Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Deuteronomio 23


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Chi è inabile alla generazione, per schiacciamento o per taglio degli organi relativi, non farà parte della comunità del Signore.1 Nessuno sposerà una moglie del padre, né solleverà il lembo del mantello paterno.
2 Il bastardo nato da meretricio, non entrerà nella comunità del Signore sino alla decima generazione.2 Non entrerà nella comunità del Signore chi ha i testicoli schiacciati o il membro mutilato.
3 L'Ammonita ed il Moabita non entreranno in eterno, nemmeno dopo la decima generazione, nella comunità del Signore;3 Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.
4 perchè non vollero venirvi incontro con pane ed acqua, quando eravate in viaggio usciti dall'Egitto; e perchè pagarono ai tuoi danni Balaam figlio di Beor dalla Mesopotamia di Siria affinchè ti maledicesse;4 L’Ammonita e il Moabita non entreranno nella comunità del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.
5 ma il Signore Dio tuo non volle ascoltare Balaam, e cambiò la sua maledizione in benedizione per te, poichè t'amava.5 Non vi entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l’acqua nel vostro cammino, quando uscivate dall’Egitto, e perché, contro di te, hanno pagato Balaam, figlio di Beor, da Petor in Aram Naharàim, perché ti maledicesse.
6 Non farai pace con loro, nè li favorirai in tutto il tempo della tua vita, in perpetuo.6 Ma il Signore, tuo Dio, non volle ascoltare Balaam, e il Signore, tuo Dio, mutò per te la maledizione in benedizione, perché il Signore, tuo Dio, ti ama.
7 Non considererai come abominevole l'Idumeo, poichè è tuo fratello; nè l'Egiziano, poichè abitasti come forestiero nella sua terra.7 Non cercherai né la loro pace né la loro prosperità; mai, finché vivrai.
8 I loro discendenti, alla terza generazione, potranno entrare nella comunità del Signore.8 Non avrai in abominio l’Edomita, perché è tuo fratello. Non avrai in abominio l’Egiziano, perché sei stato forestiero nella sua terra.
9 Quando uscirai in campo contro i tuoi nemici, astienti da ogni cosa cattiva.9 I figli che nasceranno da loro alla terza generazione potranno entrare nella comunità del Signore.
10 Se vi sarà fra voi qualcuno che sia divenuto immondo la notte nel sonno, esca dagli alloggiamenti,10 Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guàrdati da ogni cosa cattiva.
11 e non vi ritorni prima d'essersi lavato con acqua, la sera; tramontato il sole, rientrerà nel campo.11 Se si trova qualcuno in mezzo a te che non sia puro a causa di una polluzione notturna, uscirà dall’accampamento e non vi entrerà.
12 Avrai fuor degli accampamenti un luogo, al quale andare per le corporali necessità;12 Verso sera si laverà con acqua e dopo il tramonto del sole potrà rientrare nell’accampamento.
13 ti porterai alla cintura un piuolo; e quando ti rialzerai, scaverai all'intorno, e ricoprirai con la terra13 Avrai anche un posto fuori dell’accampamento e là andrai per i tuoi bisogni.
14 ciò di che ti sei sgravato. Il Signore Dio tuo dimora in mezzo agli alloggiamenti, per salvarti, e per mettere in tuo potere i tuoi nemici. [Perciò] siano santi i tuoi accampamenti, e nessuna bruttura apparisca in essi, acciò egli non t'abbandoni.14 Nel tuo equipaggiamento avrai un piolo, con il quale, quando ti accovaccerai fuori, scaverai una buca e poi ricoprirai i tuoi escrementi.
15 Non consegnerai al suo padrone lo schiavo che si sia rifugiato presso di te.15 Poiché il Signore, tuo Dio, passa in mezzo al tuo accampamento per salvarti e per mettere i nemici in tuo potere, l’accampamento deve essere santo. Egli non deve vedere in mezzo a te qualche indecenza, altrimenti ti abbandonerebbe.
16 Abiterà in mezzo a te, dove gli piacerà, e starà in pace in una delle tue città; non lo contristare.16 Non consegnerai al suo padrone uno schiavo che, dopo essergli fuggito, si sarà rifugiato presso di te.
17 Non vi sarà meretrice tra le figliuole d'Israele, nè fornicatori tra i figli d'Israele.17 Rimarrà da te, in mezzo ai tuoi, nel luogo che avrà scelto, in quella città che gli parrà meglio. Non lo opprimerai.
18 Non darai per offerta alla casa del Signore Dio tuo la paga d'una meretrice, nè il prezzo di un cane, per quanto tu n'abbia fatto voto; perchè sono ambedue in abominazione davanti al Signore Dio tuo.18 Non vi sarà alcuna donna dedita alla prostituzione sacra tra le figlie d’Israele, né vi sarà alcun uomo dedito alla prostituzione sacra tra i figli d’Israele.
19 Non presterai ad interesse ad un tuo fratello nè danaro nè alimenti nè un'altra cosa;19 Non porterai nel tempio del Signore, tuo Dio, il dono di una prostituta né il salario di un cane, qualunque voto tu abbia fatto, poiché tutti e due sono abominio per il Signore, tuo Dio.
20 allo straniero, sì. Al fratello tuo invece presterai senza interesse ciò di cui ha bisogno, acciò il Signore Dio tuo benedica ogni tuo lavoro nella terra della quale sei per entrare in possesso.20 Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, né di denaro né di viveri né di qualunque cosa che si presta a interesse.
21 Quando avrai fatto un voto al Signore Dio tuo, non indugiare ad adempirlo, perchè il Signore Dio tuo te ne chiederà conto, e, se avrai indugiato, ti sarà ascritto a peccato.21 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non al tuo fratello, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in tutto ciò a cui metterai mano, nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso.
22 Se non promettevi, non era peccato;22 Quando avrai fatto un voto al Signore, tuo Dio, non tarderai a soddisfarlo, perché il Signore, tuo Dio, te ne domanderebbe certo conto e in te vi sarebbe un peccato.
23 ma quello che una volta è uscito dalle tue labbra, lo devi mantenere, e fare com'hai promesso al Signore Dio tuo, come di tua volontà e di tua bocca hai detto.23 Ma, se ti astieni dal far voti, non vi sarà in te peccato.
24 Entrato nella vigna del tuo prossimo, potrai mangiare quanta uva ti piacerà, ma non portarne via.24 Manterrai la parola uscita dalle tue labbra ed eseguirai il voto che avrai fatto spontaneamente al Signore, tuo Dio, come la tua bocca avrà promesso.
25 Entrato fra il grano d'un tuo amico, coglierai le spighe e le schiaccerai fra le dita, ma non le mieterai con la falce.25 Se entri nella vigna del tuo prossimo, potrai mangiare uva secondo il tuo appetito, a sazietà, ma non potrai metterne in alcun tuo recipiente.
26 Se passi tra la messe del tuo prossimo, potrai coglierne spighe con la mano, ma non potrai mettere la falce nella messe del tuo prossimo.