Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 13


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Davide tenne consiglio con i capi di migliaia e di centinaia, con tutti i prìncipi.1 - Davide si consigliò coi tribuni, coi centurioni e con tutti i principi
2 A tutta l'assemblea d'Israele Davide disse: "Se vi sembra bene e se il Signore nostro Dio lo consente, comunichiamo ai nostri fratelli, che sono rimasti in tutte le regioni d'Israele, e con loro anche ai sacerdoti e ai leviti nelle città della loro residenza, di radunarsi presso di noi.2 e disse a tutta l'assemblea d'Israele: «Se piace a voi e se è volontà del Signore Dio nostro quanto vi dico, mandiamo [messaggeri] a tutti gli altri nostri fratelli in tutte le regioni d'Israele e ai sacerdoti e ai leviti che abitano nei dintorni delle città, affinchè si uniscano a noi
3 Allora riporteremo l'arca del nostro Dio presso di noi, perché non ce ne siamo curati sin dal tempo di Saul".3 per ricondurre l'arca del Dio nostro presso di noi, poichè noi non ce ne siamo occupati ai tempi di Saul».
4 Tutta l'assemblea approvò di fare così, perché la proposta parve giusta agli occhi di tutto il popolo.4 E tutta la moltitudine rispose che si dovesse fare così, poichè a tutto il popolo la cosa era piaciuta.
5 Davide convocò tutto Israele da Sicor d'Egitto fino all'ingresso di Amat per riportare l'arca di Dio da Kiriat-Iearìm.5 Perciò Davide riunì tutto Israele da Sior di Egitto fino all'entrata di Emat per ricondurre l'arca di Dio da Cariatiarim;
6 Davide con tutto Israele salì a Baala verso Kiriat-Iearìm che apparteneva a Giuda, per prendere di là l'arca di Dio che portava il nome: "Il Signore che siede sui cherubini".6 e Davide e tutti gli Israeliti ascesero fino al colle di Cariatiarim, che sta in Giuda, per trasportare di là l'arca del Signore Iddio, che siede sopra i cherubini, sulla quale è invocato il nome di lui.
7 Dalla casa di Abinadàb trasportarono l'arca di Dio su un carro nuovo. Uzza e Achio guidavano il carro.7 Collocarono l'arca di Dio su un carro nuovo, [levandola] dalla casa di Abinadab. E Oza e suo fratello conducevano il carro.
8 Davide e tutto Israele danzavano davanti a Dio con tutto l'entusiasmo cantando e suonando cetre, arpe, tamburi, cembali e trombe.8 Davide poi e tutto Israele danzavano dinanzi a Dio con tutta la loro forza, cantando e sonando arpe e salteri e timpani e cembali e trombe.
9 Giunti all'aia di Chidon, Uzza stese la sua mano per trattenere l'arca, perché i buoi l'avevano fatta barcollare.9 Come furono arrivati all'aia di Chidon, Oza stese la sua mano per sostener l'arca, perchè un bue, ricalcitrando l'aveva inclinata.
10 Allora l'ira del Signore s'infiammò contro Uzza e lo colpì, perché aveva steso la sua mano sull'arca. Egli morì lì, al cospetto di Dio.10 Il Signore si adirò contro Oza e lo percosse per aver toccato l'arca, e [Oza] morì là al cospetto del Signore.
11 Davide si afflisse perché il Signore si era irritato contro Uzza e chiamò quel luogo Perez-Uzza, fino al giorno d'oggi.11 Davide si rattristò, perchè il Signore aveva fatto morire Oza e chiamò quel luogo "Divisione di Oza", fino al presente giorno.
12 In quel giorno Davide, avendo avuto paura di Dio, esclamò: "Come potrei far condurre presso di me l'arca di Dio?".12 E Davide temette allora Iddio dicendo: «Come posso far venire l'arca di Dio presso di me?».
13 Davide non fece trasportare l'arca presso di sé nella Città di Davide, ma la diresse verso la casa di Obed-Edom, di Gat.13 Perciò non la condusse presso di sè, cioè nella città di Davide, ma la fece portare in casa di Obededom di Get.
14 L'arca di Dio rimase nella casa di Obed-Edom tre mesi. Il Signore benedisse la casa di Obed-Edom e tutto quello che gli apparteneva.14 L'arca di Dio rimase in casa di Obededom per tre mesi, ed il Signore benedisse la casa di lui e tutto ciò che aveva.