Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Deuteronomio 32


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 "Ascolta, o cielo: io parlerò; senta la terra le parole della mia bocca!1 Udite, o cieli, quel ch'io dico, ascolti la terra le parole della mia bocca, si spanda come pioggia la mia dottrina,
2 Scende come la pioggia il mio insegnamento, stilla come la rugiada la mia parola, come un acquazzone sull'erbetta, come un rovescio sull'erba.2 stia come rugiada la mia parola, come pioggerella sull'erba, come goccia su verzura,
3 Perché proclamo il nome del Signore: magnificate il nostro Dio!3 chi'io invocherò il nome de Signore: date gloria al nostro Dio!
4 La Roccia: perfetta è la sua opera, tutte le sue vie sono giustizia. Dio di fedeltà, senza ingiustizia, Egli è giusto e retto.4 Le opere di Dio son perfette, tutte le sue vie son giuste, Dio è fedele e senza iniquità, giusto e retto.
5 Contro di lui prevaricarono -- non sono suoi figli le loro tare -- generazione perversa e tortuosa.5 Peccaron contro di lui i suoi tutt'altro che figli, colle loro immondezze, razza prava e perversa.
6 Questo rendete al Signore, popolo stolto e insipiente? Non è lui tuo padre, che ti ha creato? lui che ti ha fatto e sostenuto?6 Ah! cosi ricompensi il Signore, popolo stolto e insensato? Non è egli il tuo padre che ti ha posseduto, che ti ha fatto, che ti ha creato?
7 Ricorda i giorni lontani, considerate gli anni di età in età; interroga tuo padre e te l'annuncerà, i tuoi anziani e te lo diranno.7 Ricordati dei giorn antichi, considera le generazioni ad una ad Una, interroga tuo padre, e te lo racconterà, i tuoi maggiori, e te lo diranno.
8 Quando l'Altissimo distribuiva alle nazioni la loro eredità, quando divideva i figli dell'uomo, fissò i confini dei popoli secondo il numero dei figli d'Israele.8 Quando l'Altissimo divise le genti, quando separò i figli d'Adamo, egli fissò i confini dei popoli secondo il numero de figli d'Israele.
9 Perché parte del Signore è il suo popolo, Giacobbe è porzione della sua eredità.9 Perchè la parte del Signore è il suo popolo, Giacobbe è la porzione della sua eredità.
10 Lo trova nella terra del deserto, nel disordine urlante delle solitudini; lo circonda, lo alleva, lo custodisce come la pupilla dei suoi occhi.10 Egli lo trovò in un paese deserto, in un luogo d'orrore e di vasta solitudine, lo guidò, lo istruì, lo custodì come la pupilla del suo occhio.
11 Come un'aquila incita la sua nidiata e aleggia sopra i suoi piccoli, egli spiega le ali, lo prende e lo porta sulle sue penne.11 Come aquila che provoca al volo i suoi piccini svolazzando sopra di essi, il Signore stese le sue ali e lo prese, lo portò sopra le sue spalle.
12 Il Signore è solo a condurlo, non c'è con lui dio straniero.12 Il Signore solo fu sua guida, nessun Dio straniero era con lui.
13 Lo fa cavalcare sulle alture della terra, gli fa mangiare i prodotti dei campi, gli fa succhiare il miele della roccia e l'olio dalla pietra di silice,13 Egli lo ha stabilito sopra un paese elevato, affinchè mangi il frutto dei campi, sugga il miele dalla pietra e l'olio dal sasso durissimo,
14 latte cagliato di vacca e latte di pecora, col grasso degli agnelli, gli arieti di Basan e capri, con la polpa del frumento, e il sangue del grappolo, che bevi spumeggiante.14 il burro delle mandre e il latte delle pecore col grasso degli agnelli, degli arieti del Basan e dei capri, col fior di farina del frumento; gli ha fatto bere il più puro sangue dell'uva.
15 Mangiò Giacobbe e si saziò, si ingrassò Jesurun, e recalcitrò. Ti sei fatto grasso, pingue, grosso! Abbandonò Dio che lo aveva fatto, disprezzò la Roccia della sua salvezza.15 Il diletto si è ingrassato ed ha ricalcitrato; ingrassato, impinguato, dilatato, abbandonò Dio suo creatore, si allontanò da Dio sua salvezza.
16 Lo provocano a gelosia con dèi stranieri, con abominazioni lo irritano.16 Lo provocarono con dèi stranieri, l'eccitarono a sdegno con abbominazioni,
17 Sacrificano ai demoni, che non son dio, a dèi che non conoscono, nuovi, venuti da poco, che non hanno temuto i vostri padri.17 sacrificarono ai demoni e non a Dio, a dei che non conoscevano, a dèi nuovi e recenti che i loro padri non avevano adorato.
18 La Roccia che ti ha generato la trascuri, dimentichi Dio che ti ha dato la vita.18 Hai abbandonato Dio che ti generò: ti sei scordato del Signore tuo creatore.
19 Il Signore vide, disprezzò nella sua ira i suoi figli e le sue figlie;19 Il Signore vide e si accese di sdegno; perchè lo provocarono i suoi figli e le sue figlie:
20 e disse: "Nasconderò loro la mia faccia, vedrò quale sarà la loro fine, perché sono una generazione pervertita, figli senza fedeltà.20 e disse: Io nasconderò da loro la mia faccia, e starò a vedere dove andranno a finire; chè sono razza perversa, figli infedeli.
21 Mi hanno reso geloso con ciò che non è dio, mi hanno rattristato con le loro vanità; e io li provocherò a gelosia con un non-popolo, con una nazione vana li rattristerò.21 Essi mi provocarono in ciò che non era Dio, mi eccitarono a sdegno colle loro vanità; ed io li provocherò con un popolo che non è tale, li ecciterò a sdegno con una nazione insensata.
22 Perché un fuoco è avvampato nella mia ira, e brucerà fino agli inferi, in basso; divorerà la terra e i suoi prodotti, brucerà le fondamenta delle montagne.22 Un fuoco si è acceso nel mio furore, divamperà sino al profondo dell'inferno, divorerà la terra con tutti i suoi prodotti, consumerà le fondamenta dei monti.
23 Accumulerò su di loro i mali, le mie frecce esaurirò contro di loro:23 Accumulerò sopra di loro i mali, finirò contro di loro le mie saette:
24 saranno smunti dalla fame, divorati dalla febbre e da pestilenza maligna; i denti delle belve manderò contro di loro, con il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.24 saran consunti dalla fame; li divoreranno gli uccelli coi morsi più crudeli; manderò contro di essi i denti delle fiere, col furore di quelle che strisciano e serpeggiano sulla terra.
25 Di fuori li priverà di figli la spada, e di dentro il terrore: periranno insieme il giovane e la vergine, il lattante e il canuto.25 Al di fuori li strazierà la spada, al di dentro il terrore, giovani e vergini, bambini di latte e vecchi,
26 L'ho detto: li annienterò, cancellerò il loro ricordo tra gli uomini! se non temessi l'arroganza del nemico.26 Dissi: Dove sono? ne farò sparire la memoria tra gli uomini.
27 I loro avversari non s'ingannino e non dicano: Le nostre mani hanno prevalso, non è il Signore che ha operato tutto questo.27 Ma differii, temendo l'insulto dei nemici, che essi ne insuperbissero e dicessero: La nostra mano potente e non il Signore ha fatte tutte queste cose.
28 Ma sono una nazione sconsiderata, in loro non c'è intelligenza.28 È una nazione senza giudizio e senza prudenza.
29 Se fossero saggi comprenderebbero questo, conoscerebbero il loro avvenire.29 Oh! fossero savii da capire, da prevedere la fine che li aspetta!
30 Come mai uno ne insegue mille, due mettono in fuga diecimila, se non perché la loro Roccia li ha venduti, il Signore li ha abbandonati?30 Come potrebbe uno perseguitarne mille, e due metterne in fuga dieci mila, se il loro Dio non li avesse venduti, se il Signore non li avesse consegnati?
31 Ma la loro roccia non è come la nostra Roccia: i nostri nemici ne sono giudici.31 Non è infatti come i loro dèi il nostro Dio e i nostri nemici ne son giudici.
32 Dalle viti di Sodoma viene la loro vite, dalle piantagioni di Gomorra; la loro uva è uva velenosa, sono amari grappoli i loro;32 Dalla vigna di Sodoma vien la loro vigna, e dai sobborghi di Gomorra. La loro uva è di fiele, i loro grappoli sono amarissimi,
33 tossico di serpenti è il loro vino, veleno atroce di vipere.33 il loro vino è fiele di dragoni e insanabile veleno di aspidi.
34 Non è questo conservato presso di me, sigillato nei miei tesori?34 Tutto questo non è forse tenuto in serbo presso di me, sigillato nei miei tesori?
35 per il giorno della vendetta e della retribuzione, per il tempo in cui vacillerà il loro piede: perché è vicino il giorno della loro rovina, si affretta il destino, per loro.35 A me spetta la vendetta, a suo tempo farò giustizia, quando vacillerà il loro piede. Il giorno della rovina è vicino, i tempi si affrettano a venire.
36 Ma il Signore fa giustizia al suo popolo, ha pietà dei suoi servi, quando vede mancare ogni forza, venir meno lo schiavo e il libero.36 Il Signore giudicherà il suo popolo, farà misericordia ai suoi servi, vedendo che il loro braccio è indebolito, che anche i rinchiusi son venuti meno e quelli che eran restati son periti.
37 Allora dirà: "Dove sono i suoi dèi, la roccia in cui confidavano?37 E dirà: Dove sono i loro dèi nei quali avevan fiducia?
38 Quelli che mangiavano il grasso dei suoi sacrifici, e bevevano il vino delle loro libazioni? Si levino, e vi aiutino, siano per voi un rifugio!38 Essi, che mangiavano il grasso delle loro vittime e bevevano il vino delle loro libazioni, alzino ora a porgervi aiuto, a proteggervi, nella necessità.
39 Guardate ora, sono io, io! non c'è altro dio con me. Io faccio morire e faccio vivere, ho ferito e io guarisco; nessuno salva dalla mia mano.39 Vedete dunque io solo sono Dio e non vi è altro al di fuori di me. Io fo morire e fo vivere, produco la piaga e risano, e non c'è chi possa liberare dalla mia mano.
40 Ecco, alzo al cielo la mano e dico: Vivo, io, per sempre!40 Alzerò al cielo la mia mano, e dirò: Io vivo in eterno:
41 Quando avrò affilato la mia spada folgorante e la mia mano si accingerà al giudizio, farò vendetta dei miei avversari, ripagherò quelli che mi odiano.41 quando avrò aguzzata come folgore la mia spada, e metterò mano a giudicare, farò vendetta dei miei nemici, e renderò il contraccambio a coloro che mi odiano.
42 Inebrierò le mie frecce di sangue, la mia spada divorerà la carne: sangue degli uccisi e dei prigionieri, teste dei prìncipi nemici".42 Inebrierò di sangue le mie saette, la mia spada divorerà le carni a causa del sangue degli uccisi e dei prigionieri, dei nemici dal capo tosato.
43 Esultate, o nazioni, per il suo popolo, perché rivendica il sangue dei suoi servi, fa vendetta dei suoi avversari, purifica la sua terra e il suo popolo".43 Nazioni, date lode al suo popolo, perchè Egli vendicherà il sangue dei suoi servi, farà vendetta sopra dei loro nemici e sarà propizio alla terra del suo popolo.
44 Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e recitò tutte le parole di questo cantico davanti al popolo.44 Mosè adunque andò e pronunziò tutte le parole di questo cantico agli orecchi del popolo, e con lui era Giosuè figlio di Nun.
45 Quando Mosè ebbe finito di recitare tutte queste parole all'intero Israele,45 Finiti poi tutti questi discorsi, parlò a tutto Israele,
46 disse loro: "Prestate attenzione a tutte queste parole con cui testimonio contro di voi oggi; prescriverete ai vostri figli che osservino e mettano in pratica tutte le parole di questa legge.46 e dissé: « Ponete mente a tutte le parole che oggi vi testifico, per comandare ai vostri figli l'osservanza, la pratica, l'adempimento di tutte le cose prescritte in questa legge;
47 Perché non è una parola vana, per voi, ma è la vostra vita! Per questa parola prolungherete i vostri giorni sulla terra verso la quale andate, attraversando il Giordano per conquistarla".47 chè non senza scopo vi sono state imposte; ma affinchè ognun di voi viva per esse, e ponendole in esecuzione dimoriate lungamente nella terra che, traversato il Giordano, entrerete a possedere ».
48 Il Signore disse a Mosè in quello stesso giorno:48 E in quello stesso giorno il Signore parlò a Mosè, e disse:
49 "Sali sulla montagna degli Abarim, sul monte Nebo che è nella terra di Moab di fronte a Gerico, e guarda la terra di Canaan, che dono ai figli d'Israele in proprietà.49 « Sali sopra le vette degli Abarim (o dei passaggi) sul monte Nebo, che è nella terra di Moab, di faccia a Gerico, e mira la terra di Canaan, che io darò in possesso ai figli d'Israele, e muori sopra il monte.
50 Muori sul monte su cui stai per salire e ricongiungiti ai tuoi antenati, come morì Aronne tuo fratello sul monte Or e si ricongiunse ai suoi antenati.50 Quando vi sarai asceso ti riunirai ai tuoi padri, come tuo fratello Aronne morì sul monte Or e andò a raggiungere i suoi padri;
51 Perché avete prevaricato contro di me in mezzo ai figli d'Israele, presso le acque di Meriba di Kades nel deserto di Zin, e non avete riconosciuto la mia santità fra i figli d'Israele.51 perchè voi prevaricaste contro di me tra i figli d'Israele alle Acque di contraddizione, a Cades, nel deserto di Sin, e non mi santificaste davanti ai figli d'Israele.
52 Perciò ti vedrai davanti la terra, ma non entrerai in quella terra che dono ai figli d'Israele".52 Tu vedrai di faccia a te la terra che io darò ai figli d'Israele; ma non vi entrerai ».