Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 13


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 L'amore fraterno sia perseverante.1 Caritas fraternitatis maneat in vobis,
2 Non dimenticate l'ospitalità: per mezzo di questa infatti alcuni, senza saperlo, ospitarono angeli.2 et hospitalitatem nolite oblivisci : per hanc enim latuerunt quidam, angelis hospitio receptis.
3 Ricordatevi dei prigionieri, come se anche voi foste prigionieri con loro, e di quelli che sono maltrattati, perché anche voi siete ancora nel corpo.3 Mementote vinctorum, tamquam simul vincti : et laborantium, tamquam et ipsi in corpore morantes.
4 Il matrimonio sia tenuto in onore, in tutte le cose. E il talamo sia incontaminato. Dio infatti punirà sia i fornicatori sia gli adùlteri.4 Honorabile connubium in omnibus, et thorus immaculatus. Fornicatores enim, et adulteros judicabit Deus.
5 La condotta sia lontana dall'avarizia, contenti delle cose che abbiamo al presente. Infatti egli ha detto: Io non ti lascerò mai né ti abbandonerò.5 Sint mores sine avaritia, contenti præsentibus : ipse enim dixit : Non te deseram, neque derelinquam :
6 Cosicché possiamo dire con fiducia: Il Signore è mio aiuto, non temerò. Che cosa mi potrà fare l'uomo?6 ita ut confidenter dicamus : Dominus mihi adjutor : non timebo quid faciat mihi homo.
7 Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno predicato la parola di Dio e, contemplando l'esito della loro maniera di vivere, imitatene la fede.7 Mementote præpositorum vestrorum, qui vobis locuti sunt verbum Dei : quorum intuentes exitum conversationis, imitamini fidem.
8 Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e nei secoli.8 Jesus Christus heri, et hodie : ipse et in sæcula.
9 Non lasciatevi trasportare da dottrine varie e peregrine. E' infatti cosa buona rafforzare il cuore per mezzo della grazia, non nei cibi, che non giovarono mai a quelli che se ne sono serviti.9 Doctrinis variis et peregrinis nolite abduci. Optimum est enim gratia stabilire cor, non escis : quæ non profuerunt ambulantibus in eis.
10 Noi abbiamo un altare, del quale non hanno potere di mangiare quelli che prestano il loro culto al tabernacolo.10 Habemus altare, de quo edere non habent potestatem, qui tabernaculo deserviunt.
11 Infatti i cadaveri degli animali, il cui sangue per il peccato viene portato nel santuario dal sommo sacerdote, vengono bruciati fuori dell'accampamento.11 Quorum enim animalium infertur sanguis pro peccato in Sancta per pontificem, horum corpora cremantur extra castra.
12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo mediante il proprio sangue, ha sofferto fuori della porta.12 Propter quod et Jesus, ut sanctificaret per suum sanguinem populum, extra portam passus est.
13 Usciamo dunque verso di lui fuori degli accampamenti, portando il suo obbrobrio.13 Exeamus igitur ad eum extra castra, improperium ejus portantes.
14 Non abbiamo infatti qui una città permanente, ma tendiamo alla città che deve venire.14 Non enim habemus hic manentem civitatem, sed futuram inquirimus.
15 Dunque offriamo a Dio per mezzo di lui un sacrificio di lode continuamente, cioè un frutto delle labbra che lodano il suo nome.15 Per ipsum ergo offeramus hostiam laudis semper Deo, id est, fructum labiorum confitentium nomini ejus.
16 Non dimenticatevi della beneficenza e di mettere in comune i beni: di tali sacrifici infatti Dio si diletta.16 Beneficentiæ autem et communionis nolite oblivisci : talibus enim hostiis promeretur Deus.
17 Lasciatevi persuadere dai vostri capi e siate sottomessi: essi infatti vegliano per le anime vostre, dovendone rendere conto. Possano fare ciò con gioia e non gemendo; questo infatti sarebbe per voi svantaggioso.17 Obedite præpositis vestris, et subjacete eis. Ipsi enim pervigilant quasi rationem pro animabus vestris reddituri, ut cum gaudio hoc faciant, et non gementes : hoc enim non expedit vobis.
18 Pregate per noi. Infatti siamo persuasi di avere una buona coscienza, volendo in tutte le cose comportarci bene.18 Orate pro nobis : confidimus enim quia bonam conscientiam habemus in omnibus bene volentes conversari.
19 Vi esorto con più insistenza a far questo, affinché possa essere reso a voi presto.19 Amplius autem deprecor vos hoc facere, quo celerius restituar vobis.
20 Il Dio della pace che ha fatto risalire dai morti il grande Pastore delle pecore nel sangue dell'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù Cristo,20 Deus autem pacis, qui eduxit de mortuis pastorem magnum ovium, in sanguine testamenti æterni, Dominum nostrum Jesum Christum,
21 vi renda pronti a ogni opera buona, per fare la volontà sua, operando in noi ciò che piace ai suoi sguardi, per Gesù Cristo, a cui la gloria per tutti i secoli. Amen.21 aptet vos in omni bono, ut faciatis ejus voluntatem : faciens in vobis quod placeat coram se per Jesum Christum : cui est gloria in sæcula sæculorum. Amen.
22 Vi prego, fratelli: sopportate il sermone di esortazione; vi ho scritto infatti brevemente.22 Rogo autem vos fratres, ut sufferatis verbum solatii. Etenim perpaucis scripsi vobis.
23 Sappiate che il nostro fratello Timoteo è stato liberato. Con lui, se verrà presto, vi vedrò.23 Cognoscite fratrem nostrum Timotheum dimissum : cum quo (si celerius venerit) videbo vos.
24 Salutate i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano quelli dall'Italia.24 Salutate omnes præpositos vestros, et omnes sanctos. Salutant vos de Italia fratres.
25 La grazia sia con tutti voi. Così sia.25 Gratia cum omnibus vobis. Amen.