Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Numeri 6


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Il Signore parlò ancora a Mosè, e gli disse:1 Parlo Iddio a Moisè, e dissegli:
2 «Parla a' figli d'Israele, e di' loro così: - L'uomo o la donna che abbian fatto voto di santificarsi, ed abbian voluto consacrarsi al Signore,2 Parla ai figliuoli d'Israel, e dirai loro: l'uomo e la donna, quando si voteranno acciò che siano santificati, e vorranno essere esauditi da Dio,
3 s'asterranno dal vino e da ogni bevanda inebriante; non beveranno aceto fatto con vino o con qualsiasi altra bevanda nè succo qualsiasi spremuto dall'uva; non mangeranno uva nè fresca nè secca3 asterransi dal vino e da ogni cosa che possa ebriare; l'aceto fatto del vino, e di ciascuno beveraggio che si fa d'uva, non beveranno; l'uva fresca o secca non mangeranno
4 in tutto il tempo pel quale con voto si son consacrati al Signore; tutto quel che può venir dalla vite, nè un chicco secco nè un acino, non ne mangeranno.4 in tutti quelli dì che loro saranno votati; ciò che nascere dalla vigna puote, dall'uva passa insino al granello (in quello tempo che vorranno essere esauditi) non mangeranno.
5 Per tutto il tempo della sua separazione, non passerà rasoio sulla sua testa, sinchè sia compiuto il tempo pel quale s'è consacrato al Signore; sarà santo, e si lascerà crescere sul capo la capigliatura.5 Niuno radere si farà insino a tanto che non s'adempia il voto suo. E in questo apparirà che sia uomo di penitenzia, crescendo i capelli nel capo suo in tutto questo tempo del suo voto).
6 Per tutta la durata della sua consacrazione non s'accosterà ad un morto,6 Tutto il tempo della sua consecrazione non entrerà a morto.
7 e non contrarrà immondezza nemmeno per il funerale del padre, della madre, d'un fratello o di una sorella, perchè sul capo suo è il segno della consacrazione al suo Dio.7 Nè sopra il padre o la madre od il fratello o la sorella, se morisse, si contamini in quello tempo); perciò che hae promesso per la volontà sua voto a Dio.
8 Per tutto il tempo della sua separazione, sarà santo per il Signore.8 Per tutti i dì ch' egli osserverà questo voto sarà santo nel cospetto di Dio (però che nelle case sue abiteranno nazarei, cioè una gente religiosa).
9 Se qualcuno morisse ad un tratto sotto i suoi occhi, il capo suo consacrato diverrebbe immondo; lo raderà subito nello stesso giorno per purificarsi, e poi di nuovo al giorno settimo.9 E se nella presenza sua fosse caduto morto alcuno, subito sarà polluto, siccome peccatore, in quello di questo suo voto (sicchè ricomincerà da capo); e in quello die che ricomincia si raderà, e nel settimo.
10 L'ottavo giorno, porterà al sacerdote due tortore o due colombini, all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza.10 Nell ' ottavo die offerirae due tortore, ovvero due pippioni, al sacerdote nello entrare del tabernacolo (santo) della testimonianza.
11 Il sacerdote ne immolerà uno per il peccato, l'altro in olocausto, e farà supplicazione per lui perchè si macchiò con quel morto; in quel giorno santificherà [di nuovo] il suo capo,11 E lo sacerdote ne offerirà uno per lo peccato, e l'altro in sacrificio; e pregherà per lui, però ch' el peccò sopra lo morto; e in quel dì sarà purgato.
12 offrirà per il peccato un agnello di un anno e consacrerà [di nuovo] al Signore i giorni della sua separazione, in guisa che quelli prima trascorsi non contino più, perchè la sua santificazione fu macchiata.12 E renderà a Dio il voto ch' avea promesso; per lo peccato offerirà a Dio uno agnello d'uno anno, sì che i precedenti dì saranno computati per nulla, però che la sua santificazione fu corrutta.
13 Quest'è la legge della consacrazione. Quando i giorni determinati dal suo voto saranno compiuti, si farà condurre all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza,13 Questa si è la legge della consecrazione (che faranno): quando avrà compiuto lo voto che avrà promesso, egli verrà alla porta del tabernacolo del patto.
14 ed offrirà come sua oblazione al Signore: un agnello senza macchia, d'un anno, per olocausto; una pecora d'un anno, senza macchia, per il peccato; un ariete senza macchia, per ostia pacifica;14 E offerirà questa oblazione a Dio, cioè uno agnello d'uno anno senza macula in sacrificio, e una pecora d'uno anno senza macula per lo peccato, e uno montone immaculato per oblazione pa cifica (a Dio).
15 un canestro di pani azzimi cospersi d'olio, e di schiacciate senza fermento unte con olio, con le rispettive libazioni.15 E con questo offerirà uno canestro di pani azimi, i quali sieno unti d'olio, e crostoli azimi unti d'olio, e tutti i libamenti di ciascuno sacrificio.
16 Il sacerdote offrirà tutto ciò al Signore, e farà il sacrifizio, tanto per il peccato quanto per l'olocausto.16 E questo offerirà lo sacerdote nel cospetto di Dio, così per lo peccato, come per l'oblazione (all'altare).
17 Immolerà poi l'ariete per ostia pacifica innanzi al Signore, offrendo insieme il canestro degli azzimi, e le libazioni dovute secondo il costume.17 Lo montone offerirà per ostia pacifica a Dio, offerendo insieme il canestro delli azimi, e tutte le altre cose ordinate al sacrificio, secondo che è usanza.
18 Allora il nazareo, innanzi alla porta del tabernacolo dell'alleanza, si farà radere la capigliatura [ch'era segno] della sua consacrazione [il sacerdote] prenderà quei capelli e li porrà sul fuoco del sacrifizio pacifico.18 Allora si raderà questo Nazareo (cioè uno che è istato in penitenza) dinanzi alla porta del tabernacolo i capelli che ha portato in segno di penitenza; e torrà questi capelli, e porralli nel fuoco ch' è apparecchiato per oblazione pacifica.
19 [Prenderà] anche un spalla cotta dell'ariete, una torta senza fermento dal canestro, ed una schiacciata azzima, e le metterà sulle palme delle mani del nazareo, dopo che il capo suo fu raso;19 E la spalla del montone cotta, e una focaccia azima del canestro, e una lasagna azima, porralla in mano del Nazareo, poi ch' egli s'avrà raso il capo.
20 ripresele poi da lui, le eleverà innanzi al Signore, e così santificate saranno del sacerdote, come anche il petto che è stato ordinato di metter da parte, ed una coscia. Dopo ciò il nazareo può bever vino.20 E poi se la faccia dare, e leveralla nel cospetto di Dio; e saran le cose santificate del Sacerdote, come è lo petto (con la spalla), lo qual fu comandato che si separasse, e la coscia di dietro; e dopo questo, potrà bevere il Nazareo vino.
21 Quest'è la legge per il nazareo, quando porterà con voto al Signore la sua offerta al termine della sua consacrazione, oltre il di più di che egli potrà disporre. Secondo che aveva in mente facendo il voto, così eseguisca acciò sia compiuta la sua santificazione -».21 E questa è la legge del Nazareo, quando si voterà a Dio in quello tempo che vorrà essere esaudito (di rendere ciò che si vota e ciò che promette); eccetto che gli è lecito di tenere tutto quello che guadagna in quello tempo che osserverà lo voto.
22 Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:22 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
23 «Dirai ad Aronne ed ai suoi figliuoli: - Così benedirete i figli d'Israele, dicendo loro:23 Parla ad Aaron e a' suoi figliuoli, e dirai a loro, che benedicano in questo modo i figliuoli d'Israel:
24 "Il Signore ti benedica e ti custodisca.24 Benedicati Iddio, e guarditi d'ogni male.
25 Il Signore ti mostri la sua faccia, ed abbia di te misericordia.25 Dimostriti lo Signore la faccia sua, e abbia misericordia di te.
26 Il Signore rivolga verso di te il suo volto, e ti dia pace".26 Ragguarditi Iddio col suo volto, e dèati pace.
27 Così invocheranno il mio nome su' figli d'Israele, ed io li benedirò».27 E dirai a loro, che chiamino il nome mio sopra i figliuoli d'Israel; e io li benedicerò.