Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 13


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1L'amore fraterno sia perseverante.2Non dimenticate l'ospitalità: per mezzo di questa infatti alcuni, senza saperlo, ospitarono angeli.3Ricordatevi dei prigionieri, come se anche voi foste prigionieri con loro, e di quelli che sono maltrattati, perché anche voi siete ancora nel corpo.4Il matrimonio sia tenuto in onore, in tutte le cose. E il talamo sia incontaminato. Dio infatti punirà sia i fornicatori sia gli adùlteri.5La condotta sia lontana dall'avarizia, contenti delle cose che abbiamo al presente. Infatti egli ha detto: Io non ti lascerò mai né ti abbandonerò.6Cosicché possiamo dire con fiducia: Il Signore è mio aiuto, non temerò. Che cosa mi potrà fare l'uomo?7Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno predicato la parola di Dio e, contemplando l'esito della loro maniera di vivere, imitatene la fede.8Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e nei secoli.9Non lasciatevi trasportare da dottrine varie e peregrine. E' infatti cosa buona rafforzare il cuore per mezzo della grazia, non nei cibi, che non giovarono mai a quelli che se ne sono serviti.10Noi abbiamo un altare, del quale non hanno potere di mangiare quelli che prestano il loro culto al tabernacolo.11Infatti i cadaveri degli animali, il cui sangue per il peccato viene portato nel santuario dal sommo sacerdote, vengono bruciati fuori dell'accampamento.12Perciò anche Gesù, per santificare il popolo mediante il proprio sangue, ha sofferto fuori della porta.13Usciamo dunque verso di lui fuori degli accampamenti, portando il suo obbrobrio.14Non abbiamo infatti qui una città permanente, ma tendiamo alla città che deve venire.15Dunque offriamo a Dio per mezzo di lui un sacrificio di lode continuamente, cioè un frutto delle labbra che lodano il suo nome.16Non dimenticatevi della beneficenza e di mettere in comune i beni: di tali sacrifici infatti Dio si diletta.17Lasciatevi persuadere dai vostri capi e siate sottomessi: essi infatti vegliano per le anime vostre, dovendone rendere conto. Possano fare ciò con gioia e non gemendo; questo infatti sarebbe per voi svantaggioso.18Pregate per noi. Infatti siamo persuasi di avere una buona coscienza, volendo in tutte le cose comportarci bene.19Vi esorto con più insistenza a far questo, affinché possa essere reso a voi presto.20Il Dio della pace che ha fatto risalire dai morti il grande Pastore delle pecore nel sangue dell'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù Cristo,21vi renda pronti a ogni opera buona, per fare la volontà sua, operando in noi ciò che piace ai suoi sguardi, per Gesù Cristo, a cui la gloria per tutti i secoli. Amen.22Vi prego, fratelli: sopportate il sermone di esortazione; vi ho scritto infatti brevemente.23Sappiate che il nostro fratello Timoteo è stato liberato. Con lui, se verrà presto, vi vedrò.24Salutate i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano quelli dall'Italia.25La grazia sia con tutti voi. Così sia.