Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Baruc 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Questo è il libro dei comandamenti di Dio e la legge che rimane in perpetuo; chiunque la possiede vivrà, chiunque l'abbandona perirà.1 Essa è il libro dei decreti di Dio,
è la legge che sussiste nei secoli;
quanti si attengono ad essa avranno la vita,
quanti l'abbandonano moriranno.
2 Ritorna, o Giacobbe, e accoglila, cammina allo splendore della sua luce.2 Ritorna, Giacobbe, e accoglila,
cammina allo splendore della sua luce.
3 Non dare ad altri la tua gloria né a nazione straniera i tuoi privilegi.3 Non dare ad altri la tua gloria,
né i tuoi privilegi a gente straniera.
4 Noi beati, o Israele, perché ciò che piace a Dio a noi è noto.4 Beati noi, o Israele,
perché ciò che piace a Dio ci è stato rivelato.

5 Coraggio, popolo mio, memoriale di Israele!5 Coraggio, popolo mio, tu, resto d'Israele!
6 Foste venduti alle nazioni non per la distruzione, ma perché irritaste Dio foste consegnati ai nemici vostri.6 Siete stati venduti alle genti
non per essere annientati,
ma perché avete provocato lo sdegno di Dio
siete stati consegnati ai nemici.
7 Avete esacerbato, infatti, il vostro Creatore sacrificando ai dèmoni e non a Dio.7 Avete irritato il vostro creatore,
sacrificando ai dèmoni e non a Dio.
8 Avete dimenticato chi vi ha nutrito, il Dio eterno, e contristato anche colei che vi nutrì, Gerusalemme!8 Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno,
avete afflitto colei che vi ha nutriti, Gerusalemme.
9 Vide, infatti, arrivare a voi l'ira di Dio e disse: Ascoltate, o città vicine di Sion, Dio mi ha addossato un lutto grande.9 Essa ha visto piombare su di voi l'ira divina
e ha esclamato: Ascoltate, città vicine di Sion,
Dio mi ha mandato un grande dolore.
10 Ho visto, infatti, la schiavitù dei figli miei e delle figlie che procurò loro l'Eterno!10 Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l'Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
11 Li avevo nutriti con gioia, ma li allontanai con pianto e lutto.11 Io li avevo nutriti con gioia
e li ho dovuti lasciare con lacrime e gemiti.
12 Nessuno si rallegri per me vedova e abbandonata da molti; sono desolata per i peccati dei miei figli, perché deviarono dalla legge di Dio.12 Nessuno goda di me nel vedermi vedova e desolata;
sono abbandonata per i peccati dei miei figli
che deviarono dalla legge di Dio,
13 Non riconobbero i suoi precetti né seguirono i comandamenti di Dio, né i sentieri della disciplina, secondo la sua giustizia, intrapresero.13 non si curarono dei suoi decreti,
non seguirono i suoi comandamenti,
non procedettero per i sentieri della dottrina,
secondo la sua giustizia.
14 Venite, o vicine di Sion, e considerate la schiavitù dei figli miei e delle figlie che procurò loro l'Eterno!14 Venite, o città vicine di Sion,
considerate la schiavitù in cui l'Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
15 Ha condotto contro di essi una nazione lontana, una nazione crudele e d'altra lingua; non rispettarono il vecchio né ebbero pietà del fanciullo.15 Ha mandato contro di loro un popolo lontano,
una gente perversa di lingua straniera,
che non ha avuto rispetto dei vecchi, né pietà dei bambini,
16 Strapparono i prediletti alla vedova e la lasciarono sola, priva delle figlie.16 che ha strappato i cari figli alla vedova
e l'ha lasciata sola senza figlie.
17 Io, dunque, come potrei aiutarvi?17 E io come posso aiutarvi?
18 Colui, però, che procura i mali contro di voi, dalle mani dei vostri nemici vi libererà.18 Chi vi ha afflitto con tanti mali
saprà liberarvi dal potere dei vostri nemici.
19 Andatevene, figlie, andatevene, poiché io sono rimasta sola.19 Andate, figli miei, andate, io resto sola.
20 Ho tolto la veste di pace, ho indossato il sacco della mia supplica, voglio gridare all'Eterno per tutti i giorni miei.20 Ho deposto l'abito di pace,
ho indossato il cilicio della supplica,
griderò all'Eterno per tutti i miei giorni.
21 Coraggio, figli, invocate Dio e vi libererà dall'oppressione, dalla mano dei nemici.21 Coraggio, figli miei, gridate a Dio
ed egli vi libererà dall'oppressione
e dal potere dei vostri nemici.
22 Io, infatti, spero dall'Eterno la salvezza vostra. Una gioia venne a me dal Santo per la misericordia che presto verrà dall'Eterno, vostro salvatore.22 Io, infatti, spero dall'Eterno la vostra salvezza.
Una grande gioia mi viene dal Santo,
per la misericordia che presto vi giungerà
dall'Eterno vostro salvatore.
23 Vi vidi partire con lutto e pianto ma Dio vi restituirà a me con allegrezza e gioia, per sempre.23 Vi ho visti partire fra gemiti e pianti,
ma Dio vi ricondurrà a me
con letizia e gioia, per sempre.
24 Come ora, infatti, le vicine di Sion han visto la schiavitù vostra, così presto vedranno la salvezza che a voi verrà da parte di Dio, con gloria grande e splendore dell'Eterno.24 Come ora le città vicine di Sion
hanno visto la vostra schiavitù,
così vedranno ben presto la vostra salvezza
da parte del vostro Dio;
essa verrà a voi
con grande gloria e splendore dell'Eterno.
25 Figli, sopportate l'ira che vi è sopraggiunta da parte di Dio; ti ha perseguitato il tuo nemico, ma presto vedrai la sua rovina e sul loro collo tu camminerai.25 Figli, sopportate con pazienza la collera
che da Dio è venuta su di voi.
Il nemico vi ha perseguitati,
ma vedrete ben presto la sua rovina
e calcherete il piede sul suo collo.
26 I miei piccoli delicati percorsero vie scabrose, prelevati come un gregge rapito dai nemici.26 I miei figli tanto delicati
hanno dovuto battere aspri sentieri,
incalzati come gregge rapito dal nemico.
27 Coraggio, figli, e invocate Dio, poiché si ricorderà di voi chi vi fece condurre via.27 Coraggio, figli, gridate a Dio,
poiché si ricorderà di voi colui che vi ha provati.
28 Come, infatti, fu vostro pensiero allontanarvi da Dio, così convertendovi decuplicate lo zelo nel cercarlo.28 Però, come pensaste di allontanarvi da Dio,
così ritornando decuplicate lo zelo per ricercarlo,
29 Poiché chi vi arrecò questi mali vi porterà gioia eterna con la vostra salvezza.29 poiché chi vi ha afflitti con tante calamità
vi darà anche, con la salvezza, una gioia perenne.
30 Coraggio, Gerusalemme, ti consolerà chi ti dette il nome.30 Coraggio, Gerusalemme!
Colui che ti ha dato un nome ti consolerà.
31 Guai a coloro che ti danneggiarono e gioirono per la tua caduta!31 Maledetti i tuoi oppressori,
che hanno goduto della tua caduta;
32 Guai alle città dove i tuoi nati furono schiavi! Guai a colei che trattenne i figli tuoi!32 maledette le città in cui sono stati schiavi i tuoi figli,
maledetta colei che li ha trattenuti.
33 Come, infatti, godette per la tua caduta e si rallegrò per la tua rovina, così si rattristerà per la sua desolazione.33 Come ha gioito per la tua caduta
e si è allietata per la tua rovina,
così patirà per la sua desolazione.
34 Le toglierò la gioia della sua grande popolazione e il suo tripudio lo trasformerò in lutto.34 Le toglierò la gioia di essere così popolata,
il suo tripudio sarà cambiato in lutto.
35 Fuoco, infatti, l'avvolgerà per molti giorni da parte dell'Eterno, e sarà abitata da dèmoni per lungo tempo.35 Un fuoco cadrà su di lei per lunghi giorni
per volere dell'Eterno
e per molto tempo sarà abitata da demoni.
36 Osserva a oriente, o Gerusalemme, e contempla la gioia che ti viene da Dio.36 Guarda ad oriente, Gerusalemme,
osserva la gioia che ti viene da Dio.
37 Ecco: arrivano i figli tuoi che lasciasti partire, arrivano riuniti da oriente a occidente per la parola del Santo, esultanti nella gloria di Dio.37 Ecco, ritornano i figli che hai visti partire,
ritornano insieme riuniti dall'oriente all'occidente,
alla parola del Santo, esultanti per la gloria di Dio.