Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Proverbi 25


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Anche questi sono proverbi di Salomone, che hanno trascritto gli uomini di Ezechia, re di Giuda.1 Hae quoque parabolae Salomonis, quas transcripse runt viri Ezechiaeregis Iudae.
2 E' gloria per Dio nascondere una cosa, ma è gloria per i re penetrarla.2 Gloria Dei est celare verbum,
et gloria regum investigare sermonem.
3 I cieli sono in alto, la terra in basso e il cuore dei re sono impenetrabili.3 Caelum prae altitudine et terra prae profunditate,
et cor regum inscrutabile.
4 Togli le scorie dall'argento e ne uscirà un vaso per mezzo dell'orefice;4 Aufer scorias de argento,
et egredietur vas pro argentario.
5 togli l'empio dalla faccia del sovrano e nella giustizia si consolida il suo trono.5 Aufer impium de conspectu regis,
et firmabitur iustitia thronus eius.
6 Non ti gloriare davanti al re e al posto coi grandi non ti mettere;6 Ne gloriosus appareas coram rege
et in loco magnorum ne steteris.
7 perché è meglio ti si dica: "Sali qua!" che essere abbassato davanti al principe.7 Melius est enim ut dicatur tibi: “ Ascende huc ”,
quam ut humilieris coram principe.
8 Ciò che i tuoi occhi han visto non mostrarlo troppo in fretta nel processo; cosa farai infatti alla fine quando il tuo avversario ti avrà smentito?8 Quae viderunt oculi tui,
ne proferas in iurgio cito,
quoniam quid facies postea,
cum dehonestaverit te amicus tuus?
9 Risolvi la tua lite col tuo prossimo, ma senza rivelare ad altri il segreto,9 Causam tuam tracta cum amico tuo
et secretum extranei ne reveles,
10 perché, sapendolo, non ti vituperi e tu ci perda la reputazione.10 ne forte insultet tibi, cum audierit,
et contumelia tua revocari non poterit.
11 Pomi d'oro con intarsi d'argento è una parola detta al tempo giusto;11 Mala aurea in ornatibus argenteis,
verbum prolatum in tempore suo.
12 un anello d'oro o una collana d'oro fino è il rimprovero del saggio per un orecchio attento.12 Inauris aurea et margaritum fulgens
sapiens, qui arguit super aurem audientem.
13 Come il fresco della neve al tempo della messe è un messaggero fedele per chi l'ha inviato; egli ravviva l'anima del suo signore.13 Sicut frigus nivis in die messis,
ita legatus fidelis ei, qui misit eum:
animam ipsius recreat.
14 Nuvole e vento e niente pioggia: tal è chi promette un regalo e non lo fa.14 Nubes et ventus et pluviae non sequentes
vir gloriosus et promissa non complens.
15 Con la pazienza si placa un principe e una lingua delicata spezza le ossa.15 Patientia lenietur princeps,
et lingua mollis confringet ossa.
16 Hai trovato il miele: mangiane il necessario; perché tu non ti impinzi e debba vomitarlo.16 Mel invenisti? Comede, quod sufficit tibi,
ne forte satiatus evomas illud.
17 Trattieni il piede dalla casa del tuo prossimo, ché non si stufi di te e ti disprezzi.17 Subtrahe pedem tuum de domo proximi tui,
ne quando satiatus oderit te.
18 Mazza, spada, freccia appuntita: l'uomo che testimonia il falso contro il prossimo.18 Malleus et gladius et sagitta acuta
homo, qui loquitur contra proximum suum falsum testimonium.
19 Dente cariato e piede sciancato è il traditore nel giorno dell'angustia,19 Dens putridus et pes vacillans,
qui sperat super infideli in die angustiae.
20 chi toglie il mantello in un giorno di freddo. Aceto in una piaga è cantare canzoni a un cuore afflitto.20 Sicut exuens pallium in die frigoris,
sicut acetum in nitro,
qui cantat carmina cordi tristi.
21 Se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare e se ha sete, dagli da bere;21 Si esurierit inimicus tuus, ciba illum;
si sitierit, pota illum:
22 così tu ammassi carboni ardenti sul suo capo e il Signore ti ricompenserà.22 prunas enim congregabis super caput eius,
et Dominus reddet tibi.
23 La tramontana genera la pioggia, la faccia irritata una lingua indiscreta.23 Ventus aquilo parturit pluvias,
et faciem tristem lingua detrahens.
24 E' meglio abitare sotto l'angolo di un tetto che con una donna litigiosa in una stessa casa.24 Melius est sedere in angulo domatis
quam cum muliere litigiosa et in domo communi.
25 Acqua fresca per una gola assetata: una buona notizia da una terra lontana.25 Aqua frigida animae sitienti
et nuntius bonus de terra longinqua.
26 Una sorgente torbida e una fontana inquinata è il giusto che tentenna davanti all'empio.26 Fons turbatus pede et vena corrupta
iustus cadens coram impio.
27 Mangiare troppo miele non è bene; risparmia dunque parole lusinghiere.27 Mel nimium comedere non est bonum,
nec quaestus gloriae est gloria.
28 Una città aperta senza mura: l'uomo che non sa dominare il proprio spirito.28 Urbs diruta et absque muro
vir, qui non potest cohibere spiritum suum.