Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Samuelis II 4


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Audivit autem Isboseth filius Saul quod cecidisset Abner in Hebron : et dissolutæ sunt manus ejus, omnisque Israël perturbatus est.1 - Avendo Isboset figliuolo di Saul udito che Abner era morto in Ebron, si sentì cadere le braccia e tutto Israele ne restò sbigottito.
2 Duo autem viri principes latronum erant filio Saul, nomen uni Baana, et nomen alteri Rechab, filii Remmon Berothitæ de filiis Benjamin : siquidem et Beroth reputata est in Benjamin.2 Il figlio di Saul aveva due capi di banditi, di cui uno si chiamava Baana e l'altro Recab, figli di Remmon Berotita, della tribù di Beniamino; perchè anche Berot era considerata come appartenente alla tribù di Beniamino.
3 Et fugerunt Berothitæ in Gethaim, fueruntque ibi advenæ usque ad tempus illud.3 Quei di Berot però si erano rifugiati in Getaim e lì eran rimasti come forestieri fino a quel giorno.
4 Erat autem Jonathæ filio Saul filius debilis pedibus : quinquennis enim fuit, quando venit nuntius de Saul et Jonatha ex Jezrahel. Tollens itaque eum nutrix sua, fugit : cumque festinaret ut fugeret, cecidit, et claudus effectus est : habuitque vocabulum Miphiboseth.4 Gionata poi figlio di Saul aveva un figliuolo storpiato de' piedi, il quale era in età di cinque anni quando giunse da Jezrael la notizia [della morte] di Saul e di Gionata. La nutrice lo prese e fuggì; ma nella fretta della fuga [il bimbo] era caduto e rimasto zoppo. Si chiamava Mifiboset.
5 Venientes igitur filii Remmon Berothitæ, Rechab et Baana, ingressi sunt fervente die domum Isboseth : qui dormiebat super stratum suum meridie. Et ostiaria domus purgans triticum, obdormivit.5 Andarono adunque i figli di Remmon di Berot, Recab e Baana ed entrarono nelle ore più calde del giorno in casa di Isboset, il quale era coricato per il solito riposo del meriggio. Anche la portinaia della casa, che stava vagliando il grano, si era addormentata.
6 Ingressi sunt autem domum latenter assumentes spicas tritici, et percusserunt eum in inguine Rechab, et Baana frater ejus, et fugerunt.6 Entrati pertanto Recab e Baana suo fratello di soppiatto nella casa, quasi per prendere spighe di grano, ferirono Isboset all'inguine e fuggirono.
7 Cum autem ingressi fuissent domum, ille dormiebat super lectum suum in conclavi, et percutientes interfecerunt eum : sublatoque capite ejus, abierunt per viam deserti tota nocte,7 Essi gli erano entrati in casa mentre egli dormiva sul suo letto in camera e ferendolo l'avevano ucciso e spiccatogli il capo se ne erano andati camminando tutta la notte per la via del deserto.
8 et attulerunt caput Isboseth ad David in Hebron : dixeruntque ad regem : Ecce caput Isboseth filii Saul inimici tui, qui quærebat animam tuam : et dedit Dominus domino meo regi ultionem hodie de Saul, et de semine ejus.
8 Avendo poi portato il capo di Isboset a Davide in Ebron, dissero al re: «Ecco il capo di Isboset figlio di Saul tuo nemico, il quale cercava di toglierti la vita. Il Signore si prese per il re, mio signore, vendetta di Saul e della discendenza di lui».
9 Respondens autem David Rechab, et Baana fratri ejus, filiis Remmon Berothitæ, dixit ad eos : Vivit Dominus, qui eruit animam meam de omni angustia,9 Ma Davide, rispondendo a Recab ed a Baana suo fratello figliuoli di Remmon di Berot, disse: «Viva il Signore, che liberò la mia vita da ogni angustia!
10 quoniam eum qui annuntiaverat mihi, et dixerat : Mortuus est Saul : qui putabat se prospera nuntiare, tenui, et occidi eum in Siceleg, cui oportebat mercedem dare pro nuntio.10 Se colui che credendo darci una buona novella mi aveva annunziato e detto: - Saul è morto, - invece della ricompensa che si aspettava per la notizia, fu da me preso e fatto uccidere in Siceleg;
11 Quanto magis nunc cum homines impii interfecerunt virum innoxium in domo sua, super lectum suum, non quæram sanguinem ejus de manu vestra, et auferam vos de terra ?11 quanto più adesso che uomini scellerati assassinarono un innocente, in sua casa, sul suo letto, non dovrò io chiedere il suo sangue dalle vostre mani e levarvi dal mondo?».
12 Præcepit itaque David pueris suis, et interfecerunt eos : præcidentesque manus et pedes eorum, suspenderunt eos super piscinam in Hebron : caput autem Isboseth tulerunt, et sepelierunt in sepulchro Abner in Hebron.12 Davide diede l'ordine allora ai suoi uomini, i quali li uccisero e, tagliate loro le mani e i piedi, li appiccarono sopra la piscina in Ebron; mentre presa la testa di Isboset la seppellirono nel sepolcro di Abner in Ebron.