Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 12


font
BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - In quel tempo Gesù passò attraverso un campo di grano in giorno di sabato, e i suoi discepoli, avendo fame, si misero a coglier spighe e a mangiarne.1 In illo tempore abiit Jesus per sata sabbato : discipuli autem ejus esurientes cœperunt vellere spicas, et manducare.
2 I Farisei, vedendo ciò, gli osservarono: «Guarda, i tuoi discepoli fan ciò che non è lecito fare in giorno di sabato».2 Pharisæi autem videntes, dixerunt ei : Ecce discipuli tui faciunt quod non licet facere sabbatis.
3 Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece David quando egli e quelli ch'eran con lui ebbero fame?3 At ille dixit eis : Non legistis quid fecerit David, quando esuriit, et qui cum eo erant :
4 Come egli entrò nella casa di Dio e mangiò i pani della proposizione, mentre nè a lui nè a coloro ch'eran con lui, ma solo ai sacerdoti, era lecito cibarsene?4 quomodo intravit in domum Dei, et panes propositionis comedit, quos non licebat ei edere, neque his qui cum eo erant, nisi solis sacerdotibus ?
5 E non avete letto nella legge che nei giorni di sabato i sacerdoti violano il sabato nel tempio senza commettere colpa?5 aut non legistis in lege quia sabbatis sacerdotes in templo sabbatum violant, et sine crimine sunt ?
6 Ora io vi dico che v'è qui Uno più grande del tempio.6 Dico autem vobis, quia templo major est hic.
7 Se voi comprendeste questa parola: - Io voglio misericordia e non sacrificio, - voi non avreste mai condannato degli innocenti;7 Si autem sciretis, quid est : Misericordiam volo, et non sacrificium : numquam condemnassetis innocentes :
8 Perchè il Figliuol dell'uomo è padrone anche del sabato».8 dominus enim est Filius hominis etiam sabbati.
9 Partito di là, venne nella loro sinagoga.9 Et cum inde transisset, venit in synagogam eorum.
10 Trovavasi colà un uomo che aveva una mano secca, ed essi fecero a Gesù questa domanda: «È permesso guarire in giorno di sabato?».10 Et ecce homo manum habens aridam, et interrogabant eum, dicentes : Si licet sabbatis curare ? ut accusarent eum.
11 Egli rispose loro: «Chi è tra voi che avendo una pecora, se cade in pieno giorno di sabato in una fossa, non la prenda e non la tiri fuori?11 Ipse autem dixit illis : Quis erit ex vobis homo, qui habeat ovem unam, et si ceciderit hæc sabbatis in foveam, nonne tenebit et levabit eam ?
12 Ora un uomo non val molto di più d'una pecora? Dunque è lecito fare del bene di sabato».12 Quanto magis melior est homo ove ? itaque licet sabbatis benefacere.
13 Allora disse a quell'uomo: «Stendi la tua mano». E colui la stese, ed essa diventò sana come l'altra.13 Tunc ait homini : Extende manum tuam. Et extendit, et restituta est sanitati sicut altera.
14 I Farisei, usciti dalla sinagoga, tennero consiglio contro di lui sul modo di toglierlo dal mondo.14 Exeuntes autem pharisæi, consilium faciebant adversus eum, quomodo perderent eum.
15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò da quei luoghi. Una gran folla gli andò dietro, ed egli li guarì tutti,15 Jesus autem sciens recessit inde : et secuti sunt eum multi, et curavit eos omnes :
16 ordinando loro di non manifestarlo,16 et præcepit eis ne manifestum eum facerent.
17 affinchè s'adempisse quant'era stato detto per bocca del profeta Isaia:17 Ut adimpleretur quod dictum est per Isaiam prophetam, dicentem :
18 «Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio diletto, in cui si compiace l'anima mia; porrò il mio Spirito sopra di lui ed egli annunzierà il giudizio alle nazioni.18 Ecce puer meus, quem elegi, dilectus meus,
in quo bene complacuit animæ meæ.
Ponam spiritum meum super eum,
et judicium gentibus nuntiabit.
19 Non disputerà e non griderà e nessuno udrà la sua voce sulle piazze.19 Non contendet, neque clamabit,
neque audiet aliquis in plateis vocem ejus :
20 Non spezzerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumigante, finchè non abbia fatto trionfare la giustizia.20 arundinem quassatam non confringet,
et linum fumigans non extinguet,
donec ejiciat ad victoriam judicium :
21 E nel nome di lui le nazioni spereranno».21 et in nomine ejus gentes sperabunt.
22 Gli fu presentato allora un indemoniato cieco e muto; e lo guarì in modo che parlava e vedeva;22 Tunc oblatus est ei dæmonium habens, cæcus, et mutus, et curavit eum ita ut loqueretur, et videret.
23 tanto che il popolo tutto, pieno di meraviglia diceva: «Non è costui il figlio di David?».23 Et stupebant omnes turbæ, et dicebant : Numquid hic est filius David ?
24 Ma i Farisei, udendo ciò, osservavano: «Costui non caccia i demoni se non per opera di Beelzebub, principe dei demoni».24 Pharisæi autem audientes, dixerunt : Hic non ejicit dæmones nisi in Beelzebub principe dæmoniorum.
25 Gesù, che conosceva i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso, sarà devastato; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere.25 Jesus autem sciens cogitationes eorum, dixit eis : Omne regnum divisum contra se desolabitur : et omnis civitas vel domus divisa contra se, non stabit.
26 Se dunque Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà durare il suo regno?26 Et si Satanas Satanam ejicit, adversus se divisus est : quomodo ergo stabit regnum ejus ?
27 E se io scaccio i demoni in nome di Beelzebub, in nome di chi li scacciano i vostri figliuoli? Per questo essi saranno i vostri giudici.27 Et si ego in Beelzebub ejicio dæmones, filii vestri in quo ejiciunt ? ideo ipsi judices vestri erunt.
28 Se invece io scaccio i demoni per opera dello Spirito di Dio, vuol dire che il regno di Dio è giunto fino a voi.28 Si autem ego in Spiritu Dei ejicio dæmones, igitur pervenit in vos regnum Dei.
29 Oppure come può uno entrare nella casa dell'uomo forte e portargli via le masserizie, senza aver prima legato l'uomo forte? Allora soltanto potrà spogliargli la casa.29 Aut quomodo potest quisquam intrare in domum fortis, et vasa ejus diripere, nisi prius alligaverit fortem ? et tunc domum illius diripiet.
30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.30 Qui non est mecum, contra me est ; et qui non congregat mecum, spargit.
31 Per questo vi dico: - Ogni peccato e ogni bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.31 Ideo dico vobis : Omne peccatum et blasphemia remittetur hominibus, Spiritus autem blasphemia non remittetur.
32 E chiunque avrà parlato contro il Figliuol dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque avrà parlato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato nè in questo secolo nè nel futuro. -32 Et quicumque dixerit verbum contra Filium hominis, remittetur ei : qui autem dixerit contra Spiritum Sanctum, non remittetur ei, neque in hoc sæculo, neque in futuro.
33 O voi dite che l'albero è buono, e buono il suo frutto; o voi dite che l'albero è cattivo, e cattivo il suo frutto; perchè dal frutto si conosce l'albero.33 Aut facite arborem bonam, et fructum ejus bonum : aut facite arborem malam, et fructum ejus malum : siquidem ex fructu arbor agnoscitur.
34 Razza di vipere, come potete dire cose buone, mentre siete malvagi? Perchè la bocca parla dalla pienezza del cuore.34 Progenies viperarum, quomodo potestis bona loqui, cum sitis mali ? ex abundantia enim cordis os loquitur.
35 L'uomo buono cava fuori dal buon tesoro cose buone, e l'uomo malvagio cava fuori dal cattivo tesoro cose cattive.35 Bonus homo de bono thesauro profert bona : et malus homo de malo thesauro profert mala.
36 Io vi dico che nel giorno del giudizio gli uomini dovranno render conto d'ogni parola oziosa, che avranno detta;36 Dico autem vobis quoniam omne verbum otiosum, quod locuti fuerint homines, reddent rationem de eo in die judicii.
37 poichè tu sarai giustificato delle tue parole e dalle tue parole sarai condannato».37 Ex verbis enim tuis justificaberis et ex verbis tuis condemnaberis.
38 Allora alcuni Scribi e Farisei presero la parola per dirgli: «Maestro, noi vorremmo vedere da te qualche segno».38 Tunc responderunt ei quidam de scribis et pharisæis, dicentes : Magister, volumus a te signum videre.
39 Egli rispose loro: «Questa generazione malvagia e adultera domanda un segno, ma nessun segno le sarà dato all'infuori di quello del profeta Giona.39 Qui respondens ait illis : Generatio mala et adultera signum quærit : et signum non dabitur ei, nisi signum Jonæ prophetæ.
40 Perchè, come Giona stette tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figliuol dell'uomo starà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.40 Sicut enim fuit Jonas in ventre ceti tribus diebus, et tribus noctibus, sic erit Filius hominis in corde terræ tribus diebus et tribus noctibus.
41 Gli uomini di Ninive sorgeranno, nel dì del giudizio, contro questa generazione e la condanneranno; perch'essi han fatto penitenza alla predicazione di Giona; ed ecco qui Uno ch'è più di Giona.41 Viri Ninivitæ surgent in judicio cum generatione ista, et condemnabunt eam : quia pœnitentiam egerunt in prædicatione Jonæ, et ecce plus quam Jonas hic.
42 La regina del Mezzodì sorgerà, nel dì del giudizio, contro questa generazione e la condannerà; perchè essa venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco qui Uno ch'è più di Salomone!42 Regina austri surget in judicio cum generatione ista, et condemnabit eam : quia venit a finibus terræ audire sapientiam Salomonis, et ecce plus quam Salomon hic.
43 Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, se ne va per luoghi aridi in cerca di riposo, e non trovandolo,43 Cum autem immundus spiritus exierit ab homine, ambulat per loca arida, quærens requiem, et non invenit.
44 dice: - Tornerò nella mia casa, donde sono uscito. - E quando vi giunge, la trova vuota, spazzata e ornata.44 Tunc dicit : Revertar in domum meam, unde exivi. Et veniens invenit eam vacantem, scopis mundatam, et ornatam.
45 Allora va a prendere sette altri spiriti peggiori di lui, i quali v'entrano e vi si stabiliscono, al punto che la condizione ultima di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così accadrà anche a questa generazione perversa».45 Tunc vadit, et assumit septem alios spiritus secum nequiores se, et intrantes habitant ibi : et fiunt novissima hominis illius pejora prioribus. Sic erit et generationi huic pessimæ.
46 Mentre parlava ancora alle turbe, sua madre e i suoi fratelli, stavano lì fuori cercando di parlare con lui.46 Adhuc eo loquente ad turbas, ecce mater ejus et fratres stabant foris, quærentes loqui ei.
47 Uno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son fuori e desiderano parlare con te».47 Dixit autem ei quidam : Ecce mater tua, et fratres tui foris stant quærentes te.
48 Ma egli rispose, dicendo: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».48 At ipse respondens dicenti sibi, ait : Quæ est mater mea, et qui sunt fratres mei ?
49 E stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli.49 Et extendens manum in discipulos suos, dixit : Ecce mater mea, et fratres mei.
50 Perchè chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nè cieli, quegli mi è fratello e sorella e madre».50 Quicumque enim fecerit voluntatem Patris mei, qui in cælis est, ipse meus frater, et soror, et mater est.