Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Ezechiele 16


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
2 «Figlio dell'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni.2 Figliuol d’uomo, dichiara a Gerusalemme le sue abbominazioni, e di’:
3 Dirai: - Così dice il Signore a Gerusalemme: Tu sei della razza e del germe dei Cananei, d'un padre Amorreo e d'una madre Cetea.3 Così ha detto il Signore Iddio a Gerusalemme: La tua origine, e la tua nazione è dal paese de’ Cananei; tuo padre era Amorreo, e tua madre Hittea.
4 Venuta al mondo, nel giorno della tua nascita non ti fu reciso il cordone ombelicale, non sei stata lavata nell'acqua salutare nè cospersa di sale nè raccolta nelle fasce.4 E quant’è al tuo nascimento, nel giorno che tu nascesti, il bellico non ti fu tagliato, e non fosti lavata con acqua, per esser nettata; non fosti punto fregata con sale, nè fasciata di fasce.
5 Occhio non si mosse su di te a compassione da prestarti impietosito cura di sorta; ma fosti gettata, come un essere abbietto, sul nudo terreno nel giorno della tua nascita.5 L’occhio d’alcuno non ebbe pietà di te, per farti alcuna di queste cose, avendo compassione di te; anzi tu fosti gettata sopra la faccia della campagna, per lo sdegno in che altri avea la tua persona, nel giorno che tu nascesti
6 Passando io accanto, ti ho visto stramazzata nel tuo sangue e ho detto a te, così imbrattata di sangue come eri: Vivi. Ripeto, a te così imbrattata di sangue ho detto: Vivi!6 Ed io passai presso di te, e ti vidi che tu giacevi nel tuo sangue; e ti dissi: Vivi nel tuo sangue; e da capo ti dissi: Vivi nel tuo sangue.
7 Ti ho fatta crescere come un germoglio della campagna e sei cresciuta e ingrandita, e avanzando sei pervenuta all'età muliebre: ti crebbero le mammelle e germogliò la pubertà. Ma eri nuda e tutta vergognosa.7 Io ti feci crescere a decine di migliaia, come i germogli della campagna; e tu moltiplicasti, e divenisti grande, e pervenisti a somma bellezza; le poppe ti si formarono, e i capelli ti crebbero; ma tu eri ignuda, e scoperta.
8 Ti passai accanto e ti ho veduta; ed ecco, eri nella tua età, nell'età di chi ama, ed io ho spiegato sopra di te il mio manto ed ho coperto le tue vergogne e ti ho giurato fede e ho stretto un patto con te, dice il Signore Dio, e tu sei diventata mia.8 Ed io passai presso di te, e ti vidi; ed ecco, la tua età era età di amori; ed io stesi il lembo della mia vesta sopra te, e ricopersi la tua nudità; e ti giurai, ed entrai teco in patto, dice il Signore Iddio; e tu divenisti mia.
9 Sì, ti ho lavata nell'acqua e sbrattata dal tuo sangue e ti ho cosparsa di unguento.9 Ed io ti lavai con acqua, e tuffandoti nell’acqua, ti tolsi il tuo sangue d’addosso, e ti unsi con olio.
10 Ti misi vesti variopinte, calzari colorati, ti ammantai di bisso, ti ricopersi di veli.10 E ti vestii di ricami, e ti calzai di pelle di tasso, e ti cinsi di fin lino, e ti copersi di seta;
11 Ti abbigliai di ornamenti e ti cinsi i braccialetti ai polsi e un vezzo al collo.11 e ti adornai di ornamenti, e ti misi delle maniglie nelle mani, ed un collare al collo.
12 Ornai di un monile la tua faccia e di pendenti le tue orecchie e d'uno splendido serto la tua testa.12 Ti misi eziandio un monile in sul naso, e degli orecchini agli orecchi, ed una corona di gloria in capo.
13 Ingioiata d'oro e d'argento, vestita di bisso e trine e ricami a colori, mantenuta a fior di farina e miele e olio, ti sei rimbellita tanto che sei riuscita al regno.13 Così fosti adorna d’oro e d’argento; e il tuo vestire fu fin lino, e seta, e ricami; tu mangiasti fior di farina, e miele, ed olio; e divenisti sommamente bella, e prosperasti fino a regnare.
14 E sei uscita in fama tra le nazioni per la tua bellezza, perchè eri perfetta nella bellezza mia, che avevo posta sopra di te, dice il Signore Dio.14 E la fama di te si sparse fra le genti, per la tua bellezza; perciocchè era compiuta, per la mia gloria, che io avea messa in te, dice il Signore Iddio
15 E orgogliosa della tua bellezza ti sei resa famosa nel fornicare, ti sei esibita alla voglia altrui, a chiunque passava, per darti a lui.15 Ma tu ti sei confidata nella tua bellezza, ed hai fornicato per la tua fama; ed hai sparse le tue fornicazioni ad ogni passante; in lui era di far ciò che gli piaceva.
16 E presi i tuoi indumenti, li hai ricuciti in addobbi per le are e sopra di essi hai fornicato, ciò che mai non fu nè mai sarà.16 Ed hai presi de’ tuoi vestimenti, e te ne hai fatti degli alti luoghi variati, ed hai fornicato sopra essi; cose le cui simili non avverranno, e non saranno giammai più.
17 E hai tolti i gioielli del tuo abbigliamento, dell'oro e dell'argento mio che ti aveva dato e te ne sei fatte delle immagini virili davanti a cui ti sei prostituita.17 Ed hai presi gli ornamenti della tua gloria, fatti del mio oro, e del mio argento, che io ti avea dato, e te ne hai fatte delle immagini di maschi, ed hai fornicato con esse.
18 E hai prese quelle tue vesti a vari colori e le hai rivestite, e il mio unguento e i miei profumi hai posti davanti a loro.18 Tu hai eziandio presi i vestimenti de’ tuoi ricami, ed hai coperte quelle con essi; ed hai loro presentato il mio olio, ed il mio profumo.
19 E il mio pane che ti avevo dato e il fiore di farina e l'olio e il miele con cui ti nutrivo, hai offerti davanti a loro in oblazione di profumo soave; così è stato, dice il Signore Dio.19 Parimente hai loro presentato, in odor soave, il mio pane, che io ti avea dato; e il fior della farina, e l’olio, e il miele, con che io ti cibava; e ciò è stato, dice il Signore Iddio.
20 Ma perfino i tuoi figli hai presi e le figlie, che avevi a me generati, e li hai sacrificati a loro in pasto; è cosa da poco la tua fornicazione?20 Oltre a ciò, tu hai presi i tuoi figliuoli, e le tue figliuole, che tu mi avevi partoriti, e li hai sacrificati a quelle per essere consumati. Era egli poca cosa delle tue fornicazioni,
21 Hai immolato i miei figli e li hai dati agl'idoli perchè a loro fossero consacrati.21 che tu abbi ancora scannati i miei figliuoli, e li abbi dati a quelle, facendoli passare per lo fuoco?
22 E dopo tutte le abominazioni e fornicazioni tue non ti sei più ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri ignuda e tutta vergognosa e immersa nel sangue.22 E con tutte le tue abbominazioni e fornicazioni, tu non ti sei ricordata del tempo della tua fanciullezza, quando eri ignuda, e scoperta, e giacevi nel tuo sangue.
23 E avvenne che dopo tanta tua malvagità, ahi, sciagurata te, dice il Signore Dio,23 Ora, dopo tutta la tua malvagità guai, guai a te! dice il Signore Iddio,
24 hai messo su casa di bordello e aperto in tutte le piazze luoghi di postribolo!24 tu hai eziandio edificato un bordello, e ti hai fatto un alto luogo in ogni piazza publica.
25 Allo sbocco di ogni via hai eretto un segno della tua prostituzione e hai deturpata la tua beltà e hai piegato i fianchi a chiunque passava e moltiplicate le tue fornicazioni.25 In ogni capo di strada, tu hai edificato un tuo alto luogo, ed hai renduta abbominevole la tua bellezza, ed hai allargate le gambe ad ogni passante, ed hai moltiplicate le tue fornicazioni.
26 Hai trescato coi figli dell'Egitto tuoi vicini grossi e membruti e hai moltiplicato le tue fornicazioni per irritarmi.26 Ed hai fornicato co’ figliuoli di Egitto, tuoi vicini, molto membruti; ed hai moltiplicate le tue fornicazioni, per dispettarmi.
27 Ed ecco che io stenderò la mia mano sopra di te e toglierò i tuoi privilegi dotali e farò di te secondo le voglie di coloro che ti odiano, delle figlie dei Filistei che sentono vergogna della tua condotta scellerata.27 Laonde, ecco, io ho stesa la mia mano sopra te, ed ho diminuita la tua provvisione ordinaria, e ti ho abbandonata alla voglia delle figliuole dei Filistei, che ti hanno in odio, ed hanno vergogna del tuo scellerato procedere.
28 E hai fornicato coi figli degli Assiri, non sentendoti ancor soddisfatta, e dopo aver fornicato, ancora non ti sei saziata.28 Tu hai eziandio fornicato co’ figliuoli di Assur; perciocchè non eri ancor sazia; tu hai fornicato con loro, e pure ancora non ti sei saziata.
29 E hai moltiplicato le tue fornicazioni nella terra di Canaan coi Caldei e neppure ti sentisti saziata.29 Ed hai moltiplicate le tue fornicazioni nel paese di Canaan, fino in Caldea; e pure ancora, con tutto ciò, non ti sei saziata.
30 In che modo purificherò io il tuo cuore, dice il Signore Dio, mentre commetti azioni come questa da meretrice spudorata?30 Quant’è stato il tuo cuor fiacco, dice il Signore Iddio, facendo tutte queste cose, che sono opere d’una baldanzosa meretrice!
31 Ad ogni svolto di via hai edificato un postribolo, in ogni piazza hai eretto un ritrovo, e neppure ti sei contenuta quanto una meretrice che fa la ritrosa per aumentare il prezzo;31 edificando il tuo bordello in capo d’ogni strada, e facendo i tuoi alti luoghi in ogni piazza pubblica. Or tu non sei stata come le altre meretrici, in quanto tu hai sprezzato il guadagno,
32 ma, come una moglie adultera, che il luogo di suo marito, introduce seco degli estranei.32 o donna adultera, che ricevi gli stranieri in luogo del tuo marito!
33 A tutte le meretrici si dà un compenso; tu invece hai ricompensato i tuoi amanti, e facevi loro profferte di regali perchè entrassero da te a turno per fornicare.33 Ei si dà premio a tutte le altre meretrici; ma tu hai dati i premii a tutti i tuoi amanti, ed hai loro fatti de’ presenti; acciocchè venissero a te d’ogn’intorno, per le tue fornicazioni.
34 Nelle tue fornicazioni è avvenuto il rovescio di quel che sogliono fare le donne e dopo di te fornicazione a quel modo non vi sarà: nel fatto che hai dato e non ricevuto il compenso, è avvenuto in te il rovescio di ciò che avviene -».34 Ed è avvenuto in te, nelle tue fornicazioni, tutto il contrario delle altre donne; in quanto niuno ti è stato dietro, per fornicare; ed anche in quanto tu hai dato premio, e premio non è stato dato a te; e così sei stata al contrario delle altre
35 Perciò, o meretrice, ascolta la parola del Signore:35 Perciò, o meretrice, ascolta la parola del Signore.
36 «Così dice il Signore Dio: - Perchè è stato versato a profusione il tuo denaro, e le tue vergogne sono state scoperte nelle tue fornicazioni, coi tuoi amanti e cogli idoli delle tue abominazioni nel sangue dei tuoi figli che ad essi hai offerto;36 Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè le tue lordure sono state sparse; e che, nelle tue fornicazioni, la tua nudità è stata scoperta a’ tuoi amanti, e a tutti gl’idoli delle tue abbominazioni; ed anche, per cagion del sangue de’ tuoi figliuoli, che tu hai dati a quelli;
37 ecco che io radunerò tutti i tuoi amanti coi quali hai avuto commercio, tutti quei che hai amato e tutti quei che hai aborrito; li raccoglierò attorno a te da ogni lato e metterò a nudo le tue vergogne in faccia ad essi, e ne vedranno tutta la turpitudine e la bruttura.37 perciò, ecco, io adunerò tutti i tuoi amanti, co’ quali hai presi i tuoi diletti; e tutti quelli che tu hai amati, insieme con tutti quelli che hai avuti in odio; e li raccoglierò d’ogn’intorno contro a te, e scoprirò loro la tua nudità, ed essi vedranno tutte le tue vergogne.
38 E ti giudicherò alla stregua delle adultere e delle spargitrici di sangue, e ti farò un'espiazione cruenta del furore e della gelosia.38 E ti giudicherò de’ giudicii delle adultere, e di quelle che spandono il sangue, e ti punirò di pena capitale, in ira, e in gelosia.
39 E ti darò nelle loro mani ed essi distruggeranno il tuo lupanare e demoliranno il tuo postribolo, e ti spoglieranno delle tue vestimenta e ti porteranno via gli oggetti del tuo ornamento, e ti lasceranno nuda e nella più completa vergogna.39 E ti darò nelle lor mani, ed essi disfaranno il tuo bordello, e distruggeranno i tuoi alti luoghi, e ti spoglieranno de’ tuoi vestimenti, e ne porteranno via gli ornamenti della tua gloria, e ti lasceranno ignuda e scoperta;
40 E condurranno sopra di te una moltitudine e ti lapideranno colle pietre e ti trafiggeranno colle loro spade.40 e faranno venir contro a te una gran raunanza di gente, e ti lapideranno con pietre, e ti trafiggeranno con le loro spade;
41 E daranno alle fiamme le tue case e faranno giustizia di te davanti agli sguardi di molte donne e cesserai di fornicare e non offrirai più le tue mercedi.41 ed arderanno le tue case col fuoco, ed eseguiranno giudicii sopra te, nel cospetto di molte donne; ed io ti farò rimanere di fornicare, ed anche non darai più premii di fornicazione.
42 E il mio sdegno contro di te si calmerà, e la mia gelosia di te sparirà e mi acquieterò e più non mi adirerò.42 Ed io acqueterò la mia ira sopra te, e la mia gelosia si rimoverà da te, ed io mi poserò, e non mi adirerò più.
43 Perchè non ti sei rammentata dei giorni della tua adolescenza e mi hai provato con sì fatte cose, io pure ti ho messo sul capo il frutto della tua condotta, dice il Signore Dio, ancorchè non l'abbia fatto secondo richiedeva la scelleratezza di tutte le tue abominazioni.43 Perciocchè tu non ti sei ricordata dei giorni della tua fanciullezza, e mi hai provocato ad ira con tutte queste cose; ecco, io altresì ti renderò il tuo procedere in sul capo, dice il Signore Iddio. Ed anche, con tutte queste abbominazioni, tu non hai commessa scelleratezza
44 Ecco che chiunque vorrà dire un proverbio popolare applicherà a te quello che dice: Quale la madre tale la figlia .44 Ecco, tutti quelli che usano di proverbiare proverbieranno di te, dicendo: Qual fu la madre, tale è la sua figliuola.
45 Tu sei figlia di tua madre, che gettò in un canto suo marito e i suoi figliuoli; tu sei degna sorella delle tue sorelle che rigettarono il loro marito e la loro figliolanza; vostra madre è una Cetea, è un Amorreo il vostro genitore.45 Tu sei figliuola di tua madre, che ebbe a sdegno il suo marito, ed i suoi figliuoli; e sei sorella delle tue sorelle, che hanno avuti a sdegno i lor mariti, e i lor figliuoli; la madre vostra fu Hittea, e il vostro padre Amorreo.
46 Tua sorella maggiore è Samaria, essa con tutte le sue figlie che abitano alla tua sinistra; tua sorella minore quella che abita alla tua destra, Sodoma con le sue figliuole.46 Or la tua sorella maggiore è Samaria, con le sue terre, la quale è posta alla tua man sinistra; e la tua sorella minore, che è posta alla tua destra, è Sodoma, con le sue terra.
47 Ma tu, neppure ti sei contenuta nel limite di queste, nè hai voluto operare secondo le loro scelleraggini, per non parer da meno, cose quasi più scellerate di loro hai fatte in tutti i tuoi procedimenti.47 Ed anche non sei camminata nelle lor vie, e non hai fatto secondo le loro abbominazioni, come se ciò fosse stata piccola e leggier cosa; anzi ti sei corrotta in tutte le tue vie, più che esse.
48 Vivo io, dice il Signore Dio, che Sodoma stessa e le sue figlie non hanno fatto come tu e le tue figliuole avete fatto.48 Come io vivo, dice il Signore Iddio, Sodoma, tua sorella, con le sue terre, non fecero quanto hai fatto tu, e le tue terre.
49 Ecco l'iniquità di Sodoma, tua sorella, fu questa: superbia, sazietà di pane e l'abbondanza e l'ozio di essa e delle sue figlie, che non porgevano la mano all'infelice e al povero,49 Ecco, questa fu l’iniquità di Sodoma, tua sorella, con le sue terre: ella ebbe gran gloria, ed abbondanza di pane, ed agio di riposo; ed ella non diede alcun conforto al povero, ed al bisognoso.
50 e s'inorgoglirono e fecero cose abominevoli sotto i miei sguardi, e le ho fatte scomparire, come hai veduto.50 Ed esse superbirono, e commisero abbominazione nel mio cospetto; laonde io le tolsi via, come vidi che dovea farsi.
51 E Samaria non commise la metà de' tuoi peccati, e tu colle tue scelleratezze le hai superate e hai dimostrato, in tutte le abominazioni che hai operato, più giustificabili le tue sorelle.51 E quant’è a Samaria, ella non ha peccato a metà quanto tu; e tu hai moltiplicate le tue abbominazioni, più che l’una e l’altra; ed hai giustificate le tue sorelle con tutte le abbominazioni che hai commesse.
52 Porta dunque la tua confusione, giacchè hai vinto le tue sorelle coi tuoi peccati, operando più scelleratamente di esse; sono state più giustificabili di te; vergognati dunque e porta la tua ignominia, tu che hai fatto giustificazione delle tue sorelle.52 Tu, che hai giudicate amendue le tue sorelle, porta anche tu il tuo vituperio, per il tuoi peccati, per li quali ti sei renduta più abbominevole di loro; elleno son più giuste di te; ed anche tu sii svergognata, e porta il tuo vituperio, poichè tu giustifichi le tue sorelle.
53 E queste voglio rimpatriare, riconducendo al luogo di rimpatrio Sodoma e le sue figlie, al rimpatrio Samaria e le sue figlie e in mezzo di esse ricondurrò al rimpatrio anche te,53 Se mai il le ritiro di cattività, cioè Sodoma e le sue terre, e Samaria e le sue terre, ritrarrò te altresì fra loro dalla cattività delle tue cattività.
54 affinchè porti la tua vergogna e per le cose che hai operato ti abbia a confondere servendo ad esse di consolazione.54 Acciocchè, consolandole, tu porti il tuo vituperio, e sii svergognata per tutto ciò che hai fatto.
55 Sì, Sodoma tua sorella e le sue figlie ritorneranno nel loro stato primitivo e Samaria e le sue figlie torneranno nel loro stato primitivo e tu e le tue figlie ritornerete al vostro stato primiero.55 E quando le tue sorelle, Sodoma e le sue terre, e Samaria e le sue terre ritorneranno al lor primiero stato, allora eziandio tu e le tue terre, ritornerete al vostro primiero stato.
56 Ma Sodoma tua sorella non hai degnato nominarla colla tua bocca nel giorno della tua superbia,56 Or Sodoma, tua sorella, non è stata mentovata dalla bocca tua, nel giorno delle tue magnificenze;
57 prima che fosse messa in mostra la tua malvagità, come è stato ora, fatta segno all'oltraggio delle figlie della Siria e di tutte in giro le figlie dei Filistei che ti accerchiano intorno.57 avanti che la tua malvagità fosse palesata, come fu nel tempo del vituperio che ti fu fatto dalle figliuole di Siria, e di tutti i suoi luoghi circonvicini; e dalle figliuole de’ Filistei, che ti predarono d’ogn’intorno.
58 La pena della tua scelleraggine e della tua ignominia ora tu hai riportato -», dice il Signore Dio.58 Tu porti addosso la tua scelleratezza, e le tue abbominazioni, dice il Signore.
59 Perchè così dice il Signore Dio: «Meriteresti ch'io facessi con te come hai fatto tu, che hai disprezzato il giuramento per violare la promessa;59 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Io altresì farò inverso te, come tu hai fatto; conciossiachè tu abbi sprezzato il giuramento, per rompere il patto
60 ma io ricorderò la mia promessa data a te nei giorni della tua giovinezza e stabilirò con te un'alleanza sempiterna.60 Ma pure, io mi ricorderò del mio patto, che io feci teco ne’ giorni della tua fanciullezza; e ti fermerò un patto eterno.
61 E tu riandrai nella memoria i tuoi procedimenti e ne sentirai vergogna, quando riavrai le tue sorelle maggiori di te insieme alle minori; io te la darò per figliuole, e non in forza della tua promessa!61 Allor tu ti ricorderai delle tue vie, e sarai confusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori, insieme con le minori di te, le quali io ti darò per figliuole; ma non già secondo il tuo patto.
62 Ed io restringerò la mia alleanza con te, e riconoscerai che io sono il Signore,62 Ed io fermerò il mio patto teco, e tu conoscerai che io sono il Signore;
63 affinchè tu ricordi e ti confonda e non abbia più oltre da aprir bocca per la vergogna; allorchè mi sarò placato con te, per tutto quello che hai fatto», dice il Signore Dio.63 acciocchè tu ti ricordi di queste cose, ed abbi vergogna, e non apra più la bocca, per lo tuo vituperio, dopo che io mi sarà placato inverso te, di tutto ciò che tu avrai fatto, dice il Signore Iddio