Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Salmi 102


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Preghiera di un afflitto che langue ed effonde davanti al Signore il suo lamento.1 Orazione dell’afflitto, essendo angosciato, e spandendo il suo lamento davanti a Dio. SIGNORE, ascolta la mia orazione, E venga il mio grido infino a te.
2 Signore, ascolta la mia preghiera; giunga a te il mio grido.2 Non nasconder la tua faccia da me; Nel giorno che io sono in distretta, inchina a me il tuo orecchio; Nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi.
3 Non tener nascosto da me il tuo volto, quando l'angoscia mi stringe. Protendi verso di me il tuo orecchio; quando t'invoco, non tardare a rispondermi.3 Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo, E le mie ossa sono arse come un tizzone.
4 Sì, si dileguano come fumo i miei giorni; ardono come brace le mie ossa.4 Il mio cuore è stato percosso come erba, Ed è seccato; Perciocchè io ho dimenticato di mangiare il mio pane.
5 E' stato colpito il mio cuore e s'è inaridito come erba; trascuro di prendere perfino il cibo.5 Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, Per la voce de’ miei gemiti.
6 A causa del mio gemere la mia pelle s'è attaccata alle ossa.6 Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo delle solitudini.
7 Sono diventato come un pellicano del deserto, sono simile a un gufo fra le macerie.7 Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì;
8 Nel continuo vegliare sono diventato come un passero, tutto solo sul tetto.8 Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me.
9 M'insultano tutti i giorni i miei nemici, sono furenti contro di me; imprecano sul mio nome.9 Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con lagrime.
10 Mi nutro di cenere come di pane, mescolo lacrime alle mie bevande.10 Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; Perciocchè, avendomi levato ad alto, tu mi hai gettato a basso.
11 Sì, per la tua ira e il tuo sdegno mi hai preso e mi hai gettato lontano.11 I miei giorni son come l’ombra che dichina; Ed io son secco come erba
12 I miei giorni sono come ombra che s'allunga, mentre come erba mi sento inaridire.12 Ma tu, Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età.
13 Ma tu, Signore, rimani per sempre, il tuo ricordo, di generazione in generazione.13 Tu ti leverai, tu avrai compassione di Sion; Perciocchè egli è tempo di averne pietà; Perciocchè il termine è giunto.
14 Tu sorgerai e avrai pietà di Sion; poiché è tempo di usarle misericordia, è giunta l'ora.14 Imperocchè i tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, Ed hanno pietà della sua polvere.
15 Sì, sono care ai tuoi servi le sue pietre; essi sentono pietà per le sue rovine.15 E le genti temeranno il Nome del Signore, E tutti i re della terra la tua gloria,
16 Le genti temeranno il nome del Signore; la tua gloria, tutti i re della terra.16 Quando il Signore avrà riedificata Sion, Quando egli sarà apparito nella sua gloria,
17 Sì, il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso nella sua gloria.17 Ed avrà volto lo sguardo all’orazione de’ desolati, E non avrà sprezzata la lor preghiera.
18 Egli ha esaudito la preghiera dei derelitti, non ha disprezzato la loro implorazione.18 Ciò sarà scritto all’età a venire; E il popolo che sarà creato loderà il Signore.
19 Questo venga scritto per la generazione futura, e un popolo rigenerato dia lode al Signore.19 Perciocchè egli avrà riguardato dall’alto luogo della sua santità; Perciocchè il Signore avrà mirato dal cielo verso la terra;
20 Sì, il Signore ha guardato dall'alto del suo santuario, dal cielo ha mirato la terra,20 Per udire i gemiti de’ prigioni; Per isciogliere quelli ch’erano condannati a morte;
21 per ascoltare il gemito del prigioniero, per liberare i votati alla morte,21 Acciocchè si narri in Sion il Nome del Signore, E la sua lode in Gerusalemme.
22 e così annunzino in Sion il nome del Signore, e la sua lode in Gerusalemme,22 Quando i popoli e i regni saranno raunati insieme, Per servire al Signore
23 quando insieme si raduneranno i popoli e i regni per servire il Signore.23 Egli ha tra via abbattute le mie forze; Egli ha scorciati i miei giorni.
24 E' stato abbattuto per via il mio vigore; sono stati accorciati i miei giorni.24 Io dirò: O Dio mio, non farmi trapassare al mezzo de’ miei dì; I tuoi anni durano per ogni età.
25 Io dico: "Mio Dio, non mi rapire alla metà dei miei giorni. I tuoi anni si protraggono per generazione e generazione.25 Tu fondasti già la terra; E i cieli son l’opera delle tue mani;
26 All'inizio tu fondasti la terra e opera delle tue mani furono i cieli.26 Queste cose periranno, ma tu dimorerai; Ed esse invecchieranno tutte, come un vestimento; Tu le muterai come una vesta, e trapasseranno.
27 Essi periranno, ma tu rimarrai; tutti loro si logoreranno come una veste, come un abito tu li muterai ed essi saranno mutati.27 Ma tu sei sempre lo stesso, E gli anni tuoi non finiranno giammai.
28 Ma tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non verranno mai meno.28 I figliuoli de’ tuoi servitori abiteranno, E la progenie loro sarà stabilita nel tuo cospetto
29 I figli dei tuoi servi avranno una dimora e la loro progenie sarà salda davanti a te".