Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Isaia 38


font
LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, andò da lui e gli disse: "Così parla il Signore: Metti ordine in casa tua, perché morirai e non rimarrai in vita".1 In diebus illis ægrotavit Ezechias usque ad mortem ; et introivit ad eum Isaias, filius Amos, propheta, et dixit ei : Hæc dicit Dominus : Dispone domui tuæ, quia morieris tu, et non vives.
2 Ezechia voltò la faccia verso il muro e si mise a pregare il Signore.2 Et convertit Ezechias faciem suam ad parietem, et oravit ad Dominum,
3 Disse: "Signore, ricòrdati che ho camminato al tuo cospetto con fedeltà e con integrità di cuore e ho compiuto ciò che è bene al tuo cospetto". Ezechia scoppiò in pianto dirotto.3 et dixit : Obsecro, Domine, memento, quæso, quomodo ambulaverim coram te in veritate et in corde perfecto, et quod bonum est in oculis tuis fecerim. Et flevit Ezechias fletu magno.
4 Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia:4 Et factum est verbum Domini ad Isaiam, dicens :
5 "Va' e annuncia a Ezechia: Così parla il Signore, il Dio di Davide, padre tuo: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime ed ecco, io aggiungo quindici anni ai tuoi giorni.5 Vade, et dic Ezechiæ : Hæc dicit Dominus Deus David patris tui : Audivi orationem tuam, et vidi lacrimas tuas ; ecce ego adjiciam super dies tuos quindecim annos,
6 Libererò dalla mano del re d'Assiria te e questa città, e proteggerò questa città.6 et de manu regis Assyriorum eruam te, et civitatem istam, et protegam eam.
7 Questo è per te il segno da parte del Signore, che egli adempirà la promessa fatta:7 Hoc autem tibi erit signum a Domino, quia faciet Dominus verbum hoc quod locutus est :
8 io faccio retrocedere l'ombra di dieci gradi, che è discesa sui gradi di Acaz sotto il sole". E il sole retrocesse dieci gradi di quelli che aveva avanzato.8 ecce ego reverti faciam umbram linearum per quas descenderat in horologio Achaz in sole, retrorsum decem lineis. Et reversus est sol decem lineis per gradus quos descenderat.
9 Cantico di Ezechia, re di Giuda, quando guarì dalla malattia:9 Scriptura Ezechiæ, regis Juda, cum ægrotasset et convaluisset de infirmitate sua.
10 Io pensavo: nel mezzo dei miei giorni me ne andrò, alle porte degli inferi sarò trattenuto per il resto dei miei anni.10 Ego dixi in dimidio dierum meorum :
Vadam ad portas inferi ;
quæsivi residuum annorum meorum.
11 Pensavo: non vedrò più il Signore nella terra dei vivi. Non contemplerò più alcun uomo fra gli abitanti del mondo.11 Dixi : Non videbo Dominum Deum
in terra viventium ;
non aspiciam hominem ultra,
et habitatorem quietis.
12 La mia dimora è stata rimossa e gettata lontano da me, come la tenda dei pastori; come un tessitore, hai rotolato la mia vita per recidermi dalla trama, mi hai finito dal giorno alla notte.12 Generatio mea ablata est, et convoluta est a me,
quasi tabernaculum pastorum.
Præcisa est velut a texente vita mea ;
dum adhuc ordirer, succidit me :
de mane usque ad vesperam finies me.
13 Ho supplicato fino al mattino; come un leone, così egli spezza tutte le mie ossa; dal giorno alla notte mi hai finito.13 Sperabam usque ad mane ;
quasi leo, sic contrivit omnia ossa mea :
de mane usque ad vesperam finies me.
14 Pigolo come una rondine, gemo come una colomba. I miei occhi rivolti verso l'alto sono stanchi; Signore, sono oppresso, intervieni in mio favore!14 Sicut pullus hirundinis, sic clamabo ;
meditabor ut columba.
Attenuati sunt oculi mei, suspicientes in excelsum.
Domine, vim patior : responde pro me.
15 Che dirò, di che cosa gli parlerò? E' lui che agisce. Io vivo tutti i miei anni nell'amarezza dell'anima mia.15 Quid dicam, aut quid respondebit mihi,
cum ipse fecerit ?
Recogitabo tibi omnes annos meos
in amaritudine animæ meæ.
16 Signore, in te spera il mio cuore: da' conforto al mio spirito, sanami e fammi rivivere!16 Domine, si sic vivitur,
et in talibus vita spiritus mei,
corripies me, et vivificabis me.
17 Ecco, la mia amarezza diventa pace; tu hai preservato la mia vita dalla fossa della distruzione, perché hai gettato dietro le tue spalle tutti i miei peccati.17 Ecce in pace amaritudo mea amarissima.
Tu autem eruisti animam meam
ut non periret ;
projecisti post tergum tuum
omnia peccata mea.
18 Perché gli inferi non ti lodano né la morte ti celebra. Non sperano nella tua fedeltà coloro che discendono nella fossa.18 Quia non infernus confitebitur tibi,
neque mors laudabit te :
non exspectabunt qui descendunt in lacum
veritatem tuam.
19 Il vivente, il vivente è quello che ti loda, come faccio io oggi. Il padre farà conoscere ai figli la tua fedeltà.19 Vivens, vivens ipse confitebitur tibi,
sicut et ego hodie ;
pater filiis notam faciet
veritatem tuam.
20 Il Signore ci salva! Per cui canteremo sulle cetre tutti i giorni della nostra vita nel tempio del Signore.20 Domine, salvum me fac !
et psalmos nostros cantabimus
cunctis diebus vitæ nostræ
in domo Domini.
21 Isaia disse: "Si prenda una quantità di fichi secchi, si faccia un impiastro sulla ferita e guarirà".21 Et jussit Isaias ut tollerent massam de ficis, et cataplasmarent super vulnus, et sanaretur.
22 Ezechia disse: "Qual è il segno per cui entrerò nel tempio del Signore?".22 Et dixit Ezechias : Quod erit signum quia ascendam in domum Domini ?