Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 10


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - In verità, in verità vi dico: Chi non entra per la porta nell'ovile del gregge, ma vi sale per un'altra parte, è un ladro e brigante.1 In verità, in verità vi dico: chi non entra nell'ovile per la porta, ma vi sale per altra parte, è ladrone, e assassino.
2 Invece chi entra per la porta è il pastore delle pecore.2 Ma quegli, che entra per la porta è pastore delle pecorelle.
3 A lui apre il portiere e le pecore ne ascoltano la voce, ed egli le chiama per nome e le mena fuori.3 A lui apre il portinaio, e le pecorelle ascoltano la sua voce, ed egli chiama per nome le sue pecorelle, e le mena fuora.
4 E quando ha fatto uscire tutte le pecore, cammina loro innanzi e le pecore lo seguono, perchè ne conoscon la voce,4 E quando ha messe fuora le sue pecorelle, cammina innanzi ad esse: e le pecorelle lo seguono, perché conoscono la sua voce.
5 mentre non vanno dietro a un estraneo; anzi lo fuggono, non riconoscendo la voce degli estranei».5 Ma non vanno dietro a uno straniero, anzi fuggon da lui: perché la voce non conoscono degli stranieri.
6 Gesù portò loro questa similitudine: ma essi non compresero di che cosa parlasse.6 Questa similitudine fu loro detta da Gesù. Ma quelli non compresero quel, ch'egli dicesse loro.
7 Gesù dunque disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: Io sono la porta delle pecore.7 Disse adunque loro nuovamente: Gesù: In verità, in verità vi dico, ch'io sono porta alle pecorelle.
8 Tutti quelli che son venuti, sono ladri e malandrini; ma le pecore non li hanno ascoltati.8 Quanti son venuti, sono tutti ladri, e assassini, e le pecorelle non gli hanno ascoltati.
9 Io sono la porta. Chi entrerà per me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascoli.9 Io sono la porta. Chi per me passerà, sarà salvo: ed entrerà, e uscirà, e troverà pascoli.
10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere. Io sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano più abbondantemente.10 Il ladro non viene, se non per rubare, e uccidere, e disperdere. Io sono venuto, perché abbiano vita, e siano nell'abbondanza.
11 Io sono il buon Pastore. Il buon pastore dà la vita per le sue pecore;11 Io sono il buon Pastore. Il buon pastore da la vita per le sue pecorelle.
12 laddove il mercenario e chi non è pastore o al quale non appartengono le pecore, quando vede venire il lupo, abbandona le pecore e scappa; e il lupo le afferra e le disperde.12 Il mercenario poi, e quei, che non è pastore, di cui proprie non sono le pecorelle, vede venire il lupo, e lascia le pecorelle, e fugge: e il lupo rapisce, e disperge le pecorelle.
13 Il mercenario scappa, perchè è mercenario e non gl'importa delle pecore.13 Il mercenario fugge, perché è mercenario, e non gli cale delle pecorelle.
14 Io sono il buon Pastore e conosco le mie e le mie conoscono me,14 Io sono il buon Pastore: e conosco le mie, e le mie conoscono me.
15 come il Padre conosce me ed io conosco il Padre; e per le mie pecore dò anche la vita.15 Come il Padre conosce me, e io conosco il Padre: e do la mia vita pero le mie pecorelle.
16 Ho altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle bisogna che io conduca; e daranno ascolto alla mia voce e si farà un solo ovile e un solo Pastore.16 E ho dell'altre pecorelle, le quali, non sono di questa greggia: anche queste fa d'uopo, che io raguni, e ascolteranno la mia voce, e sarà un solo gregge, e un solo pastore.
17 Per questo mi ama il Padre, perchè io dò la mia vita per riprenderla poi.17 Per questo mi ama il Padre: perché depongo la mia vita per nuovamente ripigliarla.
18 Nessuno me la toglie, ma io la dò da me stesso; ho il potere di darla ed il potere di riprenderla. Questo è il comando datomi dal Padre».18 Nissuno a me la toglie: ma io la depongo da me stesso, e sono padrone di deporla, e sono padrone di riprenderla: questo è il comandamento, che ho ricevuto dal Padre mio.
19 Nacque di nuovo un dissenso tra i Giudei per quelle parole.19 Nacque nuovamente scisma fra i Giudei per causa di questi discorsi.
20 E molti di loro dicevano: «Ha un demonio, ed è pazzo! Perchè state ad ascoltarlo?»,20 Imperocché molti di essi dicevano: Egli è indemoniato, e ha perduto il senno: perché state a sentirlo?
21 altri dicevano: «Queste non sono parole di chi ha un demonio; può forse il demonio aprire gli occhi ai ciechi?».21 Altri dicevano: discorsi come questi non sono da indemoniato: può forse il Demonio aprire gli occhi a' ciechi?
22 Si celebrò a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d'inverno;22 E si faceva in Gerusalemme la festa della Sagra: ed era d'inverno.
23 e Gesù passeggiava nel tempio sotto il portico di Salomone.23 E Gesù camminava pel Tempio nel portico di Salomone.
24 I Giudei gli si fecero d'attorno e gli chiesero: «Fino a quando terrai sospeso l'animo nostro? Se tu sei il Cristo, dillo a noi chiaramente».24 Se gli affollarono perciò d'intorno i Giudei, e gli dicevano: fino a quando terrai tu in sospeso gli animi nostri? Se tu se' Cristo, dillo a noi apertamente.
25 Gesù rispose loro: «Ve lo dico e voi non credete; le opere che faccio in nome del Padre mio rendono testimonianza di me.25 Rispose loro Gesù: ve l'ho detto, e voi non credete: le opere, che io fo nel nome del Padre mio, queste parlano a favor mio.
26 Ma voi non credete, perchè non siete delle mie pecorelle.26 Ma voi non credete, perché non siete del numero delle mie pecorelle.
27 Le mie pecorelle ascoltano la mia voce; io le conosco ed esse mi seguono e27 Le mie pecorelle ascoltano la mia voce: e io le conosco, ed elleno mi tengono dietro.
28 io dò loro la vita eterna; esse non periranno in eterno e nessuno me le strapperà di mano.28 Ed io do ad esse la vita eterna: e non periranno in eterno, e nissuno le strapperà a me di mano.
29 Ciò che il Padre mio mi ha dato, è da più di ogni cosa, e nessuno può rapirlo dalle mani del Padre mio.29 Quello, che il Padre ha dato a me, sorpassa ogni cosa: e niuno può rapirle di mano del Padre mio.
30 Io ed il Padre siamo uno».30 Io, e il Padre siamo una cosa sola.
31 I Giudei presero allora delle pietre per lapidarlo.31 Dieder perciò i Giudei di piglio alle pietre per lapidarlo.
32 Gesù disse loro: «Io vi ho fatto vedere molte opere buone del Padre mio; per quale di queste opere mi volere lapidare?».32 Disse loro Gesù: Molte buone opere vi ho fatto vedere per virtù del Padre mio, per quale di queste opere mi lapidate?
33 I Giudei risposero: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per la bestemmia e perchè, essendo tu un uomo, ti fai Dio».33 Gli risposero i Giudei, e dissero: Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per la bestemmia: e perché tu essendo uomo, fai Dio te stesso.
34 Gesù replicò loro: «Non è forse scritto nella vostra legge: "Io ho detto: - Voi siete dèi -"?34 Rispose loro Gesù: Non è egli scritto nella vostra legge: Io dissi: siete dii?
35 Ora se essa chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta, - e la Scrittura non può essere annullata, -35 Se dii chiamò quegli, ai quali Dio parlò, e la Scrittura non può mancare:
36 a quello, che il Padre santificò e inviò nel mondo, voi dite - Bestemmi! - perchè ho detto: - Sono Figlio di Dio? -36 Io cui il Padre ha santificato, mandato al mondo, voi dite: Perché tu bestemmii, perché ho detto: Son Figliuolo di Dio?
37 Se non faccio le opere del Padre mio, non credete in me,37 Se non fo le opere del Padre mio non mi credete.
38 ma se le faccio e non volete credere a me, credete alle opere, affinchè sappiate e riconosciate che il Padre è in me e io sono nel Padre».38 Ma se le fo, quando non vogliate credere a me, credete alle opere, onde conosciate, e crediate, che il Padre è in me, e io nel Padre.
39 Essi cercavano ancora d'impadronirsi di lui; ma uscì loro di mano,39 Tentavano pertanto di prenderlo, ma egli usci dalle loro mani.
40 e se n'andò di nuovo oltre il Giordano, nel luogo dove prima Giovanni stava a battezzare; e quivi si fermò.40 E se n' andò di nuovo di lì dal Giordano in quel luogo, dove Giovanni avea dato principio a battezzare: e quivi si fermò.
41 E molti vennero a lui e dicevano: «Giovanni non fece alcun prodigio.41 E andarono molti da lui, e dicevano: in quanto a Giovanni ei non fece nissun miracolo.
42 Ma quanto Giovanni ha detto di costui, era vero». E molti credettero in lui.42 E tutto quello, che di costui disse Giovanni, era la verità. E molti credettero in lui.