Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 13


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Davide tenne consiglio con i capi di migliaia e di centinaia, con tutti i prìncipi.1 David tenne consiglio coi tri­buni, coi centurioni e con tutti i principi,
2 A tutta l'assemblea d'Israele Davide disse: "Se vi sembra bene e se il Signore nostro Dio lo consente, comunichiamo ai nostri fratelli, che sono rimasti in tutte le regioni d'Israele, e con loro anche ai sacerdoti e ai leviti nelle città della loro residenza, di radunarsi presso di noi.2 e disse a tutta radunanza d'Israele: « Se vi piace, e se quello che proporrò viene dal Signore Dio nostro, mandiamo a dire a tutti gli altri nostri fratelli, in tutte le regioni d'Israele, e ai sacerdoti e ai leviti che abitano nei sobborghi delle città, di radunarsi presso di noi,
3 Allora riporteremo l'arca del nostro Dio presso di noi, perché non ce ne siamo curati sin dal tempo di Saul".3 per ricondurre qui da noi l'arca del nostro Dio, della quale non ci siamo occupati ai tempi di Saul ».
4 Tutta l'assemblea approvò di fare così, perché la proposta parve giusta agli occhi di tutto il popolo.4 Tutta la moltitudine rispose che si facesse così, perchè la cosa piaceva a tutto il popolo.
5 Davide convocò tutto Israele da Sicor d'Egitto fino all'ingresso di Amat per riportare l'arca di Dio da Kiriat-Iearìm.5 Allora David radunò tutto Israele, da Sihor d'Egitto fino all'entrata di Emat, per ricondurre l'arca, di Dio da Cariatiarim.
6 Davide con tutto Israele salì a Baala verso Kiriat-Iearìm che apparteneva a Giuda, per prendere di là l'arca di Dio che portava il nome: "Il Signore che siede sui cherubini".6 Poi David salì con tutti gli uomini d'Israele verso il colle di Cariatiarim, che è nella tribù di Giuda, per trasferire di là l'arca del Signore Dio che siede sopra i cherubini, dov'è invocato il suo nome.
7 Dalla casa di Abinadàb trasportarono l'arca di Dio su un carro nuovo. Uzza e Achio guidavano il carro.7 Posta l'arca di Dio sopra un carro nuovo, la tolsero dalla casa di Abinadab, e Oza e suo fratello guidavano il carro.
8 Davide e tutto Israele danzavano davanti a Dio con tutto l'entusiasmo cantando e suonando cetre, arpe, tamburi, cembali e trombe.8 David e tutto Israele con tutte le loro forze danzavan dinanzi al Signore con canti, cetre, salteri, tamburi, cembali e trombe.
9 Giunti all'aia di Chidon, Uzza stese la sua mano per trattenere l'arca, perché i buoi l'avevano fatta barcollare.9 Or quando furon giunti all'aia di Chidon, Oza stese la mano per sostenere l'arca; perchè un bue, ricalcitrando, l'aveva fatta piegare un poco.
10 Allora l'ira del Signore s'infiammò contro Uzza e lo colpì, perché aveva steso la sua mano sull'arca. Egli morì lì, al cospetto di Dio.10 Ma il Si­gnore, adiratosi contro Oza, lo percosse per aver toccata l'arca, ed egli morì dinanzi al Signore.
11 Davide si afflisse perché il Signore si era irritato contro Uzza e chiamò quel luogo Perez-Uzza, fino al giorno d'oggi.11 David si afflisse, perchè il Si­gnore aveva separato Oza, e chiamò quel luogo separazione d'Oza. Tal nome dura fino al presente.
12 In quel giorno Davide, avendo avuto paura di Dio, esclamò: "Come potrei far condurre presso di me l'arca di Dio?".12 David in quel giorno ebbe paura di Dio e disse: « Come potrò portare a casa mial'Arca di Dio?»
13 Davide non fece trasportare l'arca presso di sé nella Città di Davide, ma la diresse verso la casa di Obed-Edom, di Gat.13 Per questo motivo non la fece portare presso di sè, cioè nella città di David, ma la fece condurre nella casa di Obededom di Get.
14 L'arca di Dio rimase nella casa di Obed-Edom tre mesi. Il Signore benedisse la casa di Obed-Edom e tutto quello che gli apparteneva.14 Così l'arca di Dio dimorò per tre mesi in casa di Obededom, e il Signore benedisse la casa di lui e tutto ciò che possedeva.