Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Samuelis II 11


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Factum est autem, vertente anno, eo tempore quo solent reges ad bella procedere, misit David Joab, et servos suos cum eo, et universum Israël, et vastaverunt filios Ammon, et obsederunt Rabba : David autem remansit in Jerusalem.1 Al cominciar dell'anno, nel tempo che i re fanno spedizioni, Davide mandò Ioab con i suoi servi e tutto Israele a devastare il paese degli Ammoniti: essi posero l'assedio a Rabbà, mentre Davide stava a Gerusalemme.
2 Dum hæc agerentur, accidit ut surgeret David de strato suo post meridiem, et deambularet in solario domus regiæ : viditque mulierem se lavantem ex adverso super solarium suum : erat autem mulier pulchra valde.2 Un pomeriggio Davide, alzatosi dal letto, passeggiava sulla terrazza della reggia, quando vide dall'alto della terrazza una donna che si lavava. La donna aveva un aspetto molto bello.
3 Misit ergo rex, et requisivit quæ esset mulier. Nuntiatumque est ei quod ipsa esset Bethsabee filia Eliam, uxor Uriæ Hethæi.3 Davide mandò a prendere informazioni sulla donna e gli fu risposto: "E' Betsabea, figlia di Eliàm, moglie di Uria l'hittita".
4 Missis itaque David nuntiis, tulit eam : quæ cum ingressa esset ad illum, dormivit cum ea : statimque sanctificata est ab immunditia sua,4 Davide mandò dei messaggeri per prenderla. Ella andò da lui ed egli dormì con lei, che si era appena purificata dalla sua impurità; poi fece ritorno a casa sua.
5 et reversa est domum suam concepto fœtu. Mittensque nuntiavit David, et ait : Concepi.5 La donna concepì e mandò a informare Davide: "Sono incinta".
6 Misit autem David ad Joab, dicens : Mitte ad me Uriam Hethæum. Misitque Joab Uriam ad David.6 Allora Davide ordinò a Ioab: "Mandami Uria l'hittita". Ioab mandò Uria da Davide.
7 Et venit Urias ad David. Quæsivitque David quam recte ageret Joab et populus, et quomodo administraretur bellum.7 Quando Uria giunse da lui, Davide gli domandò notizie sullo stato di Ioab, del popolo e della guerra.
8 Et dixit David ad Uriam : Vade in domum tuam, et lava pedes tuos. Et egressus est Urias de domo regis, secutusque est eum cibus regius.8 Poi Davide disse a Uria: "Scendi a casa tua e làvati i piedi". Allora Uria uscì dalla casa del re seguito da una porzione delle vivande del re.
9 Dormivit autem Urias ante portam domus regiæ cum aliis servis domini sui, et non descendit ad domum suam.9 Ma Uria dormì all'ingresso della casa del re con tutti i servi del suo sovrano senza scendere a casa sua.
10 Nuntiatumque est David a dicentibus : Non ivit Urias in domum suam. Et ait David ad Uriam : Numquid non de via venisti ? quare non descendisti in domum tuam ?10 Ne informarono Davide dicendo: "Uria non è sceso a casa sua". Allora Davide disse a Uria: "Non vieni da un viaggio? Perché non sei sceso a casa tua?".
11 Et ait Urias ad David : Arca Dei et Israël et Juda habitant in papilionibus, et dominus meus Joab et servi domini mei super faciem terræ manent : et ego ingrediar domum meam, ut comedam et bibam, et dormiam cum uxore mea ? Per salutem tuam, et per salutem animæ tuæ, non faciam rem hanc.11 Uria rispose a Davide: "L'arca, Israele e Giuda abitano sotto le tende; il mio signore Ioab e i servi del mio signore bivaccano in campo aperto, e io dovrei entrare nella mia casa per mangiare e bere e per dormire con mia moglie? Per te e per la tua vita, non farò mai questa cosa!".
12 Ait ergo David ad Uriam : Mane hic etiam hodie, et cras dimittam te. Mansit Urias in Jerusalem in die illa et altera :12 Davide disse a Uria: "Rimani qui anche oggi e domani ti rimanderò". Così Uria rimase quel giorno a Gerusalemme e il giorno successivo.
13 et vocavit eum David ut comederet coram se et biberet, et inebriavit eum : qui egressus vespere, dormivit in strato suo cum servis domini sui, et in domum suam non descendit.
13 Davide lo invitò a mangiare e a bere insieme con lui e lo ubriacò. Ma la sera uscì a dormire nel suo giaciglio insieme con i servi del suo sovrano e non discese a casa sua.
14 Factum est ergo mane, et scripsit David epistolam ad Joab : misitque per manum Uriæ,14 L'indomani mattina Davide scrisse una lettera a Ioab e la mandò per mano di Uria.
15 scribens in epistola : Ponite Uriam ex adverso belli, ubi fortissimum est prælium : et derelinquite eum, ut percussus intereat.15 Nella lettera aveva scritto così: "Ponete Uria sul fronte della battaglia più dura, poi ritiratevi da lui, perché sia colpito e muoia".
16 Igitur cum Joab obsideret urbem, posuit Uriam in loco ubi sciebat viros esse fortissimos.16 Nel disporre la vigilanza alla città, Ioab pose Uria nel luogo dove sapeva che vi erano uomini valorosi.
17 Egressique viri de civitate, bellabant adversum Joab, et ceciderunt de populo servorum David, et mortuus est etiam Urias Hethæus.17 Gli abitanti della città fecero un'irruzione e attaccarono Ioab, ci furono dei caduti tra il popolo, tra i servi di Davide, e morì anche Uria l'hittita.
18 Misit itaque Joab, et nuntiavit David omnia verba prælii :18 Ioab mandò a informare Davide su tutte le vicende della guerra.
19 præcepitque nuntio, dicens : Cum compleveris universos sermones belli ad regem,19 Dette quest'ordine al messaggero: "Quando avrai finito di esporre al re tutte le vicende della guerra,
20 si eum videris indignari, et dixerit : Quare accessistis ad murum, ut præliaremini ? an ignorabatis quod multa desuper ex muro tela mittantur ?20 se per caso scoppiasse l'ira del re e ti dicesse: "Perché vi siete avvicinati alla città per combattere? Non sapevate che si scagliano saette dalle mura?
21 Quis percussit Abimelech filium Jerobaal ? nonne mulier misit super eum fragmen molæ de muro, et interfecit eum in Thebes ? quare juxta murum accessistis ? dices : Etiam servus tuus Urias Hethæus occubuit.21 Chi colpì Abimelech, figlio di Ierub-Baal? Una donna non gli gettò addosso forse la mola superiore da sopra le mura, e quello morì a Tebez? Perché vi siete avvicinati alle mura?", allora dirai: "E' morto anche il tuo servo Uria l'hittita!".
22 Abiit ergo nuntius, et venit, et narravit David omnia quæ ei præceperat Joab.22 Il messaggero partì e andò a riferire a Davide tutto quello per cui Ioab lo aveva inviato. Davide s'accese d'ira contro Ioab e disse al messaggero: "Perché vi siete avvicinati alla città per combattere? Non sapevate che sareste stati colpiti dall'alto delle mura? Chi colpì Abimelech, figlio di Ierub-Baal? Una donna non gli gettò forse addosso la mola superiore da sopra le mura, e quello morì a Tebez? Perché vi siete avvicinati alle mura?".
23 Et dixit nuntius ad David : Prævaluerunt adversum nos viri, et egressi sunt ad nos in agrum : nos autem facto impetu persecuti eos sumus usque ad portam civitatis.23 Il messaggero spiegò a Davide: "E' stato che quegli uomini, essendo più forti di noi, sono usciti contro di noi in campo aperto, ma noi ci siamo rifatti contro di loro fino all'ingresso della porta.
24 Et direxerunt jacula sagittarii ad servos tuos ex muro desuper, mortuique sunt de servis regis : quin etiam servus tuus Urias Hethæus mortuus est.24 Allora gli arcieri hanno scagliato saette sui tuoi servi da sopra le mura; così sono morti alcuni servi del re ed è morto anche il tuo servo Uria l'hittita".
25 Et dixit David ad nuntium : Hæc dices Joab : Non te frangat ista res : varius enim eventus est belli, nunc hunc, et nunc illum consumit gladius : conforta bellatores tuos adversus urbem ut destruas eam, et exhortare eos.25 Davide disse al messaggero: "Così dirai a Ioab: "Non ti sembri un gran danno quanto è accaduto, perché la spada divora ora questo ora quello; riprendi con più lena la tua lotta contro la città e distruggila!". Tu poi fagli coraggio!".
26 Audivit autem uxor Uriæ quod mortuus esset Urias vir suus, et planxit eum.26 Quando la moglie di Uria udì che suo marito Uria era morto, fece lamenti sul suo signore.
27 Transacto autem luctu, misit David, et introduxit eam in domum suam, et facta est ei uxor, peperitque ei filium : et displicuit verbum hoc quod fecerat David, coram Domino.27 Passato il lutto, Davide mandò a prenderla e l'accolse nella sua casa: diventò sua moglie e gli partorì un figlio. Ma questa azione compiuta da Davide fu cattiva agli occhi del Signore.