Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Gioele 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Parola di Dio che fu comunicata a Joele figlio di Fatuel:1 Questo si è lo detto, che disse lo nostro Signore Iddio a Ioel (profeta) figliuolo di Fatuel.
2 «Ascoltate, questo, o vecchi, porgete orecchio tutti voi, abitanti della terra, se un fatto simile è mai avvenuto ai vostri giorni o ai giorni dei padri vostri!2 O voi che siete vecchi, udite questo; tutti voi, abitatori della terra, ricevetelo nelle orecchie; se tal cosa è fatta nelli vostri tempi, ovvero che fu ne' tempi de' vostri padri?
3 Discorretene ai vostri figli e i figli vostri ai figli loro, e i figli loro all'altra generazione.3 E sopra questo narratelo a' vostri figliuoli, e loro lo dicano alli loro figliuoli, e li altri loro figliuoli lo dicano all' altre generazioni.
4 L'avanzo del verme lo divorò la locusta, e l'avanzo della locusta lo divorò il bruco, e l'avanzo del bruco lo divorò la ruggine.4 Lo grillo mangiò lo rimanente della ruga; (la ruga sì è uno verme che abita nelle vigne, e sì è fatto al modo di bruco); e lo rimanente della ruga mangiò la rubigine.
5 Risvegliatevi, ubriachi, e piangete e urlate tutti voi, bevitori di vino prelibato, perchè vi è stato tolto dalla bocca.5 O voi che siete ebbri, desedatevi e piangete; e urlate, tutti voi che bevete lo vino in dolcezza; imperò che perìo (e fuggìo) dalla vostra bocca.
6 Perchè è salita sopra la mia terra una gente forte e senza numero; i suoi denti sono come i denti del leone e i suoi mascellari come quelli del lioncello.6 Però che la gente salio sopra la terra mia, forte e sanza numero; li suoi denti sono come denti di leoni, e li suoi denti mascellari sono come quelli de' leoncini.
7 Ha ridotta la mia vigna in un deserto, ha scortecciato il mio fico, e lo ha spogliato nudo e abbattuto: i suoi rami si sono fatti tutti bianchi.7 Loro puosono la vigna come deserto (cioè che la desertoro), e scorticoro lo mio fico; enudandolo. lo spoglioro; li suoi rami diventarono bianchi.
8 Piangi, come vergine vestita a lutto, per la morte dell'uomo della sua fiorente età!8 Piagni, come vergine vestita di sacco sopra lo marito della sua pubertà (cioè che l' avesti nel tempo de' XII anni).
9 Sbandito il sacrificio e la libazione dalla casa del Signore, nel duolo i sacerdoti ministri del Signore!9 Lo sacrificio è perito e l'offerta della casa del Signore; e piansono li sacerdoti ch' erano ministri (e servidori) di Dio.
10 La campagna devastata, squallida la terra; perchè il grano s'è guastato, il vino ha fallito, e l'olio è andato a male.10 La contrada è spopolata, e la terra pianse; però che lo grano fue guasto, lo vino venne in confusione, e l'olio si lamentò.
11 Gli agricoltori sono sgomenti, i vignaiuoli fanno grida lamentose sul frumento e sull'orzo, perchè il raccolto dei campi è perduto.11 E li lavoratori furono confusi, e li lavoratori urlarono per lo grano e per l' orzo, però che perio la ricolta (del grano e) del campo.
12 La vigna è avvizzita, il fico è intristito, il melagrano e la palma e tutte le piante della campagna seccarono, per cui è svanita la gioia dai figli degli uomini.12 La vigna è confusa, e lo fico si lamentò; lo melogranato e la palma e lo melo e tutti li (altri) arbori del campo diventorono aridi; però che confusa è l'allegrezza delli figliuoli delli uomini.
13 Cingetevi e piangete, o sacerdoti, alzate il vostro grido, o ministri dell'altare, entrate, pernottate vestiti di sacco, o ministri del mio Dio, perchè è sparita l'offerta e la libazione della casa del vostro Dio.13 Cignetevi (di cilici), e piagnete, voi sacerdoti, e urlate, voi servidori dell' altare; entrate e giacete nel sacco, voi ministri del mio Iddio; però che è venuto meno della casa del vostro Iddio lo sacrificio e l'offerta.
14 Indite il digiuno santo, convocate la radunanza, riunite gli anziani, tutti gli abitanti del paese nella casa del vostro Dio e gridate:14 Santificate lo digiuno, e chiamate lo popolo, e radunate tutti li vecchi che sono abitatori della terra (e chiamateli) nella casa di Dio; e gridate a Dio:
15 - Ahi, in quel giorno! - Perchè il giorno del Signore è vicino e verrà quale la devastazione di colui che tutto può.15 (Ah, ah, ah, quasi dica): guai, guai, guai al dì; però che appresso è lo dì del Signore, e quasi come guastamento verrà (e uscirà) dal potente.
16 Non è forse sotto gli occhi vostri che gli alimenti sono venuti a mancare, dalla casa del vostro Dio, e l'allegrezza e il gaudio?16 Or non perirono dinanzi a' vostri occhi le vostre cose che vi nutrivano, e non perio della casa del nostro Signore la letizia e l'allegrezza?
17 Gli animali da lavoro sono marciti nel loro letame; i granai rovinati, in desolazione i magazzini; perchè le raccolte hanno fallito.17 Li animali infracidarono nello loro sterco, e li granai sono guasti, e le apoteche sono dissipate, però che lo grano sì è venuto in confusione.
18 E il bestiame, perchè geme? perchè mugolano le mandre degli armenti? Perchè non hanno più pascoli; anche le mandre delle pecore sono perite.18 Or per che (non) gemerono li animali, le greggie dello armento muggirono? Però che non aveano a mangiare; ma ancora le greggie delle pecore si dispersero.
19 Verso di te, o Signore, io griderò; perchè un fuoco ha consunto il buono dei pascoli campestri, e una vampa ha riarso tutte le piante della contrada.19 O Signore Iddio, a te griderò (e a te farò lo richiamo), però che lo fuoco hae mangiate le belle cose e dilettevoli del deserto, e la fiamma hae arso tutte le legne (e li arbori) della contrada.
20 Ma anche le bestie della campagna, come un'aiuola assetata di pioggia, alzarono anelanti lo sguardo a te; perchè si sono inaridite le sorgenti d'acqua e l'arsura ha divorato il buono dei pascoli campestri.20 Ma ancora le bestie del campo erano come l'aia secca che hae mestiero dell' acqua; addomandarono lo vento acquaio da te, però che le fonti dell' acqua sono seccate, e lo fuoco hae divorato la bellezza del deserto.