerai secondo le mie leggi, se eseguirai le mie norme e osserverai tutti i miei comandi, camminando in essi, io confermerò a tuo favore la mia parola, quella che ho annunciato a Davide tuo padre.
13 et habitabo in medio filiorum Israël, et non derelinquam populum meum Israël.
13 Io abiterò in mezzo agli Israeliti; non abbandonerò il mio popolo Israele».
14 Igitur ædificavit Salomon domum, et consummavit eam.14 Salomone dette inizio alla costruzione del tempio e la portò a termine.
15 Et ædificavit parietes domus intrinsecus tabulatis cedrinis : a pavimento domus usque ad summitatem parietum, et usque ad laquearia, operuit lignis cedrinis intrinsecus : et texit pavimentum domus tabulis abiegnis.15 Costruì i muri del tempio all’interno con tavole di cedro, dal pavimento del tempio fino ai muri di copertura; rivestì di legno la parte interna e inoltre rivestì con tavole di cipresso il pavimento del tempio.
16 Ædificavitque viginti cubitorum ad posteriorem partem templi tabulata cedrina, a pavimento usque ad superiora : et fecit interiorem domum oraculi in Sanctum sanctorum.16 Costruì i venti cubiti in fondo al tempio con tavole di cedro, dal pavimento fino ai muri; all’interno costruì il sacrario, cioè il Santo dei Santi.
17 Porro quadraginta cubitorum erat ipsum templum pro foribus oraculi.17 L’aula del tempio di fronte ad esso era di quaranta cubiti.
18 Et cedro omnis domus intrinsecus vestiebatur, habens tornaturas et juncturas suas fabrefactas, et cælaturas eminentes : omnia cedrinis tabulis vestiebantur : nec omnino lapis apparere poterat in pariete.18 Il legno di cedro all’interno della sala era scolpito con coloquìntidi e fiori in sboccio; tutto era di cedro e non si vedeva una pietra.
19 Oraculum autem in medio domus, in interiori parte fecerat, ut poneret ibi arcam fœderis Domini.19 Eresse il sacrario nel tempio, nella parte più interna, per collocarvi l’arca dell’alleanza del Signore.
20 Porro oraculum habebat viginti cubitos longitudinis, et viginti cubitos latitudinis, et viginti cubitos altitudinis : et operuit illud atque vestivit auro purissimo : sed et altare vestivit cedro.20 Il sacrario era lungo venti cubiti, largo venti cubiti e alto venti cubiti. Lo rivestì d’oro purissimo e vi eresse un altare di cedro.
21 Domum quoque ante oraculum operuit auro purissimo, et affixit laminas clavis aureis.21 Salomone rivestì l’interno della sala con oro purissimo e fece passare catene dorate davanti al sacrario che aveva rivestito d’oro.
22 Nihilque erat in templo quod non auro tegeretur : sed et totum altare oraculi texit auro.22 E d’oro fu rivestita tutta la sala in ogni parte, e rivestì d’oro anche l’intero altare che era nel sacrario.
23 Et fecit in oraculo duos cherubim de lignis olivarum, decem cubitorum altitudinis.23 Nel sacrario fece due cherubini di legno d’ulivo; la loro altezza era di dieci cubiti.
24 Quinque cubitorum ala cherub una, et quinque cubitorum ala cherub altera : id est, decem cubitos habentes, a summitate alæ unius usque ad alæ alterius summitatem.24 L’ala di un cherubino era di cinque cubiti e di cinque cubiti era anche l’altra ala del cherubino; c’erano dieci cubiti da una estremità all’altra delle ali.
25 Decem quoque cubitorum erat cherub secundus : in mensura pari, et opus unum erat in duobus cherubim,25 Di dieci cubiti era l’altro cherubino; i due cherubini erano identici nella misura e nella forma.
26 id est, altitudinem habebat unus cherub decem cubitorum, et similiter cherub secundus.26 L’altezza di un cherubino era di dieci cubiti, e così anche il secondo cherubino.
27 Posuitque cherubim in medio templi interioris : extendebant autem alas suas cherubim, et tangebat ala una parietem, et ala cherub secundi tangebat parietem alterum : alæ autem alteræ in media parte templi se invicem contingebant.27 Pose i cherubini nel mezzo della sala interna. Le ali dei cherubini erano spiegate: l’ala di uno toccava la parete e l’ala dell’altro toccava l’altra parete, mentre le loro ali che erano in mezzo alla sala si toccavano ala contro ala.
28 Texit quoque cherubim auro.28 Ricoprì d’oro anche i cherubini.
29 Et omnes parietes templi per circuitum sculpsit variis cælaturis et torno : et fecit in eis cherubim, et palmas, et picturas varias, quasi prominentes de pariete, et egredientes.29 Ricoprì le pareti della sala tutto all’intorno con sculture incise di cherubini, di palme e di fiori in sboccio, all’interno e all’esterno.
30 Sed et pavimentum domus texit auro intrinsecus et extrinsecus.30 Ricoprì d’oro il pavimento della sala, all’interno e all’esterno.
31 Et in ingressu oraculi fecit ostiola de lignis olivarum, postesque angulorum quinque.31 Fece costruire la porta del sacrario con battenti di legno d’ulivo e profilo degli stipiti pentagonale.
32 Et duo ostia de lignis olivarum : et sculpsit in eis picturam cherubim, et palmarum species, et anaglypha valde prominentia : et texit ea auro, et operuit tam cherubim quam palmas, et cetera, auro.32 I due battenti erano di legno d’ulivo. Su di essi fece scolpire cherubini, palme e fiori in sboccio; li rivestì d’oro e stese lamine d’oro sui cherubini e sulle palme.
33 Fecitque in introitu templi postes de lignis olivarum quadrangulatos,33 Allo stesso modo fece costruire nella porta dell’aula stipiti di legno d’ulivo a quadrangolo.
34 et duo ostia de lignis abiegnis altrinsecus : et utrumque ostium duplex erat, et se invicem tenens aperiebatur.34 I due battenti erano di legno di cipresso; le due ante di un battente erano girevoli, come erano girevoli le imposte dell’altro battente.
35 Et sculpsit cherubim, et palmas, et cælaturas valde eminentes : operuitque omnia laminis aureis opere quadro ad regulam.35 Vi fece scolpire cherubini, palme e fiori in sboccio, che rivestì d’oro aderente all’incisione.
36 Et ædificavit atrium interius tribus ordinibus lapidum politorum, et uno ordine lignorum cedri.36 Costruì il muro del cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e con un ordine di travi di cedro.
37 Anno quarto fundata est domus Domini in mense Zio :37 Nell’anno quarto, nel mese di Ziv, si gettarono le fondamenta del tempio del Signore.
38 et in anno undecimo, mense Bul (ipse est mensis octavus), perfecta est domus in omni opere suo, et in universis utensilibus suis : ædificavitque eam annis septem.38 Nell’anno undicesimo, nel mese di Bul, che è l’ottavo mese, fu terminato il tempio in tutte le sue parti e con tutto l’occorrente. Lo edificò in sette anni.