Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - I Filistei dunque s'impadronirono dell'arca di Dio e la trasportarono dalla Pietra del Soccorso in Azoto;1 Ma i Filistei presero l'arca di Dio, e la trasportarono dalla Pietra del soccorso in Azoto.
2 La presero, la introdussero nel tempio di Dagon e la collocarono accanto a Dagon.2 E portarono i Filistei l'arca di Dio nel tempio di Dagon, e la collocarono vicino a Dagon.
3 Ma il mattino seguente gli abitanti di Azoto alzatisi di buon'ora, trovarono Dagon caduto con la faccia a terra, dinanzi all'Arca del Signore. Presero allora Dagon e lo rimisero al suo posto.3 E il dì seguente alzatisi quelli di Azoto allo spuntare del dì, ecco che Dagon giaceva boccone per terra dinanzi all'arca del Signore: e presero Dagon, e lo rimisero al suo posto.
4 Ma di nuovo al mattino del dì successivo, levatisi, trovarono Dagon che giaceva con la faccia a terra dinanzi all'arca del Signore e la testa e ambedue le mani di Dagon giacevano mozzate sulla soglia [del tempio],4 E di nuovo alzati la mattina seguente trovarono Dagon che giacea boccone per terra dinanzi all’arca del Signore: ma il capo di Dagon, e le due mani troncate erano sulla soglia (del tempio):
5 mentre il solo tronco di Dagon era rimasto al suo posto. Per questa ragione, fino al giorno d'oggi i sacerdoti di Dagon e tutti quelli che entrano nel suo tempio non pongono il piede sulla soglia di Dagon in Azoto.5 E il solo torso di Dagon era rimaso al suo posto. Questa è la ragione, per cui fino al dì d'oggi i sacerdoti di Dagon, e tutti quelli che entrano nel suo tempio non pongono il piede sulla soglia di Dagon in Azoto.
6 Poi la mano del Signore si aggravò sugli abitanti di Azoto e portò fra loro la desolazione e colpì nelle parti più riposte del corpo il popolo di Azoto e dei dintorni. Di più le ville e i campi di quella regione parvero ribollire e nacquero topi e la città fu sottosopra per la grande mortalità.6 E la mano del Signore si fè sentir fieramente a quelli di Azoto e li desolò; e mandò a quelli di Azoto, e del suo territorio un malore nelle parti deretane più interne. E villaggi, e i campi in mezzo a quella regione ribollirono, e nacquer de’ topi, e la città era sossopra pella gran mortalità.
7 Quei di Azoto, vedendo tale piaga, dissero: «Non resti presso di noi l'arca del Signore Dio di Israele: troppo pesante è la mano di lui su di noi e su Dagon, nostro dio».7 Or reggendo gli uomini di Azoto questi flagelli dissero: Non resti presso di noi l’arca del Dio d'Israele: perocché dura è la mano di lui sopra di noi, e sopra il nostro dio Dagon.
8 Mandarono quindi a convocare presso di loro tutti i satrapi dei Filistei e chiesero: «Che faremo dell'arca del Dio di Israele?». Risposero quelli di Get: «Si conduca attorno l'arca del Dio di Israele». E la condussero attorno.8 E mandaron gente per far adunare presso di loro tutti i satrapi de' Filistei, e dissero: Che farem noi dell'arca del Dio d'Israele? Risposero quelli di Geth: Si meni attorno l’arca del Dio d'Israele. E menaron attorno l'arca dei Dio d'Israele.
9 Ora mentre la menavano in giro, la mano del Signore colpiva le singole città con una grande mortalità e percoteva gli abitanti di ciascuna città dal piccolo al grande; i loro intestini uscivan fuori e si imputridivano. E quei di Get, dopo aver tenuto consiglio, si fecero dei sedili di pelle.9 E mentre quelli la menavano attorno, la mano del Signore facea strage formisura grande in ciascheduna città: e straziava dal piccolo al grande gli uomini di ciascuna città, e uscivan lor fuori gl’intestini, e s'imputridivano. E i Gethei tenner consiglio, e si fecer dei sedili di pelli.
10 Mandarono quindi l'arca del Signore in Accaron. E quando l'arca giunse in Accaron, gli abitanti cominciarono a gridare dicendo: «Hanno condotto a noi l'arca del Dio d'Israele per far morire noi e il nostro popolo».10 Mandarono adunque l'arca di Dio in Accaron. E arrivata che fu in Accaron l'arca di Dio, sclamarono gli Accaroniti, e dissero: Hanno condotta a noi l'arca del Dio d'Israele, perchè ammazzi noi, e il nostro popolo.
11 Inviarono pertanto a convocare tutti i satrapi dei Filistei, i quali dissero: «Rimandate l'arca del Dio d'Israele; torni essa al suo posto, e non uccida noi e il nostro popolo».11 Mandarono perciò gente affin di fare adunare tutti i satrapi dei Filistei: i quali dissero: Rimandate l'arca del Dio d'Israele, ed ella torni al suo posto, e non distrugga noi, e il nostro popolo.
12 Un terrore di morte infatti si diffondeva in ogni città e la mano di Dio s'aggravava fortemente; e anche quelli stessi che non erano morti, vennero percossi nelle parti più riposte del corpo e le grida [di lamento] di ciascuna città salivano sino al cielo.12 Imperocché per ciascuna città si spandeva un terror di morte, e la mano di Dio li premeva gagliardamente: e quegli ancora che non morivano, erano percossi nelle parti deretane più interne: e da ciascheduna città si alzavano le urla fino al cielo.