Scrutatio

Lunedi, 10 giugno 2024 - Santa Faustina di Cizico ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 18


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Come ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Gionata si affezionò grandemente a quella di Davide, e Gionata l'amò come un altro se stesso.1 E favellato che ebbe con Saul, l'anima di Ionata fu congiunta con l'anima di David; e amollo Ionata sì come l'anima sua.
2 Saul allora se lo prese [con sè] da quel giorno nè gli permise di far ritorno alla casa paterna.2 E Saul in quello die lo ritenne, e non li concedette che tornasse alla casa del suo padre.
3 Gionata poi strinse un'alleanza con Davide e poichè lo amava come un altro se stesso,3 E Ionata e David fecero patto insieme, però che l'amava come l'anima sua.
4 si spogliò della tunica che indossava e la diede a Davide con tutta la sua armatura, compresa la spada, l'arco e persino la cintura.4 E ispogliossi Ionata la sua tunica, della quale era vestito, e diedela a David, e tutte le altre vestimenta insino al coltello e l'arco, e insino al cingolo militare.
5 Davide se ne andava a tutte le imprese a cui era mandato da Saul e vi si conduceva da uomo accorto, tanto che Saul lo mise alla testa dei suoi guerrieri e fu ben visto da tutto il popolo, come pure dai servi di Saul.5 E andava David a tutte le cose, che Saul il mandava, e prudentemente si portava. E Saul il puose sopra gli uomini della battaglia, ed era accetto nel cospetto di tutto il popolo, e massimamente nel cospetto de' servi di Saul.
6 Accadde che quando Davide tornò dall'aver ucciso il Filisteo, le dame uscirono da tutte le città di Israele cantando e danzando incontro al re Saul con timpani di gioia e con sistri6 Ma ritornando David, quando uccise il Filisteo (portando il capo suo in Ierusalem), uscirono femine di tutte le cittadi d' Israel, cantando e ballando, incontro a Saul re con timpani e cimbali di letizia.
7 e fra le danze e i canti dicevano: «Ne abbattè Saul mille e Davide diecimila.»7 E sonando le donne e sollazzando, diceano : Saul ne percosse mille, e David X milia.
8 Saul n'ebbe sdegno fortissimo e fu spiacente per così fatta espressione, dicendo: «Ne hanno assegnato diecimila a Davide e a me non ne dan che mille. Che altro gli manca se non il solo regno?».8 E Saul s' adirò troppo, e spiacque negli occhii suoi questo sermone, e disse: a David n' hanno dato X milia, e a me n' hanno dato mille; che gli resta, se non il regno?
9 E dal quel giorno Saul incominciò a non guardar più Davide di buon occhio.9 Onde che Saul non guardava con diritti occhii David da quello dì inanzi.
10 Il giorno appresso poi lo spirito maligno, mandato da Dio, invase Saul, che profetava in mezzo alla casa e Davide come di solito sonava l'arpa. Saul teneva in mano la lancia10 E dopo l' altro dì, lo spirito maligno prese Saul, e profetava nel mezzo della casa sua. E David sonava con la sna mano, sì come ciascuno di solea fare; e Saul tenea una lancia.
11 e la scagliò col proposito di inchiodar Davide al muro; ma Davide per due volte si sottrasse dalla presenza di lui.11 E gittolla, credendo conficcare David col parete; e partissi da lui la seconda volta David.
12 Ebbe allora Saul timore di Davide, perchè il Signore era con questi, mentre erasi ritirato da lui.12 E Saul temette David, perchè Iddio era con esso lui, e (specialmente) perchè da lui s' era partito.
13 Perciò lo allontanò da sè e lo fece capitano di mille uomini; così egli andava e veniva al cospetto del popolo.13 Per la quale cosa Saul il partì da sè, e fecelo tribuno sopra mille uomini; ed entrava e usciva in cospetto del popolo.
14 Davide in ogni sua impresa agiva con grande prudenza e il Signore era con lui.14 E in tutte le sue vie procedeva [David] saviamente, e Iddio era con lui.
15 Ora Saul al vedere in lui tanta prudenza, cominciò a guardarsi da lui,15 Veggendo Saul, ch' egli era troppo savio, cominciò a guardarsi da lui.
16 mentre tutto Israele e Giuda lo amava poichè egli andava e veniva, alla loro testa.16 Ma tutto Israel e Giuda amava David; però ch' egli entrava e usciva dinanzi da loro.
17 Saul disse a Davide: «Ecco Merob, la mia figliuola maggiore, io te la darò in isposa, purchè sii valoroso e combatta le battaglie del Signore». Saul però pensava fra sè: «Non sia la mia mano su di lui, bensì lo colpisca quella dei Filistei».17 E Saul disse a David: ecco la mia figliuola maggiore Merob, io la ti darò per moglie: solamente fa che tu sii uomo forte, e combatti le battaglie di Dio. E pensava Saul, e dicea: non sia la mia mano sopra di lui, ma sopra di lui sia la mano de' Filistei.
18 Disse Davide a Saul: «E chi son io e che è mai la mia vita e la parentela di mio padre in Israele, da diventare io genero del re?».18 E David disse a Saul: chi sono io, che è la vita mia, o che è il parentado del padre mio in Israel, ch' io sia genero di re?
19 Venuto però il tempo di dare a Davide Merob, figlia di Saul, essa fu data in moglie ad Adriel di Molati.19 E fatto il tempo che si dovea dare Merob la figliuola di Saul a David, fue data ad Adriele Molatite per moglie.
20 Però Micol, la seconda delle figlie di Saul, amò Davide; lo riferirono a Saul, ed egli n'ebbe piacere20 David amò Micol, l'altra figliuola di Saul; e fu significato a Saul, e piacquegli.
21 e disse: «Gliela darò, perchè sia per lui un tranello e la mano dei Filistei sia sopra di lui». Poi disse a Davide: «Per la seconda volta oggi tu diventerai mio genero».21 E disse Saul: io glie la darò, acciò che gli sia scandalo, e sia sopra di lui la mano de' Filistei. E disse Saul a David: in due cose sarai oggi mio genero.
22 Diede quindi quest'ordine ai servi suoi: «Dite in confidenza a Davide: - Ecco, tu piaci al re e tutti i di lui servi ti vogliono bene. Diventa dunque genero del re».22 E comandò Saul a' servi suoi, e disse: parlate a David, di nascoso a me, e ditegli: ecco che tu piaci al re, e tutti i servi suoi t' amano; ora sarai genero di re.
23 Avendo i servi riferito in segreto a Davide tutto ciò, questi soggiunse: «E vi par poco diventare genero del re? Io son povero e persona di nessun conto».23 E dissero i servi di Saul tutte queste parole negli orecchii di David. E David disse: pàrevi poco, essere genero del re? Io sono uomo povero e sottile.
24 Avendo i servi riferito a Saul quella risposta, dicendo: «Davide ha detto queste parole»,24 E rinunciarono i servi di Saul, dicendo: cotali parole ci ha dette David.
25 Saul soggiunse: «Parlerete a Davide in tal guisa: - Al re non occorrono doni nuziali, ma soltanto cento prepuzii di Filistei, perchè si faccia vendetta dei nemici del re -». Ora Saul pensava di dar Davide nelle mani dei Filistei.25 E Saul disse: dite così a David: non ha bisogno il re de' doni di spose, se non solo di cento membri virili de' Filistei, acciò che sia fatta vendetta de' nemici del re. E pensava Saul, porre David nelle mani de' Filistei.
26 Quando le parole di Saul furono dai suoi servi riferite a Davide, questi provò piacere al pensiero di diventar genero del re.26 E rinunciarono i servi a David le parole di Saul; e piacque negli occhii di David d'essere genero del re.
27 E dopo alcuni giorni, levatosi cogli uomini che aveva sotto di sè, se ne andò, e, abbattuti duecento Filistei, ne apportò al re i prepuzii e li contò al re per divenirgli genero. Saul gli diede allora in moglie la figlia Micol27 E dopo pochi di levossi David, e andossene (in Accaron) con gli uomini ch' erano con lui; e uccise de' Filistei CC uomini, e portò i membri loro, e annumerogli al re, acciò che fosse suo genero. E Saul gli diede per moglie Micol sua figliuola.
28 e s'accòrse e capì che il Signore era con Davide. Micol poi, figlia di Saul amava Davide,28 E vide Saul, e intese, che lo Signore era con David. E Micol figliuola di Saul amava David.
29 mentre Saul cominciò a temere sempre più Davide e gli diventò nemico per sempre.29 E Saul cominciò più a temere David; è poi fatto Saul nemico di David d' ogni tempo.
30 Ora i principi dei Filistei presero a far incursioni. Fin dal principio delle loro incursioni Davide si comportò con accortezza maggiore che non gli altri servi di Saul e così divenne assai celebre il suo nome.30 E i principi de' Filistei ritornarono; e nel principio della loro ritornata più saviamente si portava David, che tutti i servi di Saul; onde il nome suo fu fatto molto famoso.